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Aprile 7, 2021

Il capolavoro di Zao Wou-Ki “Il nome del compleanno” in corsivo, “13.02.62”, sarà il pezzo principale all’asta di Sotheby’s Hong Kong questo mese.

A metà mese, Sotheby’s Hong Kong presenterà una serie di tre importanti aste, di cui la “Oltre i confini: asta serale di arte moderna” (il 18 aprile alle 18:30) sarà il punto focale. Sotheby’s ha confermato ieri che l’asta sarà guidata da un’opera estremamente rara della serie “Crazy Grass” di Zao Wou-Ki – il capolavoro intitolato “13.02.62” in onore della data di nascita di Zao Wou-Ki – che testimonia l’ascesa di questo gigante dell’astrattismo, con un significato commemorativo e artistico unico.

La serie “Periodo dell’erba folle” è sempre stata il culmine creativo di questo gigante contemporaneo, e il lavoro “13.02.62” che è stato messo all’asta questa volta è stato chiaramente completato il giorno del compleanno di Zao Wou-Ki. Inoltre, questo dipinto è il primo ad essere stato nominato con questa data, il che ne aumenta ulteriormente il valore. È interessante notare che il 13 febbraio è anche la vigilia di San Valentino, e in quell’occasione Zao Wou-Ki ha abbandonato l’abitudine di utilizzare colori profondi come tonalità principale nei suoi dipinti, optando invece per un vivace tono rosso festoso in questo giorno speciale, creando un’atmosfera piena di benedizioni. Si sa che Zao Wou-Ki ha completato questo lavoro con il supporto premuroso di sua moglie Maying, e la grande composizione abbraccia tutto, a volte apparendo come una gru celestiale improvvisa, a volte come un caos primordiale in costante cambiamento, con ampie aree di rosso fiammeggiante che evocano passione, amore e potenza.  

《13.02.62》部份

Degno di nota è il fatto che solo poche opere della stessa serie, completate il 13 febbraio 1962, siano registrate, il che indica il livello di rarità di “13.02.62”. Inoltre, la pubblicazione e la documentazione delle mostre di “13.02.62” sono particolarmente cruciali, poiché il dipinto non solo è stato esposto nel 2003 al Museo d’Arte di Linz durante la mostra “Parigi 1945-1965”, ma è anche stato incluso nel libro di storia dell’arte “Arte del XX secolo”, testimonianza del rapido successo di Zao Wou-Ki nel diventare uno dei grandi maestri dell’arte moderna internazionale.

《13.02.62》部份

Riguardo alla creazione del periodo dell’erba folle, in realtà si può risalire agli anni ’50, quando Zao Wou-Ki ha iniziato a viaggiare in tutto il mondo, assorbendo l’arte da varie parti del mondo occidentale, fino a quando ha iniziato la serie “Ossa oracolari” intorno al 1957 e ha iniziato a farsi notare nel mondo dell’arte occidentale. Successivamente, ha visitato le capitali dell’arte Parigi e New York, dove ha conosciuto diversi artisti occidentali, in particolare è stato attratto dalle opere di Barnett Newman e Mark Rothko, che lo hanno ispirato ad abbandonare tutte le tecniche pittoriche precedenti, dando vita a quello che oggi tutti vediamo, un metodo di rappresentazione astratta unico che esprime libertà, dinamismo e vitalità. Dal 1959, Zao Wou-Ki ha ufficialmente intrapreso la strada verso il “periodo dell’erba folle”, diventando una leggenda contemporanea nel mondo dell’arte.

Il motivo per cui il periodo della “pittura selvaggia” è così ammirato, oltre al fatto che sul tela si manifesta la fiducia e la determinazione di Zao Wou-Ki nel dominare il mondo e volare alto come un falco, è anche il riflesso dello spirito personale di questo gigante contemporaneo nel riscoprire la tradizione artistica cinese e nell’esplorare il destino nel mondo dell’arte occidentale, crescendo da solo nella cultura occidentale e poi immergendosi nella lotta emotiva della vita, e da ciò derivando una visione artistica senza precedenti. Questo percorso di vita pieno di emozioni contrastanti era, all’epoca, davvero raro, ma allo stesso tempo estremamente prezioso.

Proprio perché Zao Wou-Ki ha vissuto una situazione del genere, ha contribuito a renderlo uno dei rari maestri della pittura riconosciuti universalmente sia in Oriente che in Occidente.

圖片來源:Courtesy of Sotheby’s Hong Kong

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