Se il festival di cortometraggi e media video indipendenti di ifva celebra la sua 27a edizione quest’anno, tuttavia, a causa dell’epidemia, le proiezioni e le mostre programmate non si sono potute tenere come previsto. La competizione di cortometraggi e media video indipendenti più attesa si è spostata online e i risultati dei premi saranno trasmessi in diretta il 12 marzo.
La competizione è divisa in 5 categorie principali, tra cui la categoria aperta, quella per giovani, quella per animazioni, la categoria delle nuove forze asiatiche e quella per l’arte dei media. Quest’anno ci sono 50 opere in concorso, molte delle quali interpretano la vita quotidiana da prospettive diverse, rispondendo all’epoca in modo significativo. Di seguito potrete anticipare alcuni momenti eccezionali delle opere attraverso i trailer promozionali.
Categoria aperta
Le opere selezionate nella categoria aperta riflettono la lotta per la vita e l’esistenza, così come le varie separazioni e riunioni nel nuovo normale e nella diaspora. Zhu Ziyuan racconta un incontro tra una ragazza di Hong Kong e un ragazzo giapponese a Kaohsiung in “Nagi”; mentre Kwok Chung-yi con “Dancing with Chaos” risponde al caos attraverso la danza e frammenti di documentari.
Yang Jinglin’s directorial debut “Bright Moonlight,” interpreted by the new generation actor Chen Hanna, depicts the longing between two places under the same moon; Huang Jiaqi’s feature-length script “Fei and Fire” was selected for the Berlin Film Festival’s 2021 Script Station; there is also Tang Yi’s Cannes Best Short Film “Under the Crow,” and Gu Ben Sen’s visual documentary “Land Without Reflection” depicting the final appearance of Cheung Chau Theatre.
Gruppo di adolescenti
Lavori del gruppo giovanile, mantengono uno sguardo giovane e fresco, affrontando la pandemia, il sistema, e persino le separazioni inevitabili, insieme a una riflessione sulla natura, il tutto trasformato in immagini sincere e oneste.
Gruppo di animazione
Le opere candidate del team di animazione includono sia scene di vita quotidiana in città che fiabe nere. Quattro opere locali presentano stili diversi: Deng Jinqi, nato a Tuen Mun, esplora il tema della nostalgia con “Memories of Tuen Mun”; la malinconica “Antelope of Anson” di melancholy racconta la storia di un’antilope che perde la voce nel processo di assimilazione alla vita cittadina; “The Breakup Deliveryman” di Law Ho-hung e Lee Wing-lam documenta la vita quotidiana dei fattorini che consegnano cibo.
Il “Polar Night” di Zhang Xiaota ci ricorda che, dopo aver affrontato innumerevoli prove, alla fine il buio polare passerà. Altre opere asiatiche provengono rispettivamente da Taiwan, Cina, Giappone e Singapore, tra cui “A Bite of Bones” di Honami Yano, prodotto dal regista nominato all’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione con “Toushan”, Koji Yamamura; mentre “Butterfly Jam” di Huang Shijian è stata nominata come miglior cortometraggio d’animazione alla 58a edizione dei Golden Horse Awards.
Gruppo di Nuova Forza Asiatica
Il gruppo di nuove forze asiatiche riunisce opere di creatori provenienti da diversi paesi, che affrontano temi globali come la straordinaria sopravvivenza delle persone comuni durante la pandemia, nonché questioni esistenziali come la vita e la morte. “A Little Circus” è diretto dal regista giapponese Yoshiro Osaka e offre una delicata rappresentazione della vita quotidiana di un circo in Cambogia durante la pandemia.
“Parlare senza ascoltare” è un’opera del famoso montatore taiwanese Lee Nien-hsiu, che adatta in chiave umoristica nera la sua esperienza personale della morte del padre, con protagonisti i veterani attori Chin Shih-chieh e Yang Kuei-mei; Lee Ming-yang è stato nominato per il film “Relic” al Busan International Film Festival e al Clermont-Ferrand International Short Film Festival, l’opera esplora il conflitto tra il bulldozer della civiltà e le tradizionali credenze.
Gruppo di arte dei media
Le opere del gruppo di media art includono nuovi e vecchi supporti come installazioni sonore, videogiochi, entità artificiali autonome e cassette, che delineano immaginari futuri e passati in questo momento di cambiamento. Le opere locali includono: il videogioco “The Forgotten Engineer” di Yang Jing e Guan Ziwei, in cui i giocatori devono cercare i ricordi traumatici nella mente di un artista deceduto.
Xie Junsheng’s “I am like the sea waves, with ups and downs,” reconstructs memories with his grandfather through looking at the sea and listening to the waves; Chen Langfeng’s “Petri.Vista” imitates human activities with autonomous intelligent bodies; Liu Qinghua’s “Cave Wall and Whistle” unfolds with stop-motion animation, contrasting real-world time with the condensed time within.
I risultati del concorso saranno annunciati online alle 19:00 del 12 marzo (sabato) (guarda in diretta qui), assicuratevi di sintonizzarvi sulla piattaforma e supportare i vostri lavori preferiti!
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Immagine di origine: ifva, Hong Kong Arts Centre