請輸入關鍵詞開始搜尋
Marzo 11, 2021

Il primo trittico di paesaggi innevati di Zhu Dequn, di livello museale, guida la vendita serale di arte moderna di Sotheby’s, con l’opera monumentale “Snow in a Prosperous Age” che sarà messa all’asta il prossimo mese per 80 milioni di dollari di Hong Kong.

朱德群, uno dei tre grandi artisti cinesi di pittura, abile nel combinare l’arte moderna cinese e occidentale per creare le sue opere uniche; più precisamente, si potrebbe dire che è un artista contemporaneo profondamente appassionato di poesia e musica; lo scorso anno, all’asta contemporanea di Sotheby’s, ha stabilito ufficialmente il suo record personale di vendita con “Inno alla Natura” che è stato aggiudicato per 114 milioni di dollari di Hong Kong.

Oggi, c’è un’altra cosa che devi sapere riguardo a Zhu Dequn. La vendita serale di arte moderna di Sotheby’s di questa stagione si terrà il prossimo mese, e un dipinto chiamato “Snow in Prosperity”, definito dalla casa d’aste e dal mondo dell’arte come il “primo trittico di paesaggi innevati di livello museale”, sarà messo all’asta con una stima di valore tra 80 e 120 milioni di dollari di Hong Kong, proveniente da una importante collezione privata europea.

Rispetto alla serie “Senza titolo”, la serie “Paesaggi innevati” è sicuramente la serie di opere più famosa di Chu Teh-Chun, e “Neve in un’epoca fiorente” è addirittura il primo trittico di paesaggi innevati ad apparire in asta, già paragonabile a un’opera leggendaria prima della vendita. Nata nel 1985, la serie “Paesaggi innevati” trae ispirazione dalle Alpi, quando Chu Teh-Chun, nel 1965, durante un viaggio in Francia, ebbe la fortuna di salire sulla cima più alta delle Alpi, il Monte Bianco, rimanendo profondamente colpito dalla maestosità delle sue montagne innevate, continuando a studiarle con impegno nei vent’anni successivi, cercando di integrare diverse tonalità di bianco nell’immagine.

Fino al 1985, Zhu Dequn si recò a Ginevra, in Svizzera, per partecipare alla mostra collettiva “Cinque pittori astratti”, durante il viaggio di ritorno attraverso le Alpi, si imbatté in una tempesta di neve, la vista delle fiocchi di neve che volteggiavano davanti ai suoi occhi lo scosse profondamente, rimase impresso nella sua mente per vent’anni, infine, quando tornò a visitare di nuovo le montagne innevate, trasformò l’impressione iniziale in un’idea creativa vibrante e ardente, plasmando così il profondo significato della serie di paesaggi innevati.

La serie “Paesaggi innevati” comprende solo otto gruppi di schermi multipli giganti, con “Neve d’oro” che è uno dei soli due “Paesaggi innevati a tre schermi” e l’unico capolavoro di paesaggi innevati a tre schermi ad apparire in pubblico dopo essere stato ceduto da una collezione privata. Nello stesso anno in cui l’opera è stata creata (1986), “Neve d’oro” è stata immediatamente inviata in Francia a Privas per partecipare a una mostra personale dell’artista. In quel momento, il mondo dell’arte ha fatto commenti estremamente positivi su quest’opera, poiché sia la composizione che le dimensioni erano senza pari all’epoca, e in mostra c’era anche una rara foto scattata durante la cerimonia di apertura dell’artista quell’anno. Successivamente, “Neve d’oro” è rimasta nascosta per ben 23 anni dopo la mostra in Francia, riapparendo solo nel 2009 in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione del Museo di Suzhou, che ha invitato personalmente Zhu Dequn a selezionare diverse opere importanti da esporre, inclusa questa, dimostrando il grande valore che l’artista attribuisce a quest’opera e stabilendo così il suo status di capolavoro classico della serie.

Il nome del maestro Zhu Dequn è noto in tutto il mondo dell’arte all’estero, diventando un modello per gli artisti cinesi, in gran parte a causa del suo percorso formativo e del suo background. Nato in una delle capitali della ginnastica in Cina, nella provincia di Anhui, Zhu Dequn amava molto la ginnastica da bambino, ma fu solo grazie all’osservazione attenta di suo padre che scoprì il suo talento per il disegno. Suo padre riuscì a convincere il figlio a frequentare la prestigiosa Accademia di Belle Arti di Hangzhou, dove incontrò due figure importanti nella sua vita: il famoso artista e direttore dell’Accademia d’Arte Lin Fengmian (che era anche il maestro di Zao Wou-Ki) e l’amico e compagno di studi, nonché uno dei tre grandi maestri d’arte cinesi, Wu Guanzhong. Il primo aveva una visione artistica lungimirante che ha aperto a Zhu Dequn la comprensione dell’arte tradizionale cinese e del modernismo occidentale, consentendogli di sviluppare un’interpretazione unica che combina entrambi, manifestandosi in un’arte astratta e inchiostro cinese che fonde elementi orientali e occidentali.

Inoltre, durante il periodo di studio di Zhu Dequn con Lin Fengmian, sono state condivise molte esperienze riguardanti il viaggio a Parigi per studiare arte, rafforzando così la determinazione del secondo di recarsi in loco per studiare arte. Alla fine, verso il 1955, Zhu Dequn ha finalmente preso la decisione di recarsi in Francia per studiare arte, e il suo talento straordinario ha aperto nuove prospettive nel mondo dell’arte locale. In meno di un anno, ha vinto la medaglia d’argento al Salone d’Arte di Primavera di Parigi con un ritratto dipinto insieme a sua moglie Dong Jingzhao, e il suo lavoro è stato soprannominato “la Monna Lisa orientale” tra la gente.

Per quanto riguarda quest’ultimo, a causa della sua contemporaneità con Zhu Dequn presso la National Hangzhou School of Art, è stata instaurata una relazione profonda, rispettosa e ispiratrice, che ha portato alla conoscenza di Lin Fengmian e di un altro grande allievo di quest’ultimo, Zao Wou-Ki. Si è scoperto che tutti condividevano un forte interesse per l’estetica pan-asiatica proposta e cercata da Lin Fengmian, e insieme hanno contribuito a trasformare questa visione in un modernismo cinese, applicandola all’arte della pittura.

D’altra parte, dopo che Zhu Dequn si è dedicato completamente allo studio dell’arte, ha sviluppato un forte interesse per la calligrafia cinese e la poesia, ed è stato profondamente influenzato da un altro grande maestro dell’inchiostro cinese, Pan Tianshou, sviluppando un metodo pittorico ricco di atteggiamenti pittorici distintivi, con tratti marcati e un tocco deciso. Successivamente, durante i suoi studi artistici a Parigi, è stato influenzato dall’artista occidentale astratto Nicolas de Staël, formalizzando così un metodo pittorico astratto ricco di significato, con l’amico Wu Guanzhong che ha descritto i dipinti di Zhu Dequn in modo più specifico: “Da lontano sembrano occidentali, da vicino sono pitture cinesi ad inchiostro”.

Negli ultimi anni, Sotheby’s ha continuato a ottenere ottimi risultati con le aste di Chu Teh-Chun, e l’anno scorso ha addirittura battuto il record d’asta con l’opera monumentale in cinque parti “Ode alla Natura” venduta per 114 milioni di dollari di Hong Kong. Quest’anno, la Fondazione Chu Teh-Chun ha annunciato l’organizzazione di una grande mostra retrospettiva globale per l’artista, e in occasione di questo importante evento, Sotheby’s presenta con grande enfasi il raro trittico di paesaggi innevati di Chu Teh-Chun intitolato “Neve in un’epoca di prosperità”, portando l’attenzione di tutti sul valore estetico unico dell’artista e confermando il suo status di maestro insuperabile. Il raro trittico di paesaggi innevati di Chu Teh-Chun intitolato “Neve in un’epoca di prosperità” sarà messo all’asta il 18 aprile presso Sotheby’s durante la “Asta serale di arte moderna”, mentre a Hong Kong Sotheby’s terrà un’anteprima dal 19 al 21 marzo. Gli amanti dell’arte non dovrebbero assolutamente perdere questa occasione.

資料及圖片來源:Courtesy of Sotheby’s Hong Kong

Share This Article
No More Posts
[mc4wp_form id=""]