La collezione autunno/inverno 2024 di Dior Men, diretta artistica dell’abbigliamento maschile Kim Jones, presenta per la prima volta l’alta moda maschile, intrecciando capi prêt-à-porter, esplorando il concetto di vivere due vite diverse attraverso la vita pubblica e privata del ballerino Nureyev. La serie trae ispirazione dai design classici di Dior, con l’artigianato sartoriale di Saint Laurent che si fonde nuovamente nel mondo dell’abbigliamento maschile, con particolare attenzione ai dettagli come strati, spacchi, pieghe e colletti. Il celebre cappotto Bar di Dior si trasforma in un nuovo e innovativo capo maschile, combinando il completo Oblique progettato da Jones per la sua prima collezione, unendo il design avvolgente a doppio petto del completo con la linea sinuosa del cappotto Bar.
Gli anni ’60 e ’70 si riflettono anche nel design semplice dei giacconi monopetto, con lo stile personale e da ballerino di Nureyev evidente attraverso tute di lana con zip, pantaloncini, maglie aderenti a coste e giacche di tweed con ricchi dettagli in pelle. Al contrario, le collezioni di alta moda possono meglio riflettere il lato sfavillante di Nureyev sul palco, ritraendo la sua arroganza e eleganza, e riflettendo anche la sua passione privata per la collezione di tessuti d’epoca.
Accessori che richiamano contemporaneamente la semplicità, l’autodisciplina e il lusso di due mondi, o addirittura li fondono insieme. La struttura in pelle di San Crispino contrasta con le scarpe sportive Mary-Jane in misto seta e poliestere da uomo, che richiamano le scarpe da balletto e si ispirano alla tradizione della moda maschile. Le borse pratiche dalla struttura morbida mettono in evidenza le caratteristiche del marchio, come la borsa a tracolla e la marsupio in pelle granulata con motivo Macrocanage. Il cappello di velluto si ispira al design di Stephen Jones del 1990 per la collezione femminile di Dior, ora reinterpretato come un fazzoletto di seta per ballerini nella versione maschile.
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