Diversi mezzi di creazione possono portare a diversi modelli artistici, dove il “quadro” è comunemente considerato un’opera d’arte bidimensionale, ma in realtà già alla fine del XVI secolo gli artisti hanno iniziato a esplorare modi tridimensionali per uscire dalla monotonia della superficie piana, e di recente 15 artisti contemporanei internazionali hanno presentato opere che superano i limiti della superficie della tela presso la Woaw Gallery di Central nell’esposizione “Shape of An Image”, esplorando le possibilità artistiche con i loro stili unici.
Alla fine del XVI secolo, gli artisti utilizzavano la materialità dei pigmenti per evidenziare i contorni delle immagini, aggiungendo texture per rendere le opere più tridimensionali e con più profondità. Sostituivano anche i tradizionali pennelli e pigmenti con altri strumenti, sviluppando nuovi metodi creativi per dare più spazio alla forma, al colore e alla luminosità delle immagini, trasmettendo ulteriori emozioni attraverso la forza e la velocità delle pennellate sulla tela. Di conseguenza, le opere passavano da un piano bidimensionale a un effetto scultoreo tridimensionale, in grado non solo di rappresentare le immagini, ma anche di creare la forma delle stesse, da cui il nome della mostra “Shape of an image”.
《Forma di un’immagine》è una mostra curata da Sasha Bogojev, editore e scrittore della rivista “Juxtapoz”, e presenta artisti come Kim Dorland, Ben Quilty, Jose Lerma, Mahsa Merci, Paco Pomet, Friedrich Kunath, Floris Van Look, Chloe Chiasson, Shaina McCoy, Mr Starcity, Miguel Angel Payano Jr, Moises Salazar, Nicolas Holiber, Christian Rex Van Minnen e Laura Sanders.
15 artisti provenienti da tutto il mondo, con stili e tecniche diverse, estendono la pittura bidimensionale alla scultura, superando i limiti visivi della tela, ad esempio integrando la texture della tela come parte dell’immagine, utilizzando strati pesanti di vernice come materiale scultoreo, applicando tecniche di impasto, per arricchire gli effetti visivi delle opere d’arte, esplorando contemporaneamente i punti di vista di fruizione delle opere e le possibilità della pittura bidimensionale.
Il pittore spagnolo Paco Pomet modifica vecchie fotografie con uno spesso strato di colori ad olio, evidenziando i contenuti dell’immagine con colori monocromatici, mentre gli artisti australiano Ben Quitly e canadese Kim Dorland mostrano un utilizzo simile della tecnica di pittura a colori spessi.
Due artisti statunitensi, Laura Sanders e Mr Starcity, creano effetti visivi unici attraverso texture distintive e l’utilizzo di pigmenti e altri materiali mescolati insieme.
L’artista spagnolo Jose Lerma e l’artista americana Shaina McCoy utilizzano ulteriormente strati spessi di vernice per enfatizzare le immagini e per un certo grado di astrazione, un’astrazione che è ancora più evidente nelle opere dell’artista americano Christian Rex Van Minnen. Si impegna a esplorare le possibilità materiali del mezzo, spingendo la pittura verso il campo della scultura.
L’artista americana Chloe Chiasson è interessata a rompere il formato quadrato della tela, le sue opere sono composte da diversi elementi fisici e stili diversi, che ricordano un collage.
L’artista belga Floris Van Look sostituisce il metodo pittorico con la scultura, utilizzando materiali e oggetti ricchi per aumentare il senso di volume e dimensione delle opere, un approccio simile che si riflette anche nelle opere dell’artista afroamericano Miguel Angel Payano Jr. Utilizza tessuti misti, pellicce o oggetti trovati, insieme a taglio, cucito, pittura e scultura, per creare opere multimediali.
Data: dal giorno odierno al 14 giugno
Ora: (da martedì a sabato) dalle 11:00 alle 19:00
Luogo: 9 Queen’s Road Central, Central, Hong Kong, Woaw Gallery
圖片來源:Woaw Gallery