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Gennaio 18, 2021

Prada FW21 sfilata di moda – “Il design dei vestiti è secondario, ciò che conta di più è la sensazione che suscitano”

Per l’industria della moda, un settore molto orientato all’idea e all’espressione, quando un marchio vede la presenza di due designer contemporaneamente, si tratta di una fonte infinita di ispirazione o di una discussione stagnante? La scorsa notte, Miuccia Prada e Raf Simons hanno chiaramente dimostrato che la loro collaborazione è più vantaggiosa che problematica; soprattutto, il processo è stato estremamente piacevole e gratificante da quando hanno iniziato a lavorare insieme negli ultimi sei mesi. Per la stagione Autunno Inverno 2021, hanno scelto di non concentrarsi su nessuna storia in particolare, ma di esprimere veramente la vita e l’ambiente attuali attraverso i vestiti.

Per la collaborazione tra Miuccia Prada e Raf Simons, oltre al design e al concetto di abbigliamento, ciò che suscita maggiore curiosità è in realtà l’allestimento dell’intera presentazione. Dall’invito ricevuto da Prada quel giorno, si può dedurre che i capi a maglia e i capi in eco-pelliccia saranno probabilmente i protagonisti di questa stagione; dopo l’apertura di ieri sera, si è potuto vedere che lo spazio Non-Spaces è composto da stanze realizzate con diversi materiali come marmo, resina composita, intonaco, eco-pelliccia artificiale, con le modelle che si muovono tra le varie stanze, insieme a forti contrasti di colore, creando un’atmosfera sia onirica che piuttosto distaccata; per quanto riguarda la musica, dovrebbe essere il punto forte di Raf Simons, e infatti il personaggio che ha interpretato questa stagione.

Riflette davvero lo “stile Raf Simons”: curato dal pioniere della musica Techno e fondatore del famoso marchio Plus 8, Richie Hawtin – personalmente adoro particolarmente quei 7 minuti dopo la fine, delicati ma imprevedibili.

Come indicato nell’invito, FW21 presenta una grande varietà di tessuti a maglia, tra cui maglia geometrica, bouclé, lana, ma alla fine non si tratta di semplici maglioni o cappotti, bensì di completi simili a tute per bambini, che possono essere sia il primo strato che il secondo strato contemporaneamente, come hanno sottolineato Raf Simons e Miuccia Prada, creando una sorta di seconda pelle che permette al corpo di mostrare liberamente la propria forma (nel primo strato: nascondendo la forma; nel secondo strato: mostrando liberamente l’aspetto e la forma). Questa interpretazione, per entrambi, rappresenta un’idea astratta di contrasto sulla “libertà”, tra protezione ed esposizione, innocenza e intelligenza, intimità e distanza, giovinezza e maturità, riflettendo come la vita cambi con il passare del tempo.

Dal punto di vista dello stile, questa collezione include giacche eleganti con le maniche arrotolate, cappotti oversize in tessuto jacquard, bomber oversize con il logo distintivo di Raf Simons, cappotti di pelle con doppi bottoni, e molto altro. Dettagli come etichette logo di grandi dimensioni sul collo, guanti di pelle abbinati a piccole borse a mano e diverse trame intrecciate fungono da decorazioni. L’abbinamento di colori vivaci non solo accentua i tagli puliti dei design, ma crea anche un effetto di forte armonia tra l’intera collezione e lo sfondo.

Come la scorsa stagione, questa stagione Raf Simons e Miuccia Prada hanno organizzato una sessione di domande e risposte dopo la sfilata, invitando studenti provenienti da diverse parti del mondo per un’intervista. Durante i 30 minuti di domande e risposte, la prima domanda è stata la più diretta, ma ha anche spiegato il tema centrale di questa stagione. La domanda riguardava come affrontano le divergenze di opinioni durante la collaborazione, e Raf Simons è stato sorpreso da questa domanda, mentre Miuccia Prada ha sottolineato che sia nella collezione femminile della scorsa stagione che in questa FW21, non si sono verificate molte di queste situazioni. Ha detto che ogni volta che Raf Simons esprime un’opinione diversa, lei lo considera come un’opportunità per cambiare idea, e che è importante avere una mentalità che possa cambiare prospettiva durante il processo creativo; Raf Simons ha elogiato la domanda dicendo: “In realtà, fin dal primo giorno, abbiamo parlato di idee e concetti praticamente ogni istante, le discussioni non si sono mai interrotte, e ogni volta che c’è disaccordo sulle idee, tendiamo a superarlo direttamente, perché le discussioni future porteranno sicuramente a più possibilità e più accordi, quindi la comunicazione costante è la chiave”.

Questa stagione vede l’utilizzo di tessuti diversi per creare abiti e ambienti, ma in realtà ciò che si vuole esprimere è l’esperienza tattile; infatti, quando l’intera presentazione è circondata da tessuti multipli e diversi al tatto, per gli spettatori si genera lentamente un’intenzione di toccare, e Miuccia Prada e Raf Simons vogliono sottolineare questa esperienza sensoriale. Durante l’ultimo anno di difficoltà, le difficoltà della vita hanno reso il contatto tra le persone più prezioso, rendendo il corpo più sensibile all’ambiente circostante, e i due, attraverso questa seduzione sensoriale, riflettono il desiderio umano di connessione intima attraverso il contatto della pelle e la sfida alla “libera volontà” nella vita di oggi.

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