Da oltre vent’anni, Hins Cheung ha già consolidato la sua posizione di re della musica cantonese, con una voce che ha raggiunto livelli inarrivabili nel corso degli anni, non deludendo l’appellativo di “imperatore” che gli è stato attribuito. Oggi è un cantante, direttore musicale, nonché un collezionista d’antiquariato e consulente di design. Non dimentica di estendere il suo gusto estetico innato dalla musica alla vita, aprendo ristoranti francesi, investendo in negozi di abiti da sposa classici, affittando residenze storiche, acquistando studi di registrazione d’epoca, e fondendo la musica tradizionale cinese con la musica pop cantonese… Quando si parla di Hins Cheung, oltre alla sua carriera musicale, non si può non menzionare l’anima di estetica classica che alberga in lui.
La sua vita è da tempo strettamente legata all’estetica, tanto che sembra aver scelto l’estetica come argomento di studio per tutta la vita. Mentre la maggior parte delle persone considera l’estetica come una necessità dell’arte, concentrandosi esclusivamente sulla forma, sul colore e sull’atmosfera, dopo anni di ricerca e riflessione, l’estetica è diventata lentamente la quotidianità di Zhang Jingxuan, diventando un modo per comprendere appieno il mondo circostante, le varie situazioni e se stessi.
Oggi ci troviamo con lui al Sun Yat-sen Memorial Hall di Hong Kong, un sito storico designato, immersi nella storia e nei reperti culturali, per comprendere insieme il suo punto di vista sull’estetica, condividere come abbia liberato la più sincera libertà estetica dall’arte, avvicinando l’estetica e il senso estetico alla vita.
Personaggio del mese di giugno, l’imperatore è arrivato.
「我覺得美學與『美』是沒有關係」
Prima di iniziare l’intervista sull'”estetica”, gli abbiamo chiesto: “Per lei, cos’è l’estetica?”
張敬軒 ha pensato per un attimo prima di rispondere: “L’estetica è trovare un punto di vista, un punto di vista che ti piace, per guardare una cosa o un oggetto.”
Quando si parla di estetica, molte persone pensano naturalmente all’arte o a tutto ciò che è legato al concetto di bellezza, ma per Hsuan, l’arte può essere un’estensione dell’estetica, ma non è necessariamente l’unica associazione. “Penso che l’estetica in sé non abbia nulla a che fare con la ‘bellezza’. Perché la parola ‘bellezza’ è neutra”, ha continuato dicendo: “Può contenere molte emozioni, può persino essere violenta, può sfidare l’umanità, persino violarla. E penso che ognuno di questi abbia la propria estetica all’interno di sé”.
Estetica per lui è più una questione di esperienza e accumulo, non solo nelle forme esterne che si manifestano in questo mondo, ma anche nell’atteggiamento interiore e nella forma. “Quando vado ad apprezzare un’opera d’arte, o un’azione artistica, in realtà devo lasciare da parte l’educazione che abbiamo ricevuto fin da piccoli, o quella sorta di norme sul bene e sul male, sul brutto e sul bello che ci sono state insegnate. Penso che un’opera d’arte debba suscitare emozioni nelle persone, in realtà il concetto di bene e male, oppressione e relax, dipende molto dal punto di vista estetico di ognuno o da ciò che è accettabile dal punto di vista estetico.”
Questo è un “paradosso estetico”, un concetto filosofico che si eleva dal modo in cui le cose esistono per diventare un concetto filosofico e poi si fonde con l’estetica per diventare un’estetica paradossale, cioè un’estetica di conflitto e contraddizione. I confini sono stati infranti, le barriere sono scomparse, e non importa più la forma di bellezza. Ciò che conta è non cercare la perfezione, ma abbracciare una vita più leggera e vivace.
「我做每一件事,只有一個出發點,就是『從人出發』」
È proprio perché nella sua definizione estetica include una ricca vitalità, che sia la sua carriera musicale, la sua vita personale e i suoi interessi, o la gestione del ristorante e del negozio di abiti da sposa, dà particolare importanza a “persone” e “sentimenti”. Ammette anche che “in realtà faccio ogni cosa, che si tratti di dischi, concerti, ristoranti o persino il recente negozio di abiti da sposa, con un unico punto di partenza, ovvero ‘partendo dalle persone'” dice Hsuan.
Lui prende il ristorante JUNON come esempio, “Parlando di profitto, è inferiore rispetto a un normale cha chaan teng, ma sento che Hong Kong abbia bisogno di un ristorante del genere. Vogliamo attraverso lo spettacolo, far interagire tutti i clienti, poter stimolare gli hongkonghesi chiusi, risvegliare più pensieri, anche se è solo la comunicazione tra le coppie, merita di essere considerata.” Anche se suona un po’ banale, Huen non può fare a meno di esclamare: “Anche se amo la tecnologia, non possiamo permettere che la tecnologia ci inghiotta, la natura umana stessa o la nostra vita dovrebbero avere una comunicazione più organica.”
In realtà, oltre ad essere un musicista e un attore, dire che Hins Cheung è un “ambasciatore della conservazione” non è esagerato. Negli ultimi anni, ha vissuto nella storica residenza di lusso a tre piani di Mount Davis, “Felix Villas”, in collaborazione con l’Università di Hong Kong; successivamente si è trasferito nella residenza Old Alberose a Rose Village, anch’essa costruita negli anni ’20 e di proprietà dell’Università di Hong Kong; ha preso in gestione lo studio di registrazione Avon, il più grande e storico di Hong Kong; ha recentemente investito nella riproduzione del ristorante girevole degli anni ’60, il Fairy Queen; negli ultimi anni ha investito nella storica casa di moda nuziale Sennet Frères, con 150 anni di storia… Tutti questi sono sforzi che vanno oltre la sua carriera di cantante.
Ha scelto di trasferirsi nella grande residenza di Old Alberose, non solo per il suo amore per la storia e la cultura, ma per un po’ di tempo ha persino desiderato di avere una macchina del tempo per tornare all’epoca di Old Alberose. “Vorrei tanto vedere quella famiglia, vedere il padrone di casa, capire come vivevano le persone di quell’epoca – un’epoca senza infrastrutture moderne, comunicazioni, quando mi trovavo lì, come potevano vivere?” condivide Hsuan.
Perché nel suo cuore, il luogo più affascinante dell’estetica è l’uomo, perché solo con l’uomo c’è bellezza.
「香港人和這個城市是很有聯繫,是同呼同吸。」
Il signore di fronte a noi, con un linguaggio impeccabile, è originario di Guangzhou, vicino a Hong Kong. Dopo vent’anni di radici a Hong Kong, la sua scelta è stata influenzata non solo dalla sua carriera musicale, ma anche da una serie di riflessioni e momenti di lotta che hanno preceduto la decisione iniziale.
Poiché per lui l’importante è l’esperienza e le sensazioni legate al luogo in cui vive, ciò che apprezza di più è la vitalità di una città.
Nella scelta di una città in cui vivere, di solito preferisco città con una storia e una cultura radicate. Non mi piacciono le nuove città, come quelle costruite artificialmente per motivi puramente commerciali; con trasporti molto convenienti e centri commerciali ovunque. Come cittadino, ovviamente queste strutture rendono la vita più comoda, ma come abitante della mia città, preferirei che ci fosse più storia cittadina.
Vent’anni di avventure, hanno portato con sé vent’anni di riflessioni: “Quindi, in quel periodo stavo sempre pensando: ‘Dovrei restare a Hong Kong come base per la mia vita? O dovrei andare in un’altra città?'”. E alla fine la conclusione è che gli piace Hong Kong, come vent’anni fa, così anche ora.
Xuan Zai sa bene di essere un tipico Acquario, contraddittorio per natura, ma quando questa natura emerge da questa piccola città, si trasforma in una caratteristica preziosa.
“Guardando Hong Kong, mi sento molto simile a una persona, una persona con un passato. Ha concetti tradizionali cinesi come la famiglia, l’etica, ma allo stesso tempo è molto aperto, e improvvisamente diventa molto conservatore, molto contraddittorio. E io sono dell’Acquario, quindi penso che in questo siamo molto simili.” Ha dichiarato apertamente che Hong Kong e la sua città natale di Guangzhou hanno molte somiglianze, come la cultura, la storia, l’ambiente, ma ciò che lo ha colpito di più a Hong Kong è che è piena di un impulso incredibile.
“Perché gli abitanti di Hong Kong e questa città sono molto legati, respirano insieme. Quando tutti sono felici o l’ambiente è piacevole, anche se vai da qualche parte, anche se entri in un negozio di quartiere, noterai che le persone sembrano più piacevoli; ma quando l’atmosfera è negativa, o se le persone non sono contente, in quel momento sentirai che il respiro di tutta la città è diverso.”
Anche se Hong Kong non può essere definita “la terra delle opportunità”, è difficile percepire il battito di questa terra di pochi chilometri quadrati senza aver vissuto veramente a Hong Kong, proprio come ha detto Huen: “Questa è una città che è ancora viva, è come respirare.” Nel processo di ricerca dell’estetica, il senso estetico e l’arte spesso vengono confusi, la perfezione potrebbe essere abilità acquisite, ma ciò che viene trascurato potrebbe essere l’esperienza di vita, come apprezzare il valore della bellezza nella vita. E questa è la bellezza di Hong Kong non solo per Huen, ma per tutti.
「人的審美是會變,當自己改變時,它便會變成一種有溫度的審美。」
Per Xuan, l’esplorazione della bellezza non dovrebbe essere semplicemente una questione di precisione estetica o di abilità artistica, soprattutto per coloro che hanno un senso acuto e sensibile del mondo. Per loro, il processo estetico e l’utilità sono fondamentali. Questa ricerca si riflette probabilmente nelle abitudini di collezionismo di Xuan: “Il mio collezionismo e la mia estetica sono direttamente correlati. Perché sento il bisogno di assorbire cose legate all’estetica.”
Sia i successi musicali che gli arredi domestici riflettono direttamente la ricerca di standard di Hsuan-Tsai, non solo in termini di attenzione agli altri, ma anche come forma di rigore interiore: “Sono una persona molto appassionata di ricerca, quindi quando sono arrivato a Hong Kong per la prima volta, poiché mi piace molto stare a casa, ho prestato particolare attenzione all’arredamento di casa mia, ho imparato pian piano cosa significano lo stile Scandinavo, Vittoriano, Art Deco, eccetera, e col tempo ho capito che la vita delle persone in epoche diverse si riflette direttamente nel loro gusto estetico.” Ha continuato dicendo: “Quando inizi a guardare di più, a sentire di più, anche se si tratta solo di una porta di legno o di una cornice in gesso sul soffitto, quella sensazione è già molto diversa. Quindi penso che partendo dall’estetica, quando inizi a cambiare da solo, diventerà lentamente un’estetica con calore, derivante da un bisogno di vita molto puro, che gradualmente inizia ad agire su di me, facendomi iniziare a preoccuparmi di me stesso, a tenermi d’occhio.”
Sono proprio queste esperienze en apparenza insignificanti che, in realtà, creano un divario piuttosto evidente rispetto ai concetti estetici e artistici universalmente riconosciuti, ma questo sviluppo estetico, nel suo percorso, è saldamente legato ad ogni mattina e tramonto, gradualmente integrandosi nella vita quotidiana, conferendo un significato concreto, che è anche il valore estetico che Hsuan sempre ha desiderato.
「我和審美是共生的。」
Xuan adora tutto ciò che è vecchio, vecchie persone, vecchie cose, che si tratti di video musicali, degli arredi di Old Alberose o della sua curiosità per questa piccola città, sentirai sempre che il termine “senso del tempo” ha una forte presenza su di lui, influenzando il suo gusto, il suo stile e persino il suo punto di vista. “In passato non pensavo che il senso del tempo fosse un elemento così importante, ma ultimamente lo penso. Come persona moderna, la cosa divertente è abbracciare ogni istante, penso che quell’epoca, per quanto breve possa essere, può comunque essere molto nostalgica.”
Quindi, Xuanzi si considera una persona nostalgica o sentimentale?
In realtà, nemmeno io riesco a distinguerlo. Penso di essere una persona nostalgica.
Xuanzi ha dichiarato apertamente che è abituato a utilizzare prodotti tecnologici più avanzati quando è in giro, ma la sua casa è completamente ambientata negli anni ’40, senza televisione e con lampadine al tungsteno. Navigando tra l’atmosfera di un’epoca nuova e antica, Xuanzi ritiene che ciò gli conferisca un carattere unico rispetto agli altri, offrendogli una prospettiva aggiuntiva nella sua estetica, nei suoi pensieri e nelle sue riflessioni. Tuttavia, la formazione del gusto è un processo doloroso; per dirla in modo più diretto: “Il mio gusto è stato pagato a caro prezzo”. Anche se come un collezionista così cauto, raggiungere un tale livello di estetica comporta esperienze frustranti, “all’inizio sembra piacermi molto, ma dopo un po’ capisco che è un falso”. Xuanzi ammette di essere una persona strana, che ama esplorare e studiare nuove cose, ma alla fine è sempre attratto da oggetti antichi.
Tuttavia, le persone non possono sedersi e invecchiare, il progresso è necessario per nascere, Hsuan crede che sia esplorando nuove cose che antiche reliquie, mantenere la curiosità per cose diverse e cercare sempre qualcosa di nuovo sia la chiave.
「審美,對自己嚴格便足夠,別要求別人與自己看的東西一樣,那會有趣很多。」
Davanti all’obiettivo, la figura mutevole di Hins Cheung, oltre al lato classico ed elegante, credo che tutti abbiano un’idea molto chiara anche del suo lato spiritoso e scherzoso. “La colazione disastrosa”, “Il drago di fuoco”, “Il crepuscolo di Ni” e altri hanno portato tante risate e discussioni dopo cena, Hins condivide che all’epoca queste idee divertenti sono nate dalla voglia di distrarsi. “Non ho molti amici, quindi devo cercare la felicità nella mia vita, scherzando su piccole cose per farmi ridere da solo, non sto cercando di creare discussioni apposta. In realtà sono molto semplice, se vedo le persone felici, mi basta. Per quanto riguarda il ridicolizzarsi, non ci ho mai pensato davvero.” L’unica cosa inaspettata è che in quel periodo, gli scherzi e le risate hanno fatto allontanare molti dei suoi fedeli fan, condivide Hins.
Dato che queste azioni di auto-deprecazione agli occhi degli altri, potrebbero andare contro la sua immagine estetica?
“In realtà, la bellezza o la mancanza di essa non hanno davvero nulla a che fare con il giudizio degli altri.” Xuanzi condivide che intorno a lui ci sono molte persone con abitudini strane e gusti estetici particolari, ma dal suo punto di vista, queste persone vivono piuttosto felici e sereni. Se non si infastidiscono gli altri, perché vivere secondo i loro standard? Questo è probabilmente il più grande insegnamento di Xuanzi riguardo all’estetica. “Quindi penso che essere severi con se stessi in fatto di estetica sia sufficiente, non c’è bisogno di pretendere che gli altri vedano le cose allo stesso modo, sarebbe molto più interessante. Se non ti confronti con gli altri, in realtà sarai molto più felice.”
Tuttavia, intraprendere la strada del “comico non professionista” non è affatto facile, specialmente quando si desidera sinceramente portare allegria al pubblico, è importante essere felici anche per se stessi. “Non so perché, negli ultimi anni ho improvvisamente perso quel tipo di atteggiamento giocoso. È difficile farsi ridere da soli, deve venire dal profondo del cuore”, ha continuato Hins Cheung: “Ma so che mi piace ancora sentirmi felice, nel profondo del mio cuore sono ancora quel ‘mean 吓 mean 吓’ di Hins Cheung. Ma, al momento, è passato quel tempo”.
Vivendo nel brillante e affascinante mondo dello spettacolo, chi può davvero dire di avere un destino predestinato? Nessuno nasce artista, ma questa affermazione viene opportunamente smontata dall’autobiografia di Hsuan.
La mia felicità, in parte, deriva dalla felicità degli altri, ed è per questo che mi sono dedicato a questa professione. Fin dall’infanzia, Xuan Zai ha sempre pensato di non avere le qualità necessarie per essere davanti alla telecamera, “Ho un basso QI, non sono un ragazzo affascinante per tutti e sono anche pigro”. Tuttavia, grazie all’educazione e alla fede ricevute in famiglia, ha una visione particolare della sua carriera: “Penso che essere un cantante o un intrattenitore, se non hai un senso di missione – allora sono solo una persona comune. Dopo tanti anni nell’industria dell’intrattenimento di Hong Kong, sono diventato un cantante con molte opere e un pubblico. Non credo che sia solo una questione di ‘buona sorte’, ma piuttosto che la tua voce o ciò che fai sia destinato a portare divertimento e conforto agli altri”.
Per il compito che si è assunto, Hsuan ha sempre affrontato la sua carriera e la sua vita con gratitudine e cercando di commuovere gli altri, con l’obiettivo di presentare un risultato significativo prima di incontrare Dio.
E i suoi risultati, naturalmente, sono sotto gli occhi di tutti e indiscutibili.
「因為審美,對於我來說是一種 dignity。」
Creare la propria estetica di vita, con sicurezza e determinazione, non necessariamente determinando tutto ciò che si ha di fronte, ma piuttosto, l’aspetto più importante dell’estetica è come affrontare le persone, le situazioni e le esperienze con un atteggiamento o uno sguardo estetico.
Ha citato i testi di “Youth Inn” dicendo: “Come dice la canzone, non importa chi sia Jiajia, chi sia Fangfang, o chiunque siano i nostri idoli, quando invecchiano in modo elegante, c’è una certa estetica in tutto questo”. Probabilmente, essendo entrambi artisti, involontariamente abbiamo tutti il pensiero di “dobbiamo ricordare per sempre il momento migliore di lui o di lei”. “Perciò, di recente ho detto ai colleghi: ‘Dovremmo ritirarci a 40 anni e non farci più vedere da nessuno’, proprio come ha fatto Yamaguchi Baihui all’epoca, così elegante”. Naturalmente, Hsuan-Tsai sta solo scherzando, al momento è molto impegnato nella sua carriera artistica attuale.
Ma ha ammesso che Hins Cheung è assolutamente una persona amante della bellezza. Ha addirittura descritto così: “Hins Cheung e l’estetica sono sempre stati legati. Sono quel tipo di persona che, anche se finisco in una situazione così miserabile, anche se finisco nel peggiore dei casi, devo fare del mio meglio per rendere soddisfacente il mio ambiente di vita. Perché l’estetica, per una persona come me, è una sorta di dignità.”
Sia che si tratti di un cantante o di un collezionista di antiquariato che stia presentando Alfred Hui, non è difficile notare la sottile relazione che ha con l’estetica. Tuttavia, cercando di parlare con lui, pian piano scoprirai che l’accumulo di esperienze estetiche ha portato a una saggezza di vita duratura, che nel tempo ha nutrito la vitalità e ha dato un significato più profondo alla bellezza. Anche nell’ultimo giorno della sua vita, sarà fiero di dirti: “Sì, anche se alla fine devo morire, voglio farlo con stile”.
Una vita fugace, l’estetica della vita si basa sull’accumulo quotidiano dell’esperienza estetica, che a sua volta richiede la pratica del pensiero e del modello di azione. Stare all’interno del quadro fisso dell’arte e dell’estetica, cercare di separare i due è in realtà una forma di liberazione, permettendo all’arte di espandersi fino ai confini infiniti, senza essere ostacolata dalla stanchezza estetica; al contrario, permettendo all’estetica di avvicinarsi ulteriormente alla vita, migliorando così la qualità della vita passo dopo passo. In un mondo così vasto, come possiamo percepire l’esistenza della bellezza, abbracciare il valore della bellezza? Dopo questa conversazione con Hsuan, probabilmente capirai: “Tutto parte dalle persone, da se stessi”.
Estetica, dovrebbe essere piuttosto un atteggiamento o un punto di vista nella scelta di ciò che guardiamo.
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Producer: Vicky Wai
Photography: Rex Tsui
Videography: Andy Lee, Napoleon Lee & Yanice Lee
Styling: Vicky Wai
Make up: Cyrus Lee
Hair: Ritz Lam
Video Editor: Andy Lee
Editor: Carson Lin
Designer: Tanna Cheng
Wardrobe: Gucci