Chi ha detto che guardare un film debba necessariamente avvenire al cinema? Quest’estate, Tai Kwun presenta un evento speciale chiamato “Moonlight Cinema”, dove il pubblico può uscire nella piazza e godersi una selezione di film locali, cortometraggi e animazioni, vivendo un’esperienza cinematografica unica!
Il cinema di Hong Kong, dopo essere stato plasmato e rifinito, ha attraversato epoche di continui cambiamenti, accumulando innumerevoli opere che ci rendono orgogliosi della nostra cultura. “Moon Eye Cinema” ha selezionato dieci film di Hong Kong, spaziando dagli anni ’60 al periodo successivo al 2000, mostrando le nostre creazioni e il volto della città nel corso degli anni, fusi con la cultura orientale e occidentale, portando avanti un contesto internazionale. Prima della proiezione di ciascun film, verrà trasmesso un cortometraggio di giovani creatori di Hong Kong, permettendo agli appassionati di cinema di rivivere e riscoprire il fascino del passato e catturando contemporaneamente l’attualità del cinema di Hong Kong.
Il “Cofanetto della luna” di Liu Zhenwei e “La straordinaria storia delle scarpe magiche” (1995), apparentemente adattati da un classico, in realtà ribaltano le relazioni, le personalità e le conseguenze dei personaggi del classico, raccontando una fiaba d’amore in modo rivoluzionario. Con un atteggiamento scanzonato ma profondamente coinvolto emotivamente, ha creato innumerevoli citazioni e scene memorabili, diventando anche una delle performance più brillanti del comico superstar Stephen Chow, meritevole di essere rivista.
Il film “Xiao Qian” (1997) di Tsui Hark combina le tecniche di animazione 2D e 3D, trasformando gli spettacoli d’azione spettacolari in un’arte animata di alta qualità. “Xiao Qian” sembra trasformare la popolare serie di film degli anni ’80 “A Chinese Ghost Story” in un’animazione, ma in realtà prende solo alcuni personaggi e trame di base, per poi sviluppare liberamente e creare un mondo antico futuristico vivace e caotico, in cui umani e demoni coesistono, aprendo nuove strade per il cinema di Hong Kong e gli effetti speciali.
Il film di Ann Hui “Una donna, quarant’anni” (1995) non vende in modo melodrammatico la triste condizione della vita degli anziani, ma descrive in modo distaccato gli ultimi giorni di un anziano affetto da demenza e l’interazione graduale tra la nuora e il suocero, estraendo una storia etica delicata e piena di compassione per la natura umana, ricca di realismo, che dà vita a ogni personaggio comune, rappresentando un capolavoro del cinema di Hong Kong che affronta temi sociali.
Il film “Breaking News” (2004) di Johnnie To trasforma Hong Kong in un mondo di arti marziali in cui tutti sanno praticare il judo, con uno stile raffinato che mostra i combattimenti tra maestri nascosti nei vicoli della città. Il personaggio di Situ Bao, che si era arreso alla vita, attraversa varie difficoltà nella storia e alla fine riscopre il judo e se stesso, diventando una potente risposta alle difficoltà del periodo post SARS ad Hong Kong.
“甜蜜蜜” (1996) dipinge l’ignoto di Hong Kong alla vigilia del ritorno, con Maggie Cheung che sembra combinare “Ho Lai Yuk” e “Suzie Wong” in un’unica persona, mostrando sia vivacità che pensieri delicati, considerata una delle sue interpretazioni più rivoluzionarie. Il film è ambientato principalmente nella zona di Yau Tsim Mong, lasciando dietro di sé l’aspetto caotico e vivace di Hong Kong, insieme alle sensazioni di vagabondaggio e incertezza catturate nel film, che possono essere considerate una registrazione unica dell’epoca.
Il film “In the Mood for Love” (2000) di Wong Kar-wai è considerato uno dei più importanti del XXI secolo, con la sua trama avvincente e i suoi elementi visivi elaborati che hanno affascinato il pubblico locale e internazionale, influenzando numerosi cineasti successivi e offrendo ai fan l’opportunità di rivederlo.
Inoltre, ci sono anche i classici come “La signora Dong” di Tang Shuxuan (1968), “La sala d’armi” diretto da Lau Kar-leung (1981), un’altra opera maestra di Tsui Hark “The Legend of Zu” (2001), e “Half a Loaf of Kung Fu” del regista della New Wave di Hong Kong, Fong Yuh-Ping (1983). Allo stesso tempo, verranno presentati anche cortometraggi di nuovi talenti del cinema di Hong Kong, che i veri appassionati di cinema non possono perdere!
Data: dal 28 luglio all’7 agosto 2022
Ora: alle 20:00 (l’apertura del film del 30 luglio è alle 19:30)
Luogo: Piazza della Rivista Tai Kwun
Prezzo del biglietto: $150 prezzo intero / $50 sconto
Immagine di origine e ulteriori informazioni: Tai Kwun