Christian Dior era una persona sensibile, che aveva molte emozioni per tutto ciò che lo circondava, dalla cultura all’arte, dalla storia francese al design di mobili – in particolare, era appassionato di sedie.
All’inizio della creazione del marchio, ha scelto appositamente una sedia a schienale rotondo che simboleggia lo stile di Luigi XVI, per accogliere gli ospiti della sfilata di moda, creando un’atmosfera di eleganza francese nel luogo dell’evento. Durante la recente Settimana del Design di Milano (Salone del Mobile), Dior ha invitato 17 unità creative provenienti da diverse parti del mondo a reinterpretare questa iconica sedia a schienale rotondo considerata un classico del marchio.
17 unità di creazione artistica provengono rispettivamente dal Giappone, dall’Italia, dalla Corea del Sud, dal Libano e dalla Francia, tra cui Sam Baron, Nacho Carbonell, Pierre Charpin, Dimorestudio, Khaled El Mays, Martino Gamper, Constance Guisset, India Mahdavi, nendo, Joy de Rohan Chabot, Linde Freya Tangelder, Atang Tshikare, Seungjin Yang, Ma Yansong, Jinyeong Yeon, Yoshitaka Tei e Pierre Yovanovitch, tutti infondono a questa sedia classica una prospettiva multiculturale orientale e occidentale attraverso la loro sensibilità per l’arte e la cultura.
Ogni artista coinvolto nella creazione è rinomato a livello internazionale, le loro opere sono state esposte in prestigiosi luoghi come il Museo d’Arte Moderna di New York, il Museo delle Arti Decorative di Parigi e il Victoria and Albert Museum di Londra. Questa collaborazione senza precedenti non solo ribalta l’immaginario comune sulla poltrona a schienale rotondo, ma rende anche omaggio al gusto del signor Christian Dior.