Architettura, arte, cinema, tre modi di creare apparentemente indipendenti, ma dietro le quinte sono collegati in mille modi. Quest’anno MOViE MOViE festeggia il suo decimo anniversario e, in occasione del 65° anniversario dell’Istituto degli Architetti di Hong Kong, si è tenuta la prima collaborazione interdisciplinare, con l’organizzazione del “MOViE MOViE Life is Art Festival dell’Arte delle Luci e delle Ombre” incentrato sull’architettura. Il programma propone proiezioni cinematografiche straordinarie, permettendo a tutti di esplorare il fascino dell’architettura attraverso la luce e l’ombra!
Abbiamo l’opportunità di invitare il Segretario Generale volontario dell’Istituto degli Architetti di Hong Kong, nonché Presidente del Comitato Organizzatore di quest’anno, Allen Poon, a condividere con noi la collaborazione interdisciplinare di grande interesse, la relazione tra architettura e cinema, e le selezioni dei migliori film che tutti apprezzano!
ZTYLEZ: Qual è il significato speciale della collaborazione tra l’Associazione degli Architetti di Hong Kong e MOViE MOViE quest’anno?
Allen: “Life Is Art Summer Art Festival” many years ago when it first started, Joycelyn from MOViE MOViE asked me to do some post-screening sharing for the architectural segment of the film, and since then, every edition has continued to invite more architects and friends from all walks of life to share at the art festival, including this year’s co-chair Corrin Chan. Later on, we organized more different types of film screening events, including a charity screening held for the Hong Kong Architecture Center.
In realtà, molti dei film della categoria architettura in Life Is Art sono molto popolari tra gli appassionati di cinema, spesso sono tra le prime ad esaurirsi durante i festival cinematografici. Alcuni anni fa, sia noi che Joycelyn abbiamo notato che ci sono poche opportunità per proiettare film sull’architettura a Hong Kong, e abbiamo pensato di organizzare un festival estivo d’arte incentrato sull’architettura. Quest’anno coincide con il 65º anniversario dell’Associazione degli Architetti di Hong Kong, che ha pianificato una serie di eventi celebrativi pubblici in linea con il tema dell’anniversario “Architettura per le Persone”, e la proiezione di film sarà un’ottima opportunità per avvicinare l’architettura al pubblico. La collaborazione tra HKIA e MOViE MOViE è nata proprio in questo contesto. Quest’anno segna anche il decimo anniversario di Life Is Art, rendendo questo festival cinematografico un’occasione preziosa e speriamo unica nel suo genere.
ZTYLEZ: Qual è secondo te il rapporto tra il cinema e l’architettura?
Allen: Molti architetti amano guardare i film, oltre al contenuto della storia, gli architetti amano studiare le tecniche di ripresa, le tecniche di inquadratura, la direzione artistica, ecc. Sembra che ci siano alcuni valori fondamentali che i cineasti e gli architetti apprezzano entrambi, penso che sia strettamente legato alla creazione dello “spazio”.
L’architettura è il palcoscenico della vita, e il cinema è la storia che si svolge su questo palcoscenico. Il cinema racconta storie attraverso le immagini, e in realtà gli architetti, durante la progettazione, concepiscono effetti visivi simili a quelli dei registi cinematografici, simulando la composizione di ogni spazio. In un progetto architettonico che pone l’accento sulla qualità degli spazi, gli architetti durante il processo di progettazione svolgono un ruolo simile a quello dei registi cinematografici, guidando un team nella creazione con risorse limitate. Mentre i registi raccontano storie ambientate in città, gli architetti costruiscono il palcoscenico della vita, permettendo che si svolgano storie diverse in futuro.
E per portare al pubblico locale i film più eccitanti da tutto il mondo, i membri dell’Associazione degli Architetti di Hong Kong hanno formato un gruppo di lavoro per la preparazione del festival cinematografico fin dall’inizio dell’anno, elaborando una serie di liste di film che coprono sia il grande pubblico che i cinefili; MOViE MOViE ha anche inviato rappresentanti al Festival del Cinema di Milano e al Festival di Cannes per cercare le ultime fonti cinematografiche di quest’anno, in altre parole, i film pronti per la proiezione sono stati accuratamente selezionati.
La seguente traduzione in italiano del testo fornito è la seguente: Di seguito verranno presentati alcuni dei migliori lavori selezionati dagli editor e da Allen:
Martin Scorsese produce un’opera poetica “Dreams of Old Walls – Chelsea Hotel”
Madonna, Andy Warhol, Bob Dylan, Patti Smith, Janis Joplin, Pink Floyd e altri sono stati tutti leggendari ospiti del Chelsea Hotel, dove hanno creato un’enorme quantità di opere musicali, visive e letterarie immortali. Ci fa riflettere: può l’architettura ispirare la creatività? Perché un hotel di una strada di Manhattan a New York può diventare la “culla dell’arte” che attrae la comunità artistica? Questo documentario prodotto da Martin Scorsese porta gli spettatori a camminare attraverso uno spazio impregnato di poesia per oltre cento anni.
Scopri i segreti degli straordinari artisti del Rinascimento “Il maestro del Rinascimento: il segreto di Raffaello”
Raffaello (1483-1520) è uno dei più grandi artisti della storia, insieme a Leonardo e Michelangelo è considerato uno dei “tre grandi del Rinascimento”, non solo pittore, ma anche architetto e poliedrico artista, che ha contribuito a una rivoluzione artistica durante il Rinascimento. Questo film non solo ci permette di ammirare la brillantezza e grandiosità dell’arte di Raffaello, ma il team di produzione premiato mostra anche gli aspetti della vita di questo eccezionale pittore nello studio di Roma, offrendo una nuova visione di questo gigante del Rinascimento mitizzato.
Entra nel museo d’arte più antico del mondo “Giorno e notte agli Uffizi”
La Galleria degli Uffizi ospita numerose opere d’arte del periodo rinascimentale, ancora oggi famose in tutto il mondo. Il regista di questo film condurrà gli spettatori all’interno di questo antico museo, svelando i suoi intricati e poco conosciuti meccanismi interni, e permettendo di ammirare capolavori raramente visti. Gli spettatori avranno l’opportunità non solo di immergersi nelle opere di artisti del XVI secolo come Botticelli, Leonardo da Vinci e Caravaggio, ma anche di seguire il lavoro del personale del museo.
Produzione di documentari locali “Feng Tiao Yu Shun” “Xiping”
Il regista Cheuk Cheung continua a documentare con le immagini i costumi e la cultura popolare di Hong Kong che si sono tramandati per cent’anni, dalle performance teatrali agli attori, dai teatri alle pagode, scoprendo storie poco conosciute sulla cultura e l’arte tradizionali di Hong Kong, mettendo in luce la storia locale. “Feng Tiao Yu Shun” osserva le attività quotidiane dei pescatori, degli abitanti delle isole e dei residenti urbani nel tempio di Tin Hau, portando il pubblico a riconsiderare la cultura tradizionale. “Teatro itinerante” documenta i maestri che costruiscono i teatri, i cittadini che partecipano agli eventi, gli attori che recitano opere teatrali, mostrando il significato del teatro itinerante dai loro punti di vista e testimoniando la nascita e la morte di un teatro itinerante.
Harry Potter’s Voldemort plays the most powerful legendary figure in New York “City Builder Man (NT Live)”
Il film racconta lo sviluppo urbanistico di Manhattan negli anni ’60, con Harry Potter “Voldemort” Ralph Fiennes che interpreta il “mago della costruzione” Robert Moses, che in 40 anni ha creato parchi, ponti e una rete di trasporti in tutto lo stato di New York, modernizzando completamente la città. Sebbene i suoi metodi autoritari siano stati efficaci, hanno anche suscitato molte controversie e critiche. Per progredire verso una città perfetta, è più importante avere un leader con capacità e visione o ascoltare le opinioni degli interessati?
Visita l’architettura più audace e selvaggia degli anni ’60 “La città selvaggia – Barbican”
Il Barbican Centre di Londra, che unisce un palazzo d’arte di livello mondiale con residenze, è un classico del brutalismo britannico. Molti architetti sono affascinati dalla loro estetica semplice e rustica, ma d’altra parte il pubblico in generale non apprezza molto questa estetica carica di cemento. Gli artisti architetti Ila Bêka e il regista Louise Lemoine sono stati invitati a vivere al Barbican per un mese, al fine di confrontare le diverse opinioni sull’estetica architettonica tra l’élite architettonica e la gente comune.
Film in anteprima al Milano Design Film Festival “Due o tre cose sull’architetto”
Molti architetti si interessano di mobili e di diverse aree di design, e maestri provenienti da settori come l’architettura, la moda, l’arte e il design si impegnano in dialoghi a distanza nell’era post pandemica, discutendo le sfide portate dai cambiamenti climatici e dalla ridistribuzione urbana. Questo film esplora le opinioni e le sfide degli architetti nel loro settore principale, nonché nel design di prodotti, mobili, arte e altro.
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Immagine di origine e ulteriori informazioni: MOViE MOViE, Associazione degli Architetti di Hong Kong