All’edizione dello scorso anno del Salone dell’auto di Francoforte, mentre tutti discutevano della tecnologia ibrida, la Lamborghini Siàn di Lamborghini, equipaggiata con un motore V12 da 6,5 litri aspirato elettricamente a 48V, ha ufficialmente aperto un nuovo capitolo per Lamborghini nel settore delle supercar ibride. Da quel giorno fino ad oggi, in nove mesi, come Lamborghini ha portato la Siàn a raggiungere nuovi traguardi? Trasferendo il talento ibrido della Siàn FKP 37.
Di recente, lo yacht Tecnomar for Lamborghini 63, sviluppato da Lamborghini in collaborazione con The Italian Sea Group (ISG), ha fatto il suo debutto mondiale. La casa automobilistica ha anche annunciato che lo yacht sarà un’opera fisica e sarà disponibile in edizione limitata in tutto il mondo, permettendo a tutti di vedere come i due marchi abbiano unito gli elementi di design esclusivi di Lamborghini con le prestazioni e la qualità di alto livello di Tecnomar di ISG.
Il progetto yacht Lamborghini 63 è stato sviluppato da ISG, con il supporto iniziale del Centro Stile Lamborghini, ed è un yacht personalizzato ispirato al modello Siàn FKP 37, equipaggiato con due motori Man V12 da 2.000 cavalli, in grado di raggiungere una velocità massima di 60 nodi, rendendolo il modello più veloce della serie Tecnomar. Per soddisfare le elevate esigenze tecnologiche automobilistiche di Lamborghini, il cantiere navale ha fornito al Lamborghini 63 materiali in fibra di carbonio, rendendolo un’opzione ultraleggera nella categoria degli yacht, con un peso netto di soli 24 tonnellate.
Oltre all’aspetto esteriore, il design degli interni della Lamborghini 63 mette in evidenza un senso di tecnologia. Continuando a seguire la base della leggerezza e dell’eleganza di alto livello, l’abitacolo mostra chiaramente i tratti distintivi di Lamborghini con linee esagonali e a forma di “Y”, presenti dal cruscotto ai sedili e al volante, fino al cruscotto e ai pulsanti del motore, tutti offrendo un senso unico di cabina delle supercar Lamborghini. Inoltre, i materiali in fibra di carbonio e il materiale Carbon Skin™ all’interno dell’abitacolo possono essere personalizzati attraverso il servizio di personalizzazione Ad Personam di Lamborghini, consentendo di modificare colori e materiali.
In realtà, oltre ad ispirarsi all’aspetto esteriore di Siàn, il team di progettazione del marchio si è ispirato alle opere leggendarie del designer di Lamborghini Marcello Gandini degli anni ’60 e ’70, tra cui due modelli iconici di Lamborghini, Miura e Countach. Quanto alla caratteristica di cui Lamborghini è più orgogliosa, l’aerodinamica, è stata applicata anche al design del tetto rigido della Lamborghini 63, garantendo nel contempo che non comprometta le funzioni di protezione solare e antivento di base.
Riguardo alla collaborazione di questa volta, il signor Giovanni Costantino, CEO di ISG, ha rivelato che è stata annunciata solo a maggio di quest’anno, e oggi la comparsa del Tecnomar for Lamborghini 63 mostra perfettamente la collaborazione innovativa. D’altra parte, il presidente e CEO di Lamborghini, il signor Stefano Domenicali, ha dichiarato: “Il Tecnomar for Lamborghini 63 incarna l’importanza di raggiungere una collaborazione di valore. Questa collaborazione ha permesso a entrambe le parti di trasformare i rispettivi stili e competenze in campi diversi, mostrando così la diversità di entrambe le parti in un nuovo settore…. Il Tecnomar for Lamborghini 63 è la Lamborghini acquatica che ho immaginato.”