La galleria d’arte contemporanea New Art presenta la nuova mostra “Prossimità del silenzio non ancora nero”, che espone le opere di quattro artisti locali: Chen Yuqiang, Luo Jianan, Ling Peishi e Shi Meiting. Attraverso mezzi diversi, esplorano le infinite possibilità creative nello spazio tra il nero e il non ancora nero.
Quattro artisti hanno concordato di concentrare le loro opere su varie varianti di grigio, con il nero come colore principale, per questa mostra collettiva. Credono che il bianco e nero non sia un limite, ma piuttosto possa concentrarsi sull’espressione di dettagli sottili in modo diretto, senza decorazioni di colori superflui.
Chen Yuqiang espone la serie “Una candela”, composta da oltre dieci opere d’inchiostro. La candela era uno strumento di illuminazione dell’antichità, simboleggia l’ispirazione e l’illuminazione, e le associazioni derivate dalla forma del fumo della candela sono il tema principale di questa serie. Il fumo assume diverse espressioni a seconda dell’aria circostante, Chen lo considera un codice dell’anima, registrando le sensazioni all’interno del dipinto, e la forma del fumo si riferisce a testi legati alla cultura cinese. La calligrafia è sempre stata il fulcro della creazione di Chen, ogni candela è in realtà la parola “uno”, da cui nasce il fumo, generando anche molte altre cose.
La serie “I’m Fine” di Lo Ka-nam include 30 opere d’inchiostro e un’animazione di 3 secondi. Lo riflette su questa comune espressione di saluto, pensando al costo e al sacrificio necessari per mantenere l’immagine di una persona di successo agli occhi degli altri. Lo utilizza la penna e il puntinismo per creare immagini con tanti puntini d’inchiostro, simboleggiando il lungo processo di accumulo e costruzione di cose diverse da parte delle persone, trasformando opere d’arte realizzate in lungo tempo in brevi animazioni, evidenziando le differenze temporali tra i due.
Ling Peishi in questa mostra espone diverse opere principalmene sperimentali di inchiostro e collage, ricomponendo immagini microscopiche di cellule e acqua insieme a immagini satellitari per creare forme biologiche e paesaggi astratti. Nel processo di destrutturazione e ricomposizione, le opere presentano forme organiche casuali che sembrano rappresentare l’evoluzione della vita, ricostruendo un altro mondo sulla tela per esplorare la relazione tra le leggi della natura, le caratteristiche biologiche e lo sviluppo della società umana.
Shi Meiting espone 13 sculture geometriche e decorazioni in ceramica, ispirate all’aspetto organico delle piante che si trasformano in elementi geometrici astratti. La serie “Fiori Artificiali” integra forme geometriche a cono triangolare per creare la forma di un fiore in piena fioritura, con la parte centrale della scultura formata dalla punta del cono, che trasmette la fragilità del fiore. La serie “Pittura Floreale” continua le tecniche di decorazione superficiale in ceramica apprese durante il suo soggiorno in Inghilterra, dipingendo elementi organici astratti con texture. Queste opere mostrano una comprensione più profonda delle tecniche ceramiche da parte dell’artista, che continua il dialogo con l’argilla.
Quattro artisti nelle rispettive categorie stanno sperimentando e esplorando in modi diversi, cercando variazioni e ricchezza nello spazio “vicino al nero”, permettendo agli spettatori di scoprire le sfumature dei colori nella sobrietà.
《Vicino al silenzio non ancora nero》mostra
Data: da oggi al 16 settembre 2022
Ora: dalle 14:30 alle 18:30
Luogo: Galleria d’arte contemporanea, Wellington Street 86-90, 2 ° piano, stanza 201, Central, Hong Kong
Immagine di origine e ulteriori informazioni: Galleria d’arte ArtNext