La tanto attesa collezione uomo di Dior è stata ufficialmente presentata lo scorso venerdì, ora in Hong Kong, in un altro evento di presentazione della serie Inverno 2021-2022 senza ospiti né pubblico. Come nelle stagioni passate, l’artista è stato coinvolto nella collaborazione, diventando un designer ospite insieme al direttore creativo del marchio Kim Jones per ispirare ancora di più l’impossibile. Dopo diverse stagioni di collaborazioni diverse, questa stagione Kim Jones ha ufficialmente chiamato il maestro della pittura scozzese contemporanea Peter Doig, con un’influenza significativa nel mondo dell’arte, per un’altra fusione creativa completa per Dior Men, presentando una sfilata di moda stagionale lussuosa e ricca di atmosfera artistica.
Dalle ultime stagioni fino ad oggi, ogni presentazione di Kim Jones ha portato molteplici punti di interesse, dedicando la stessa attenzione non solo al tema centrale e all’interpretazione dell’artigianato dell’abbigliamento, ma anche alla disposizione del luogo, alle discussioni extra-sfilata e ad altri aspetti, al fine di comunicare in modo accurato il messaggio. Pertanto, questa volta, per la presentazione dell’inverno 2021-2022, verranno fornite spiegazioni dettagliate su vari aspetti come il tema, l’abbigliamento, il luogo, l’artista Peter Doig, al fine di far conoscere a tutti la presentazione di Kim Jones di questa stagione in modo approfondito.
擁有高級訂製服級別的 Dior 男裝日常服
Nella presentazione di oggi, Kim Jones ha scelto di chiamare direttamente Dior Savoir Faire. Derivato dal francese Savoir Faire, il termine si traduce in inglese come know-how ed è comunemente usato nell’industria della moda per esprimere l’eccellenza artigianale del marchio. Con un linguaggio così diretto, si può presumere che la presentazione di oggi sarà legata all’orgoglio di Christian Dior per l’artigianato Haute Couture sin dalla fondazione di Dior.
Dopo l’apertura della sfilata di moda, il primo look che è apparso ha espresso direttamente il tema della sfilata: le modelle indossavano un cappotto ricamato con strass, realizzato in collaborazione tra Dior Atelier e il famoso laboratorio di alta moda Vermont Paris, che ha espresso appieno le idee di Kim Jones per questa stagione; inoltre, un tocco di attenzione particolare è stato dato all’ultima modella che è apparsa, indossando un elegante cappotto di pelliccia sintetica color lilla chiaro, creando un chiaro “richiamo” tra l’inizio e la fine.
Naturalmente, tra i 46 look, oltre ai suddetti look di apertura e chiusura, altri 44 look meritano attenzione, una serie di capi invernali comuni da Dior Men, maglioni di lana, cappotti oversize, giacche da pilota con tasche multiple ispirate all’abbigliamento militare, sono presenti nella collezione, e con alcune variazioni negli accessori, dettagli e tagli, mostrano uno stile “abbigliamento quotidiano alla moda”.
Se si vuole proprio trovare un difetto in questa stagione, forse gli appassionati di scarpe potrebbero essere delusi dal fatto che il designer delle calzature di Dior, Thibo, abbia presentato solo 3 nuovi modelli per questa stagione, e sembra che nessuno di essi possa competere con l’Air Dior diventando un fenomeno di moda (alla sfilata sono stati presentati solo gli stivali Chelsea-style B28 e gli stivali lunghi da soldato più particolari); ma la verità è che nella collezione Inverno 2021 ci saranno altri due modelli di scarpe, ovvero le nuove sneakers alte B23 con ricamo Dior Oblique e gli stivali militari IT42 con un nuovo ricamo floreale, anche se entrambi non sono stati presentati alla sfilata). Tuttavia, non c’è bisogno di preoccuparsi troppo, Thibo, che ha molte idee, potrebbe presentare ulteriori nuovi design in futuro.
Winter 2021 或成為 Dior 首個高級訂製服男裝系列
Non c’è dubbio che, questa stagione, quando si parla della collezione haute couture e di Kim Jones, ciò di cui si parla di più potrebbe essere la sua prima collezione haute couture per FENDI, che verrà presentata la prossima settimana dallo stesso Kim Jones. Tuttavia, questo straordinario designer ha scelto di mostrare per primo la sua ricerca di abiti haute couture nella collezione uomo di Dior, specialmente quando si trova in un marchio che rappresenta al meglio l’alta moda nella storia della moda.
Riguardo al cappotto nero con paillettes per l’apertura, Kim Jones si è ispirato al cervello creativo degli anni ’60 di Christian Dior, al capo designer leggendario di Dior Marc Bohan e al suo classico abito Rosella, e ha preso ispirazione dagli ornamenti ricamati sulla lunga gonna di seta bianca, reinterpretando insieme a Vermont Paris gli ornamenti ricamati visti in questa stagione e incorporandoli perfettamente in questo cappotto di cashmere nero. Per creare questo capolavoro, Kim Jones ha trascorso molto tempo consultando gli archivi di Dior Haute Couture alla ricerca di dettagli e design che potessero essere applicati alla collezione maschile di questa stagione, e ha anche esaminato personalmente l’abito Rosella prelevato dalla residenza di famiglia di Christian Dior, Villa les Rhumbs, utilizzando cristalli sfaccettati, fili metallici e perline metalliche per la realizzazione, con Vermont Paris che li lavora completamente a mano con la tecnica del long-stitching.
D’altra parte, questo cappotto realizzato al 100% con tecniche di alta moda, non è il solito cappotto di cashmere. Il design a code di rondine di questo cappotto è in realtà un design unico realizzato da Kim Jones nelle prime fasi del suo incarico come direttore creativo della moda maschile di Dior. Solo alcuni dipendenti del marchio possiedono questo design, fino a questa stagione quando è stato scelto da Kim Jones per essere realizzato come un’opera d’arte. Inoltre, questo cappotto a code di rondine si ispira alla cerimonia di insediamento dell’Accademia di Belle Arti francese, con una storia di oltre cento anni. Durante la cerimonia, tutti gli artisti nominati membri dell’Accademia indossano il mantello cerimoniale progettato per l’occasione, il cui design non solo rappresenta la solennità dell’abbigliamento maschile, ma simboleggia anche la grande tradizione della storia dell’arte francese.
Peter Doig 的參與,是真正結合時尚與藝術的創作
Se hai visto il live precedente, probabilmente conosci già lo sfondo e la posizione dell’artista pittore Peter Doig (se non lo conosci ancora, puoi leggere di più qui). Da qui all’inizio, l’articolo ha sempre sottolineato la posizione e i successi di Peter Doig nel mondo dell’arte contemporanea, ma credo che nessuno potesse prevedere che avrebbe portato a questa collezione, a questa sfilata, una tale ricchezza creativa. Non si tratta solo di applicare le sue opere passate al design di Kim Jones, ma di entrare veramente nella collezione e persino nella storia del marchio Dior.
Forse iniziamo parlando della sfilata di moda di oggi, Peter Doig, nei suoi ultimi 5 mesi di collaborazione, oltre a rivedere le proprie opere, ha dedicato del tempo a esaminare l’archivio di Christian Dior, proprio come Kim Jones. In un’intervista ha menzionato di aver letto e disegnato contemporaneamente mentre esaminava queste collezioni. In particolare, ha trovato una foto di Christian Dior agli eventi serali degli anni ’40 in una raccolta di Christian Dior, dove indossava un abito con un leone maschio. Peter Doig ha trovato questa scena interessante e l’ha trasformata in un dipinto. Tuttavia, Peter Doig ha condiviso che in quel momento stava solo cercando di divertirsi e non stava pensando a creare nulla per la serie, ma alla fine questo dipinto interessante è stato scelto da Dior come sfondo per l’invito.
Per quanto riguarda l’allestimento, il set completamente blu e diverse grandi scatole di legno tridimensionali sono anch’essi opere di Peter Doig. Il blu predominante sul luogo è un riferimento al capolavoro di Peter Doig “Milky Way”, che è stato utilizzato come quadro tematico per la sfilata di moda, con le stelle danzanti all’interno del dipinto che sono state utilizzate come design per uno dei cappotti.
D’altra parte, la gigantesca scatola di legno tridimensionale presente in fiera è ispirata all’opera “Speaker/Girl” (2015) di Peter Doig, assemblata e realizzata personalmente dal famoso team di produzione villa eugénie come opera d’arte installativa. All’interno della scatola di legno sono presenti un sistema audio abbinato al team musicale di lunga data di Dior, i famosi DJ Honey Di Jon e Klose One, che hanno creato effetti sonori speciali, con Peter Doig che ha contribuito alla produzione di parte delle fonti audio originali. Questa creazione così accurata e ricca per l’inverno 2021-2022 è sicuramente la più rappresentativa degli ultimi tre anni.
Tuttavia, la partecipazione di Peter Doig non si limita a questo. Questa collaborazione con Dior e Kim Jones non è solo dovuta all’attrattiva artistica di Peter Doig su Kim Jones, ma è anche influenzata dal maestro cappellaio Stephen Jones, che ha fatto da tramite tra Kim Jones e Peter Doig. Nella collezione Inverno 2021-2022, alcuni modelli di cappelli sono stati progettati insieme da Peter Doig e Stephen Jones. I due sono amici di lunga data fin dai tempi dell’università, quando Peter Doig e Stephen Jones, entrambi ex studenti del rinomato istituto di moda Central Saint Martins, si sono conosciuti. Il primo studiava pittura, mentre il secondo moda femminile, e da allora sono diventati amici da oltre quarant’anni. Durante un’intervista, Stephen Jones ha rivelato che già durante i giorni universitari Peter Doig e altri “studenti di moda” erano soliti uscire insieme, ma nessuno avrebbe mai immaginato che Peter Doig avrebbe abbandonato improvvisamente il gruppo per intraprendere la carriera di artista e diventare un famoso maestro dell’arte contemporanea a livello internazionale. Quindi, questa collaborazione può davvero essere definita come un “ritrovarsi tra vecchi amici” con una grande intesa e affetto.
Per rendere questa collaborazione ancora più memorabile, il maestro cappellaio che ha lavorato con la regina d’Inghilterra, Lady Diana, Meghan Markle e altri membri della famiglia reale britannica; le superstar della musica come Duran Duran, Boy George, Sting; e alcuni dei più importanti maestri della moda come John Galliano, Rei Kawakubo, Vivienne Westwood e la direttrice creativa di Dior donna e Haute Couture Maria Grazia Chiuri, hanno esaminato un gran numero di opere passate di Peter Doig e hanno scoperto che i cappelli giocano un ruolo molto importante nelle sue opere, tanto che, come afferma Peter Doig, “hanno un significato simbolico storico”. Pertanto, hanno deciso di mettere in evidenza tutti gli outfit con cappelli nobili, realizzati con una varietà di materiali tra cui maglia e lana.
應用於服飾當中的 Peter Doig 藝術
In questa serie, ciò che lascia un’impressione indelebile è sicuramente la vasta gamma di colori utilizzata in tutta la collezione, dall’oscuro viola dell’apertura al rosso brillante e all’arancione nel mezzo, fino al blu indaco e al viola chiaro nella parte finale, che diventa molto vivace durante il finale, permettendo al pubblico di percepire quell’energia. In particolare, i motivi mimetici visti nei look 5, 10 e 19 sono il punto focale, con gli artigiani che hanno selezionato dettagli specifici dalle opere di Peter Doig per Kim Jones – come una foglia caduta – e li hanno ampliati con tocchi di pennello ad inchiostro cinese, creando un nuovo motivo mimetico che viene poi applicato a diversi capi di abbigliamento e alla Saddle Bag.
D’altra parte, Peter Doig ha anche esaminato le sue opere passate, comprendendo i dettagli dei vestiti e dei dipinti che sono stati presenti in passato, decidendo infine di adottare la tecnica dell’incisione anziché quella pittorica, permettendo ai vestiti di interpretare un effetto pittorico artigianale come il ricamo; in particolare, quando si tratta di un maglione di lana di mare in acquerello, l’effetto risulta ancora più evidente.
Arrivati qui, potresti chiederti: “Entrambi hanno continuato a consultare le proprie collezioni, quali opere classiche di Peter Doig ha preso in considerazione la serie Winter 2021-2022?” Dopo la sfilata, Kim Jones ha rivelato che lui e l’intero team hanno esaminato le opere passate di Peter Doig che riguardano uomini, sciatori, giocatori di hockey su ghiaccio, cieli notturni, e altro ancora. Per quanto riguarda le opere d’arte, alcuni look sono stati direttamente ispirati a opere classiche di Peter Doig, tra cui “Spearfishing”, “Two Trees”, “Rain in the Port of Spain”, e altri.
Peter Doig ha ridisegnato il leone all’interno di “Rain in the Port of Spain”, dipingendolo su uno dei cappelli rigidi a tesa larga, mentre i tessitori hanno intrecciato il motivo del leone originale sulla grande coperta tenuta dal modello del look 15. Parlando del leone, sopra menzionato, Peter Doig si è ispirato al leone maschio disegnato nel 1949 dal defunto leggendario stilista Pierre Cardin per Christian Dior, ridisegnandolo e utilizzandolo come invito, ma ha anche disegnato a mano il motivo del leone maschio su un cappello; allo stesso tempo, Peter Doig ha anche disegnato un altro motivo animale per Dior – il cane amato da Christian Dior, Bobby.
Non c’è dubbio che, da quando è entrato in carica, Kim Jones abbia portato a Dior e all’industria della moda un’influenza rivoluzionaria, soprattutto dopo diverse stagioni di esplorazione e comprensione, Kim Jones ha chiaramente mostrato la sua filosofia della moda in questa stagione. Guardando la collezione Inverno 2021-2022 dall’inizio alla fine, noterai che Kim Jones ha preso l’artigianato sartoriale di alta moda di Dior come punto focale, ma allo stesso tempo ha fuso il casual tailoring che rappresenta il design moderno e l’arte contemporanea, reinterpretando i sontuosi abiti da cerimonia maschili in abiti da uomo quotidiani di Dior. Concludendo la presentazione con la frase “New Art, New Look”, Kim Jones ha dato una chiusura perfetta alla collezione Inverno 2021-2022, che non solo rispecchia la preziosa storia di Dior, ma esprime anche in modo appropriato il pensiero di design di Kim Jones.
Anche se il primo spettacolo di moda dell’anno nuovo si trova ancora ad affrontare la noia di non avere spettatori, Kim Jones è riuscito a presentare una sorprendente collezione in questa stagione nonostante la pressione, addirittura cambiando il suo look con una chioma bionda per rispecchiare il motto “Nuova Arte, Nuovo Look”, offrendo così una chiusura e un collegamento diretti alla presentazione.
資料及圖片來源:Courtesy of Dior