“La Favorita” ha vinto il premio Oscar per “Migliore Scenografia” di quest’anno, con il geniale regista greco Yorgos Lanthimos alla guida di un team dietro le quinte di livello oro, che ha curato con attenzione ogni dettaglio, dalla moda al design degli ambienti fino all’uso della telecamera, costruendo passo dopo passo un mondo surreale e meraviglioso con una sua unica estetica di humor nero. Scopriamo insieme i segreti del mondo dell’arte cinematografica!
L’atmosfera unica dei film in bianco e nero presenta un’estetica surreale.
Il regista Yorgos Lanthimos in “The Favourite”, in collaborazione con il direttore della fotografia Robbie Ryan, che ha lavorato anche in “The Favourite”, ha utilizzato diverse lenti e pellicole, inclusi l’uso audace di grandangolo e obiettivi fish-eye, per distorcere la percezione visiva. In questa occasione sono state utilizzate pellicole in bianco e nero e Ektachrome appositamente realizzate per il film, per evidenziare diverse texture, colori, dettagli e contrasti, creando un’esperienza visiva unica e affascinante.
Nel film “The Lobster”, ci sono molte scene della protagonista Bella (interpretata da Emma Stone) durante la sua “infanzia”, con l’uso di un obiettivo a fisheye che offre un campo visivo quasi a 180°, rendendo le scene quasi esagerate. Con l’aggiunta di una colonna sonora sinistra e avvolgente, insieme a una palette di colori in bianco e nero, lo spettatore si trova a provare disagio e terrore, riflettendo anche la mente distorta del suo creatore, il personaggio di Gwendebest (interpretato da William Defoe), e presentando un mondo assurdo.
Nuova sperimentazione di “Povera cosa” – obiettivo zoom
“La cara cosa” nell’uso della telecamera, oltre al vecchio stile di Yorgos Lanthimos, porta anche nuove sperimentazioni. Robbie Ryan: “Yorgos Lanthimos vuole sperimentare qualcosa di nuovo in ogni film. In “The Favourite” non c’era lo zoom, ma questa volta abbiamo usato molto lo zoom, e abbiamo creato scene attraverso l’uso di zoom in movimento.”

Oltre allo zoom, nel film vengono utilizzati ampiamente tre tipi di movimenti della telecamera: Dolly, Zolly, per creare un senso di paura e umorismo, allo stesso tempo imprevedibili come i pensieri di Bella. Inoltre, i primi piani, abbinati alle performance, vengono utilizzati per descrivere punti chiave e far progredire la trama, con un uso massiccio nella prima parte dell'”infanzia” e nella seconda parte del “viaggio”.
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Ricreare con precisione scene del mondo reale in stile cinematografico degli anni ’30.
Il design artistico è la parte più importante per il regista Yorgos Lanthimos nel creare un senso di surrealtà nella storia, le splendide scene de “La favorita” sono curate dai designer Shona Heath e James Price. James Price: “Quando ho incontrato Yorgos Lanthimos per la prima volta, mi ha detto che voleva girare un film in stile anni ’30 utilizzando tecnologie moderne”.
Il team di produzione si è inizialmente recato a Budapest, Praga e altre località per ispirarsi ai paesaggi da utilizzare come location per le riprese, ma il regista ha tratto ispirazione da film degli anni ’30 e ha deciso di creare un mondo surreale, sia fantascientifico che fiabesco, partendo da zero. I designer Shona Heath e James Price hanno costruito scene di Londra e Lisbona, la casa del scienziato, una nave da crociera, la piazza e il bordello di Parigi, l’hotel e il quartiere povero di Alessandria. Emma Stone ha descritto queste scene così grandi che ci vuole mezz’ora per attraversarle, “sembrava di aver creato una città!”
La scena si alterna tra realtà e finzione, quindi si possono vedere Londra, Lisbona e Parigi familiari ma allo stesso tempo sconosciute, James Price: “Voleva creare un mondo che vediamo nella vita reale, ma che allo stesso tempo mantenesse una coerenza con un nuovo linguaggio, un linguaggio che si colloca tra il surrealismo, la fantasia, il trascendente, il sogno, ma ambientato in un’epoca familiare”.
Alla fine Shona Heath e James Price hanno creato le scene presso gli Origo Studios a Budapest, in Ungheria, che occupano 115.000 piedi quadrati e hanno quattro studi interni, oltre a 60.000 piedi quadrati di spazio esterno. La gigantesca scena di Lisbona nel film è stata costruita presso i Korda Studios, il più grande studio cinematografico del continente europeo, che richiede mezz’ora per attraversare l’intera scena. James Price: “Sin dall’inizio della produzione del film, non c’è mai stato nulla di impossibile. Voleva che sembrasse qualcosa di mai visto prima”.
Romanticismo sotto shock pieno di un forte senso di ironia
Le opere di Yorgos Lanthimos lasciano un’impressione profonda perché il suo romanticismo è sempre accompagnato da un senso di terrore, come si vede chiaramente in “The Lobster”. Il film è stato descritto come una “distorta commedia romantica di fantascienza”, in cui si alternano momenti romantici e momenti terrificanti, specialmente nella relazione con David Webb (interpretato da Colin Farrell).
Bella era già promessa a Mike McCandless (interpretato da Rami Yousef), ma viene sedotta da Duncan e finisce per viaggiare e avere rapporti sessuali con lui, ma questa “romantica” relazione finisce in modo terribile. Duncan era un dongiovanni, ma alla fine si innamora follemente di Bella e impazzisce. Come dice il regista: “I miei film sono tutti su bambini problematici”.
