Gucci ha recentemente lanciato una nuova campagna pubblicitaria chiamata “Gucci Valigeria”, con il divo di Hollywood Ryan Gosling come protagonista, che intraprende un viaggio magico e straordinario con la collezione di valigie Savoy.
In questa pubblicità, il direttore creativo Alessandro Michele, attraverso l’obiettivo del fotografo Glen Luchford, presenta scene oniriche che sfidano le tipiche tecniche narrative, superando i confini tra il reale e l’immaginario, al fine di esplorare la cultura del viaggio intrisa di storia del marchio.
La storia racconta del protagonista Ryan Gosling che vive in un sogno vicino alla realtà, attraverso “la scatola magica” apre la porta verso un mondo fantastico, entra in un’altra dimensione parallela del mondo immaginario e intraprende un vero viaggio di esplorazione.
La collezione Gucci Savoy è sicuramente un punto focale della pubblicità. Ryan Gosling porta con sé una varietà di valigie di diverse dimensioni, tra cui valigie con ruote, valigie rigide e morbide, borse cilindriche, grandi valigie in pelle, scatole per cappelli e trousse da trucco, con design che presentano il monogramma GG o la fascia intrecciata Web, mescolando l’estetica eterna con elementi classici e alla moda, evidenziando lo stile unico del marchio. Nonostante lo spazio ridotto, diventa un magazzino di sogni, raccontando varie possibilità.
Le valigie non sono solo contenitori per i bagagli, ma per il direttore creativo Alessandro Michele: “Viaggiare con Gucci non è mai stata solo un’esperienza sensoriale. Gucci è un marchio che accompagna artisti, scrittori, attori e registi di Hollywood nel loro viaggio… Pertanto, attraverso la pianificazione pubblicitaria, voglio raccontare una situazione: il protagonista attraversa “il regno del nulla”, che è un luogo presente nella sua mente. La sua esperienza rispecchia i clienti di Gucci, che scelgono Gucci perché comprendono e apprezzano la creatività che può costruire un mondo di fantasia. Questa è la ragione per cui le valigie Gucci diventano scatole magiche.”
In realtà, il viaggio stesso è la radice della storia e della tradizione di Gucci. Nel 1901, il fondatore del marchio, Guccio Gucci, all’età di soli 17 anni, si trasferì da Firenze a Londra e lavorò come facchino presso il Savoy Hotel, dove alloggiavano i viaggiatori internazionali, scoprendo così il potere del viaggio. In quel periodo, viaggiare era sinonimo di esplorazione, scambio e apprendimento. Quando tornò a Firenze nel 1921, Guccio Gucci assorbì le idee di viaggio che aveva osservato e studiato durante quel periodo e creò la sua prima collezione di valigie, bauli, borse da viaggio e scatole per cappelli, fondando così il marchio. Da allora, Gucci ha fornito ai viaggiatori i contenitori di cui avevano bisogno, permettendo loro di portare con sé la propria identità e cultura mentre intraprendono un viaggio verso luoghi sconosciuti alla ricerca di tutto ciò che è ignoto.
