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Settembre 6, 2024

Entra nella fugace luce e ombre negli occhi di Monet e Van Gogh! Come sono state create opere monumentali come “Ninfee” e “Barche ormeggiate”?

Christie’s ha inaugurato ufficialmente il suo nuovo quartier generale asiatico, The Henderson, a Hong Kong, accogliendo una serie di preziose opere d’arte di valore miliardario, rese rare dalle loro rare apparizioni in asta – prima con la prima serata di arte del XX e XXI secolo che ha visto un dipinto ad olio di Claude Monet, pioniere dell’Impressionismo, “Ninfee”, seguito dall’asta autunnale di settembre evidenziata dal dipinto ad olio di Vincent Van Gogh, un maestro dell’Impressionismo, “Navi in rada”, che ha attirato l’attenzione di tutti!

E allora, perché non tuffarsi insieme nell’effimera luce che danza negli occhi degli artisti prima dell’asta, e scoprire come plasmano capolavori di inestimabile valore?

Impressionista maestro Claude Monet
Innamorato del giardino di una piccola città francese con “Ninfee”

“Gli spiriti nell’acqua emergono davanti ai miei occhi, sollevo la mia tavolozza.” – Claude Monet

Circa 1897 – 1899
Dimensioni: 73,3 x 101 centimetri
Valutazione: 200.000.000 a 280.000.000 dollari di Hong Kong / 25.000.000 a 35.000.000 dollari statunitensi

《Ninfee》(in francese: Les Nymphéas) è una serie di dipinti ad olio di Monet, che è stata collezionata per anni dalla famiglia Monet e ora è stata messa all’asta da un importante collezionista privato.

Il viaggio di Monet iniziò a Giverny, una piccola città francese, che segnò una svolta nella sua carriera artistica.

時年 più di quarant’anni, Monet, dopo la morte della prima moglie Camille (che in francese è Camille-Léonie Doncieux) per malattia, si trasferì più volte. Casualmente, durante un viaggio in treno, rimase affascinato dalla vista della città francese di Giverny e, a partire dal 1883, prese in affitto una casa lì e vi si stabilì permanentemente.

Claude Monet e la sua prima moglie Camille

Casa museo di Monet: il piccolo villaggio francese di Giverny

La cantina della casa è stata trasformata in uno studio d’arte, con un frutteto e un piccolo giardino; inoltre, la vicinanza alla scuola locale gli offre ispirazione per le sue opere, che ora sono la sua fonte di sostentamento. Da allora, le sue opere hanno iniziato a vendere sempre di più, cambiando gradualmente la sua condizione di povertà. Successivamente, ha acquistato la casa con il cortile e ha personalmente curato il giardino dove ha completato il resto della sua vita dedicata alla creazione artistica.

In questo periodo, ha iniziato a dipingere la natura in uno stato controllato, creando così una serie di opere d’arte – dipingendo più volte la stessa scena per catturare le variazioni di luce e il passare delle stagioni, come nelle opere “Cattedrale di Rouen”, “Fieno”, “Pioppi bianchi”, “Il Parlamento” e molte altre, tra cui la più famosa “Ninfee”.

Lui amava particolarmente quel laghetto di ninfee che aveva piantato, inizialmente solo per la vista, ma pian piano iniziò a sentirsi spinto a creare. Dal 1899 iniziò a dipingere le ninfee, prima con una vista verticale centrata sul ponte di Giappone, poi dedicò vent’anni a creare una serie di opere monumentali che trasportavano gli spettatori nell’incanto scintillante dello stagno. Ma l’avanzare dell’età e la cataratta lo avevano portato a dipingere in tonalità più rosate. In seguito, subì due interventi alla cataratta, che gli permisero di vedere l’ultravioletto, non visibile alla maggior parte delle persone, influenzando la sua percezione dei colori. Così ritoccò alcune opere, rendendo le ninfee più blu.

Nel 1908, scrisse in una lettera a un amico: “Questi riflessi d’acqua e luci hanno assunto un’ossessione che supera la mia capacità da vecchio, ma desidero ancora dipingere ciò che vedo.”

Nonostante il passare del tempo e i cambiamenti, non diminuisce il suo amore per i fiori di loto. Nella vecchiaia, con lo sguardo annebbiato, egli continua a percepire la luce e il mondo, registrando la bellezza che i suoi occhi vedono attraverso i fiori di loto. Oggi queste opere d’arte con fiori di loto sono sparse in importanti musei di tutto il mondo, sono oggetto di desiderio per collezionisti di tutto il mondo e sono tra le opere più influenti della storia dell’arte moderna.

Questa opera segna l’inizio della leggendaria serie, la prima a comparire in un’asta dopo 125 anni. Rispetto agli altri sette dipinti della serie “Ninfee”, si differenzia nei formati, dimensioni, colori e tecniche di lavorazione, evidenziando l’importanza e l’audacia delle tecniche artistiche più rivoluzionarie di Monet nelle sue opere “Ninfee”. Questa serie porta lo spettatore al centro dello stagno, concentrandosi sulle variazioni dell’acqua, dell’atmosfera e della luce, un approccio estremamente influente per le generazioni future.

Una luce morbida, tonalità di blu e viola che emettono un’atmosfera delicata e luminosa, con un tocco dinamico nell’immagine, che dona un senso di infinita tranquillità e comfort, lasciando dietro di sé una sensazione di guarigione propria di tempi sereni. Pertanto, il suo valore prezioso è evidente.

Approfondimenti:

  • 26 settembre: Collezione di Gu Baoling: Asta inaugurale; Asta serale dei secoli XX e XXI
  • 9 settembre: asta diurna del XX e XXI secolo
  • 2024 ottobre: Settimana dei prodotti di lusso Yayi
  • 2024 novembre: Settimana dell’Arte Asiatica
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    • Maestro dell’impressionismo Vincent Van Gogh, testimone dell’attesa e della graduale tranquillità in “Barche ormeggiate”

      “Sembra che sia quasi impossibile lavorare a Parigi, a meno che non riesca a trovare un rifugio qui, per permetterti di ritrovare la tua pace interiore, tranquillità e lontananza. Senza di ciò, sarebbe destinato a diventare completamente insensibile.” — Vincent Van Gogh

      Circa 1887 estate
      Dimensioni: 52 x 65 cm
      Stima: 230.000.000-380.000.000 HKD / 30.000.000-50.000.000 USD

      “Le Navi Portate” è uno dei tre rari trittici di Vincent van Gogh, conservato per oltre 30 anni dalla famiglia reale dei Borboni delle Due Sicilie e da Mr. Patrick L. Abraham. Si prevede che il suo valore supererà il record delle aste d’arte in Asia, diventando un punto focale luminoso di attenzione globale.

      Il dipinto “Le barche ormeggiate” testimonia il momento in cui Van Gogh, dopo essere giunto a Parigi, si è dedicato all’arte e si è innamorato di essa.

      Nato in una famiglia di commercianti, Van Gogh non ha mai conosciuto la pace; ma una volta arrivato a Parigi, è stato l’inizio della sua gradualmente acquisita serenità interiore. Durante l’estate del 1887, ha creato una serie di importanti paesaggi ad Asnières, a nord-ovest di Parigi, dove ha integrato e trasformato gli insegnamenti artistici di Parigi in uno stile unico tutto suo.

      Dopo essere arrivato da Olanda a Parigi, si è immerso nel fascino della città dell’arte, spazzando via le ombre del passato, qui ha studiato e interagito, influenzato dall’atmosfera artistica dell’epoca, ha iniziato ad approcciarsi allo stile impressionista, ha ricevuto l’illuminazione cromatica dal famoso pittore romantico francese Eugène Delacroix, ridefinendo così la sua visione dell’arte moderna, modificando il suo tratto e stile.

      In mezzo a questa passione, ha trovato un rifugio che gli donava quiete, e così i colori sono diventati audaci. Questo stile di vita rilassato e tranquillo si riflette pienamente in “Barche all’ancora”. Lungo il fiume dell’Aneil, lo sguardo non cade più sugli altri, solo su barche ben allineate, fiori in fiore e un cielo coperto di nubi, creando un netto contrasto di colori. L’immagine è pervasa da una luminosa luce estiva, unita a pennellate estremamente espressive, lasciando intravedere un momento di bellezza paesaggistica e l’armoniosa delicatezza estiva; si può notare come fonde l’impressionismo con l’uso del colore e della composizione, in un modo Unico.

      Pur essendo tormentato dai disturbi fisici e mentali, Van Gogh continuava a creare con una passione travolgente, utilizzando la pittura come un’uscita emotiva, catturando con il pennello quegli istanti fugaci. “Navi ormeggiate” esprime appieno il suo stile iconico e il gesto pittorico, realizzando completamente un’espressione artistica senza limiti. Pertanto, è considerato il “capolavoro artistico” creato da lui durante il suo periodo ad Arles, rappresentando un’importante trasformazione.

      E al di fuori di questo lavoro, le altre due opere della serie “Sulle rive della Senna ad Argenteuil” sono attualmente conservate rispettivamente nel Museo d’arte di Zurigo, Collezione Bührle, e nel Museo Ashmolean di Oxford. Dopo oltre 30 anni di assenza dal mercato, il riemergere di questo lavoro può essere considerato un momento di grande importanza storica.

      Esposizione pubblica
      Data: 22-26 settembre 2024
      Luogo: Nuova sede per l’Asia-Pacifico di Christie’s – 2 Queen’s Road Central, The Henderson, 6º piano

      Asta dal vivo
      Data: 26 settembre 2024
      Luogo: Nuova sede per l’Asia-Pacifico di Christie’s – 2 Queen’s Road Central, The Henderson, 6º piano

      Asta di apertura della nuova sede per l’Asia-Pacifico di Christie’s The Henderson

      • 26 settembre: Collezione di Gu Baoling: Asta inaugurale; Asta serale dei secoli XX e XXI
      • 9 settembre: asta diurna del XX e XXI secolo
      • 2024 ottobre: Settimana dei prodotti di lusso Yayi
      • 2024 novembre: Settimana dell’Arte Asiatica
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