請輸入關鍵詞開始搜尋
Febbraio 18, 2022

“La rappresentazione giocattolizzata” delle opere prende in giro il mondo reale, gli artisti affrontano con umorismo e leggerezza l’ansia della vita.

L’arte, oltre ad essere un linguaggio visivo per esprimere emozioni, è anche un importante mezzo attraverso il quale riflettiamo e rispondiamo al mondo. È proprio grazie alla capacità di riflessione che gli esseri umani sono in grado di generare attività come la memoria, i sogni e il flusso di coscienza. Nella mostra collettiva più recente presso il Centro d’Arte Contemporanea Tang, gli artisti partono dai concetti stimolanti di memoria, gioco e flusso di coscienza per intraprendere un viaggio nella galassia interiore.

La pittura come un’azione, un processo, un ricordo o un’illusione, continua a esplorare la natura delle cose. Le opere di Nona Garcia esprimono la sua attenzione per la natura e l’ecologia con il suo distintivo stile realistico. Due dipinti di dimensioni enormi e dettagliati ritraggono i piccoli dettagli del suo ambiente quotidiano.

Nel passaggio tra memoria e testo, tra classico e contemporaneo, la disposizione pittorica di Zhang Ben crea un ordine visivo complesso e preciso. Le immagini di chiese, orologi, indicatori di direzione, torri di Babele, pianeti e altro ancora nella sua opera costituiscono la retorica della sua pittura. Le immagini casuali disegnate alla rinfusa, le visioni immaginarie, le associazioni durante la lettura, le foto dei viaggi vengono categorizzate e organizzate da Zhang Ben in varie cartelle. Questi frammenti di memoria si combinano inconsciamente per formare immagini fluttuanti che alla fine diventano le immagini nella sua opera.

Cameron Platter utilizza il burlesque, paesaggi soprannaturali, estetica kitsch e collisioni comiche tra oggetti e le loro incarnazioni per comunicare le parti inquietanti della civiltà umana, tra cui le questioni attuali legate al capitalismo, alle cospirazioni, al colonialismo, alla decadenza morale, alla natura umana e alla sofferenza. L’artista sovrappone immagini di desiderio e felicità a immagini di paura e disperazione, aumentando il dramma dell’opera.

Le opere e i nomi di Gao Yu sono per lo più giochi di parole, collegati alle risposte e alle domande sulla situazione attuale. Immagini e vocaboli vivaci come l’amaro melone, il cucciolo di cane, il maiale Bajie, portano con sé caratteristiche di personificazione e alienazione, realizzando in modo scherzoso una sorta di esplorazione dei problemi del mondo reale e del sistema artistico interno, la mancanza di felicità e umorismo alleviano l’ansia non sincera.

Questo tipo di ansia sembra svanire nelle varie immagini “giocattolo” dipinte da Yang Na, con un approccio surreale che raffigura un sogno di fantasia, permeato dalle emozioni e dalla coscienza dell’artista, che utilizza immagini cartoon lisce per rappresentare lo stato distorto dell’umanità. Rodel Tapaya riorganizza numerosi frammenti d’immagine, scegliendo imitazioni che vengono poi narrate, metaforizzate e diffuse su tela.

Ogni artista esprime la propria preoccupazione per la società umana attraverso elementi onirici, le opere sembrano leggere e umoristiche, ma dietro di esse si nasconde il riflesso dell’autore sulla società. Questi dipinti sono come allegorie della civiltà umana, in attesa che il pubblico le scopra una per una.

Mostra collettiva – Memoria, Gioco e Flusso di Coscienza
Data: da oggi al 16 marzo
Ora: dalle 11:00 alle 19:00
Luogo: Centro d’arte contemporanea cinese, 10° piano di H Queen’s, 80 Queen’s Road Central, Central

Immagine di origine e ulteriori informazioni: Centro d’arte contemporanea Tang

Share This Article
No More Posts
[mc4wp_form id=""]