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Giugno 17, 2020

Black Lives Matter sta influenzando il mondo della moda, Anna Wintour si scusa personalmente per non aver promosso la diversità razziale in modo adeguato, rischiando addirittura il licenziamento?

Questo movimento “Black Lives Matter” non ha solo messo in luce problemi radicati come il razzismo e l’uguaglianza per i neri, ma ha anche scatenato controversie sulla diversità razziale in altri settori e livelli, tra cui l’industria della moda. In un attimo, la questione della diversità razziale nel mondo della moda è diventata di dominio pubblico, con la redattrice capo di Vogue America, Anna Wintour, finita nel mirino a causa di ciò?

Secondo quanto riportato dai media di moda e business “BoF”, Anna Wintour ha rilasciato una dichiarazione di scuse: “Devo ammettere che la nostra rivista non ha fatto abbastanza per dare agli editori, scrittori, fotografi o altri creatori di colore opportunità; in passato abbiamo commesso errori pubblicando immagini o testi dannosi e non inclusivi, devo assumere tutta la responsabilità”.

Anna Wintour ha continuato a dichiarare che in futuro migliorerà la situazione, offrendo ai colleghi afroamericani maggiore inclusione e rispetto, tuttavia questa scusa non è stata accettata, scatenando ancora più critiche nei suoi confronti. Un’ex dipendente afroamericana di Vogue ha pubblicamente dichiarato su Twitter che durante il suo lavoro in azienda è stato il periodo più doloroso e impegnativo, con uno stipendio molto più basso rispetto ai colleghi bianchi e un bullismo da parte dei colleghi bianchi che l’ha esausta.

D’altra parte, alcuni account Twitter hanno creato documenti Google per chiedere ai dipendenti di condividere pubblicamente la propria posizione, genere, razza e trattamento, al fine di dimostrare l’esistenza del problema del razzismo. Anna Wintour si è trovata di fronte a una crisi di dimissioni a causa di questo, con voci che suggerivano che avrebbe dovuto dimettersi, ma il CEO del gruppo ha risposto che Anna Wintour ha lavorato per l’azienda per quasi 40 anni e non sarà licenziata per questo motivo. Tuttavia, alcune persone la difendono, sostenendo che ha promosso persone di colore e ha dato voce a questioni di nicchia, criticando chiunque la giudichi troppo severamente. Questo porta tutti a riflettere: cosa possiamo fare, e quanto, per eliminare completamente i pregiudizi razziali dall’industria della moda?

Anche se Anna Wintour ha salvato il suo “posto di lavoro”, dovrà affrontare molte sfide in futuro, sia per ripristinare i profitti influenzati dalla pandemia di COVID-19, sia per risolvere in modo appropriato gli eventi negativi legati alle questioni razziali. Sarà sicuramente una battaglia difficile.

圖片來源: Pinterest

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