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Luglio 5, 2021

Senza di lui, non ci sarebbe stato il successo di Van Gogh! Il nuovo lavoro teatrale della Hong Kong Repertory Theatre, “Theo”, dipinge il legame tra i fratelli Van Gogh.

Theo and Vincent Van Gogh

Il maestro dell’arte post-impressionista Vincent van Gogh (Vincent van Gogh) ha vissuto un’esistenza oscura, ma ha considerato la creazione come la luce della vita. Il suo talento è stato apprezzato solo dopo la sua morte, e durante la sua breve vita ha affrontato la solitudine dell’artista, le torture mentali e le sconfitte emotive. Tuttavia, mentre tutti amplificavano il suo dolore, hanno ignorato coloro che sono stati il suo sostegno spirituale per tutta la vita, proteggendolo nella creazione, sostenendolo nel perseguire i suoi ideali e fornendogli il supporto economico più concreto. Oggi, parleremo del guardiano dietro a questo grande pittore, Theo van Gogh (Theo van Gogh).

In qualità di fratello di questo grande pittore, i successi e il talento di Theo van Gogh sono spesso trascurati dalle generazioni successive, solo perché la luce di Vincent van Gogh è troppo intensa, oscurando il fatto che anche lui aveva un talento artistico straordinario. E finalmente, dopo più di un secolo, qualcuno ha deciso di cambiare la storia dei fratelli Theo e Vincent, portando sul palcoscenico la profonda amicizia tra i due fratelli van Gogh, e permettendo a Theo, un personaggio spesso dimenticato, di emergere nella storia dell’arte. Il recente spettacolo teatrale “Theo” presentato dalla Hong Kong Repertory Theatre offre al pubblico un nuovo punto di vista sia sul tema che sulle tecniche di interpretazione, permettendo a tutti di comprendere appieno la passione e la profonda amicizia che legavano questi due fratelli nell’arte.

Vincent van Gogh e suo fratello Theo si sono incontrati raramente durante la loro vita, principalmente mantenendo il contatto tramite lettere. Tra le oltre 900 lettere esistenti, quasi 800 sono state scritte da Vincent a Theo, e le personalità dei due fratelli emergono chiaramente attraverso le parole. Questo dramma teatrale utilizza le lettere come mezzo di dialogo tra i due, anche se si trovano sullo stesso palcoscenico, comunicano a distanza, sostenendosi l’un l’altro nonostante la distanza fisica.

Gli attori, nei 104 minuti di trama, hanno il 90% dei dialoghi rivolti direttamente al pubblico, ma i loro discorsi sono pieni di premura e passione, con un forte legame fraterno che traspare chiaramente. La loro sincerità risiede nel fatto che non ci sono frasi troppo costruite nei dialoghi, condividono ideali, situazioni attuali, amore, lavoro, parlando praticamente di tutto. Da quando Wen lasciò la sua città natale, non ha mai avuto un lavoro fisso, dovendo contare sull’aiuto economico di Theo durante questo periodo.

左:西奧 · 梵高(陳嘉樂飾);右:文生 · 梵高(歐陽駿飾)

Mentre Wen guardava fissamente il percorso della pittura, Theo ha scelto di intraprendere la strada della vendita di quadri. Di fronte al fratello instabile, ha sempre sostenuto incondizionatamente l’acquisto dei materiali per dipingere da parte di Wen e lo ha sempre sostenuto nella sua creazione. Theo, da fratello, ha assunto il compito di prendersi cura del fratello maggiore. In alcune registrazioni storiche, si dice che il talento e la passione artistica di Theo non siano inferiori a quelli di Wen.

Anche Wen Sheng ha detto a suo fratello: “Quando scegli di fare affari, non potrai mai diventare un artista.” Quando la creazione è legata al profitto, è destinata a perdere uno dei due, e non può creare veramente liberamente. Forse Theo ha capito da tempo questa verità, ed è per questo che ha rafforzato la sua scelta. Se entrambi si tuffassero in un mondo creativo che non garantisce la vita, potrebbero non riuscire a completare il pittore classico post-impressionista indispensabile nella storia dell’arte di oggi.

文生 e Theo sono entrambi persone di grande sensibilità, estremamente intelligenti, ma mentre Theo vede chiaramente la realtà, Wen Sheng si concentra maggiormente sulla ricerca artistica. Nel dramma teatrale non viene chiaramente delineato il vero ideale di Theo, si sa solo che tende verso una vita stabile e ama condividere l’arte con gli altri. Anche se i due hanno avuto grandi divergenze per quanto riguarda gli obiettivi e le direzioni da prendere, si preoccupano comunque l’uno dell’altro. Theo occasionalmente rimprovera il fratello per la sua dissipatezza e capricci, ma continua comunque a mandargli denaro regolarmente. Si dice che l’ignoranza è una benedizione, e durante i periodi in cui Wen Sheng è tormentato dai disturbi mentali, trova sollievo dipingendo. Tuttavia, Theo, che vede tutto, probabilmente soffre molto.

Oltre all’interpretazione sincera degli attori, vale la pena notare l’uso di effetti visivi innovativi nella serie per mostrare come l’arte permei la vita dei due fratelli. Lo spettacolo ha coinvolto Zhou Junhui come consulente artistico, con un grande foglio di carta bianca che copriva il palco sullo sfondo. Wen Sheng ha iniziato a dipingere sul foglio con il carbone. Anche se i due potevano solo parlare a distanza, il dipinto nel luogo ha continuato a collegarli. Alla fine, Wen Sheng, in preda a un peggioramento della sua condizione mentale, ha strappato il muro di carta, segnando la rottura tra i due. Non si tratta di emozioni, ma di un addio nella vita.

Theo ha seguito e ammirato suo fratello Vincent per tutta la vita, tanto da cambiare persino il nome di suo figlio in Vincent. Nell’ultima scena del film, i due fratelli si incontrano finalmente, dopo tanto tempo separati, in un ospizio circondato da inferriate. Negli ultimi giorni di vita di Vincent, si trasferisce finalmente a vivere con il fratello, trascorrendo un’estate felice insieme, come gli anni spensierati passati a giocare insieme tra le montagne da bambini. Dopo il suicidio di Vincent, Theo muore poco dopo a causa di una malattia.

Nella serie non viene enfatizzata troppo la scena della morte, ma si fa solo vedere la follia di Vins e l’impotenza di Theo, vivono nella sofferenza, ma continuano a proteggersi fino alla fine. Anche se non viene menzionato, nella loro ultima lettera, Vins scrisse: “Sotto un cielo caotico c’è un grande campo di grano, non ho bisogno di esprimere tristezza e solitudine. E la vera grandezza dell’arte è l’opera insieme alla vita intera dell’artista.” Alla fine, ha scelto di porre fine alla vita in quel campo dorato di grano. Per Theo, la partenza del fratello è stata la cosa più dolorosa della sua vita, e qualsiasi compensazione emotiva in seguito sarà solo la solitudine eterna che scorre nella vita.

A causa dell’arte di Vincent van Gogh, il mondo ha perdonato la sua eccentricità. Tuttavia, solo scoprendo di più sulla vita degli artisti si capisce l’influenza di Theo su Vincent. Se Vincent era un vaso pieno di talento, allora Theo era sicuramente colui che lo ha plasmato. Oltre ai successi artistici, guardando il profondo legame fraterno tra loro, questo spettacolo merita davvero di essere visto. “Theo” sarà in scena fino all’11 luglio, il pubblico non può perdere questa ultima opera teatrale della Hong Kong Repertory Theatre!

Immagine di origine e dettagli per l’acquisto dei biglietti: Hong Kong Repertory Theatre

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