Un volto freddo e distante, completamente diverso da quello delle attrici giapponesi, che si libera dalle dolci e raffinate norme culturali nazionali. Ayaka Miyoshi non solo combatte con determinazione e fierezza in “The Fable”, ma rompe anche il sorriso radioso che ci si aspetta dalle testimonial di prodotti per la cura della pelle, creando un’altra forma di bellezza fredda. In mezzo a un’eccezionale allerta neve a Tokyo, Ayaka Miyoshi viene intervistata e fotografata in una galleria d’arte nel quartiere di Shibuya. Indossando abiti eleganti, le sue curve mozzafiato fanno accelerare il battito del cuore, ma la sua femminilità non si accontenta di essere solo un oggetto decorativo. Con una natura interiore contraddittoria, Ayaka Miyoshi si diverte a vestirsi da uomo e a sfidare se stessa fisicamente, sempre pronta a affrontare ruoli d’azione.
M: 20 anni di carriera, durante i quali hai lavorato come modella e attrice, quali sono stati i momenti più soddisfacenti per te?
Z: Sono passati davvero vent’anni senza che me ne accorgessi. Che si tratti di essere un modello o un attore, ogni opportunità di creare opere per il pubblico o di incontrare le persone personalmente mi dà un senso di realizzazione.
Z= STILEZ M=Miyoshi Ayaka
Z: Dal suo debutto, quali sono stati i cambiamenti di Ayaka Miyoshi?
M: Quasi ogni anno cambia! Le opere a cui partecipo cambiano ogni anno, e crescono insieme a me, sia come attore che come persona, anche le idee che voglio comunicare al mondo esterno sono diverse.
Z:Nel suo ultimo film “Ragazza pugile”, la protagonista “Tachibana Ran” (interpretata da Ayaka Miyoshi) intraprende un viaggio per svelare la verità dietro la scomparsa di sua sorella e affrontare un’organizzazione criminale misteriosa. Quali sono state le sfide nell’interpretare il ruolo di una pugile femminile?
M: Per il ruolo di pugile femminile di questa volta, ho iniziato ad allenarmi intensamente per la resistenza fisica e il pugilato già sei mesi prima delle riprese. Anche se ho partecipato a film d’azione in passato, questa volta l’allenamento fisico richiesto è davvero senza precedenti. Tuttavia, contemporaneamente, riuscire a allenare il corpo e la mente mi ha portato molti benefici.
Inoltre, non ho quasi nulla in comune con il personaggio “Tsubaki” nella serie. Prima delle riprese, ho fatto molte interviste e consultazioni in preparazione, e ho discusso molto con il regista sul personaggio per poter comprendere appieno la sua personalità.
Z:Oltre a modelle e attori, nel 2021 hai anche provato a diventare regista, presentando il cortometraggio “Inside You”. Cosa ti ha spinto a voler diventare regista?
M: Si tratta di un progetto chiamato “MIRRORLIAR FILMS”, che ha coinvolto attori, registi e sceneggiatori di vario genere, creando cortometraggi in base a un tema. Ricordo che in quel periodo stavo partecipando alle riprese di un altro film, in cui non solo recitavo ma ero coinvolto anche nella produzione. Ho accennato al team creativo il mio desiderio di dirigere e mi hanno presentato il progetto “MIRRORLIAR FILMS”, così alla fine ho partecipato alla mia prima esperienza da regista.
Z: Nel corso della tua esperienza come regista, quale aspetto ti ha dato più difficoltà?
M: Anche se la durata del cortometraggio è solo di 13 minuti, dopo questa esperienza, ho capito quanto sia difficile essere un regista! Di solito, come attore, discuto con gli altri attori e il regista del progetto su quale ruolo dovrei interpretare e come posso rendere il personaggio interessante. Ma naturalmente, il regista deve prendersi cura dell’intero progetto: come comunicare agli attori i punti chiave del personaggio in modo appropriato; come aiutare gli attori a dare il meglio di sé; fino ai dettagli come arredare una stanza. Sento che il lavoro del regista richiede uno sforzo doppio rispetto agli altri.
Z:《Dentro di te》racconta la storia di una protagonista femminile persa nella vita, che incontra casualmente una ballerina e riesce a risvegliare le passioni più profonde. Quando incontri ostacoli nella vita o nel lavoro, come fai a superarli?
M: Sento sempre che la vita è piena di difficoltà. Ciò che potrebbe sembrare una piccolezza per gli altri, potrebbe essere un problema enorme per alcune persone. Con l’età, probabilmente ci sono più obiettivi da raggiungere e le sfide da superare diventano sempre più grandi. Nonostante ciò, anche di fronte a queste sfide, cercherò di scoprire i miei punti di forza in situazioni difficili. Non è che io goda del processo difficile, ma per qualche motivo… preferisco una vita con problemi da risolvere piuttosto che giorni privi di sfide.
Z: Che impressione hai dei film di Hong Kong?
M: Parlando di cinema di Hong Kong, penso immediatamente al regista Wong Kar-wai. Purtroppo posso solo guardare i suoi film da piattaforme diverse, perdendo sempre l’opportunità di vederli al cinema. La sua abilità nell’uso del colore e nel ritrarre le strade attraverso la sua lente è sempre così unica, il che mi fa provare un forte attaccamento al cinema di Hong Kong.
Z: Quali sono le parti più belle di Hong Kong?
M: L’anno scorso sono venuto a Hong Kong per la prima volta e sono stato subito attratto dalla cucina locale. Ma sia di giorno che di notte, Hong Kong è sempre piena di vita.
Z: Dal giorno del tuo ventesimo compleanno, hai tagliato i capelli lunghi per accogliere un nuovo traguardo nella vita. C’è qualche motivo speciale per cui hai sempre tenuto i capelli corti?
M: In realtà, non c’è una ragione particolare per cui tengo sempre i capelli corti, forse solo perché temo il fastidio! Ogni tanto mi passa per la testa di lasciare crescere i capelli, ma non ho la forza di occuparmene.
Z: Come hai iniziato ad amare la moda?
M: Durante il mio periodo come modella esclusiva per le riviste di moda, ho avuto molte opportunità di provare vari tipi di abbigliamento. Alla fine ho scoperto che i vestiti carini e femminili sembravano andare contro la mia personalità, mentre design più freddi come cappotti oversize con elementi maschili o tagli ampi sono diventati il mio stile. Ancora oggi, la prima cosa che faccio al mattino è decidere cosa indossare. Credo che l’abbigliamento e gli accessori possano creare l’atmosfera per la giornata, la moda è davvero importante nella mia vita.
Z: Ti piace quale tipo di arte?
M: Durante questo processo di ripresa, ho potuto approfondire la mia comprensione e interagire con le opere d’arte, inoltre sono molto appassionato di ceramica e vado spesso a mostre o negozi di ceramica. La particolarità della ceramica è che può essere sia un contenitore che un oggetto decorativo, questo stato ambiguo è molto affascinante.
Z: Come vorresti apparire a 30 anni?
M: Tra 2 o 3 anni entrerò in un’altra fase della mia vita e spero di affrontarla con uno stato di salute ottimale. Guardando indietro alla prima metà dei miei vent’anni, ho lavorato duramente per fare il lavoro che volevo fare e diventare la persona che volevo essere. Con il passare del tempo, ho notato una diminuzione della mia capacità di recupero fisico o mentale e un aumento del desiderio di dormire. Devo ammettere che, se voglio creare opere migliori, devo prendere seriamente in considerazione la mia salute come capitale di investimento.
Z: In futuro, quali progetti ti piacerebbe provare nel campo della fotografia o della recitazione?
M: Vorrei continuare a sfidare le mie capacità nel genere d’azione e realizzare l’immagine della donna forte e affascinante nei miei lavori.
Profilo di 三吉彩花
Nata nel 1996, ha debuttato come attrice bambina e successivamente è diventata una modella esclusiva per la rivista “Seventeen”. Nel 2012 ha iniziato a sviluppare la sua carriera artistica, recitando in film come “Confession”, “BG ~ Bodyguard ~” e “The Crossing”, e ha guadagnato popolarità nel mondo di lingua cinese per aver recitato come protagonista femminile nel video musicale di Jay Chou “Non piangere”.
Produttore Esecutivo: Angus Mok
Fotografo: Jimmy Ming Shum
Direzione Artistica: Mimi Kong & Jimmy Ming Shum
Styling: Yoshi Miyamasu assistito da Maiko Karima
Video & Modifica Video: Kason Tam
Trucco & Acconciatura: Yudai Makino
Intervista: Ms. A
Gioielli: Tiffany & Co.
Scarpe: Christian Louboutin
Guardaroba: Burberry, Issey Miyake, Valentino, Tom Ford, Rick Owens, Sacai,
Un ringraziamento speciale a JPS Gallery Tokyo per la meravigliosa location