Non c’è dubbio che i numerosi stili di Vans siano tra le scarpe più popolari in città, adatte a uomini, donne, giovani e anziani di ogni stile casual. Tuttavia, la qualità dei Vans, che hanno abbandonato da tempo la produzione negli Stati Uniti, è notevolmente diminuita negli ultimi anni, portando Converse, Pro Keds e persino Excelsior, che ha recentemente fatto irruzione nelle strade delle scarpe da ginnastica, o il marchio di nicchia Sperry Top Sider, a diventare alternative. Dato che le scarpe in tela come le Vans sono così popolari, oggi vi presenteremo cinque marchi di scarpe in tela che valgono davvero “l’investimento”.
Corte di primavera
Fondata nel 1936 in Francia da Georges Grimmeisen, un tennista amatoriale francese. Quando ha creato il modello di scarpe G2, partiva dal concetto di “scarpe da tennis”, prestando particolare attenzione alla durata e alla traspirabilità. Ha utilizzato tela di cotone egiziano da 12 once per la tomaia, suola in gomma vulcanizzata con otto fori di ventilazione e soletta in gomma Havea. Questa produzione rivoluzionaria, sia all’interno che all’esterno, è stata mantenuta da Spring Court fino ad oggi.
Oltre all’etichetta della bandiera francese in stile calligrafico sulla linguetta, i 4 fori traspiranti sui lati delle scarpe Spring Court sono anch’essi simboli distintivi, inoltre, Spring Court ha anche il titolo di “mai puzzolente” perché il marchio ha aggiunto ingredienti profumati alla menta durante la produzione della suola, garantendo che la tela non assorba facilmente odori sgradevoli, quindi è molto popolare.
Un marchio che ha resistito alla prova del tempo per oltre 80 anni, Spring Court non sarebbe così popolare senza il sostegno delle celebrità. Anche se negli anni ’90 era molto amato dai trendsetter di tutto il mondo, le scarpe da tennis Spring Court erano già state indossate da John Lennon dei Beatles negli anni ’60, all’apice della popolarità del tennis. Lennon ha addirittura indossato un paio di Spring Court G2 mentre attraversava la striscia pedonale per la copertina dell’album “Abbey Road”. Se sei un appassionato dello stile vintage, non puoi non avere un paio di Spring Court nel tuo armadio.
Bata
Quando si parla di scarpe di tela, potresti pensare a prodotti americani, ma rispetto a quelli, i marchi europei sono più distintivi, tra cui non possiamo non menzionare il marchio ceco Bata.
Nato nel XIX secolo, il fondatore Tomaš Bat’a, fin da giovane amava le calzature e, nel 1894, dopo aver fondato il marchio, durante un viaggio negli Stati Uniti, rimase affascinato dalla produzione meccanizzata di scarpe di tela made in America, tornando ispirato a sviluppare e produrre calzature leggere nella regione dell’ex Jugoslavia. Poco dopo la fondazione del marchio, Tomas Bata visse l’occupazione nazista durante la prima guerra mondiale, superò una crisi economica e si trasferì dallo stato ceco al Canada. Nonostante i tempi tumultuosi, il marchio Bata ebbe un grande successo in seguito in Europa e in America, avviando così il suo percorso verso l’internazionalizzazione.
Non ho mai vissuto l’epoca d’oro di Bata, il primo contatto con Bata è stato negli anni Ottanta, con le Bata Bullets lanciate da “Magic Johnson”. Nato nel 1964 come scarpa in tela con suola in gomma, la versione originale era a punta tonda, fino a quando non fu notata dal famoso allenatore di basket John Wooden, che progettò uno stile alto simile a Converse.
Tuttavia, poiché stiamo presentando alternative a Vans, non possiamo non menzionare le Bata Tennis, apparse prima, con la caratteristica punta e suola a righe sottili, decorate con bordi in gomma verde, diventando un’iconica calzatura di Bata, fino a quando nel 2013 il quarto erede del marchio, Charles Pignal, le ha portate da Colette e Dover Street Market, e nel 2015 Bata ha collaborato con COMME des GARÇONS per il centoventesimo anniversario, personalmente, trovo che il design abbia un certo senso di “rigidità”.
P.F. Flyer
Crediamo che non sia necessario fornire una descrizione troppo dettagliata, gli amici che conoscono il “military style” sicuramente lo riconosceranno. Fondata nel 1933, era un tempo il marchio di scarpe di tela più famoso degli Stati Uniti, inizialmente chiamato Posture Foundation, solo nel 1937 è stato ufficialmente registrato come P.F. Flyers.
Il marchio più famoso per la produzione è senza dubbio quello che ha applicato la tecnologia di vulcanizzazione della gomma alle solette delle scarpe di tela, ottenendo un brevetto esclusivo e facendosi strada sul mercato delle scarpe di tela, fino a diventare le calzature ufficiali dell’esercito americano negli anni ’50 e ’60.
Anche se mi piacciono entrambi i modelli di scarpe P.F.Flyers, preferisco il modello Center Lo a taglio basso, soprattutto in tela bianca con suola in gomma, poiché trovo che lo stile meno comune sia più attraente per me.
Luna Stella
Le scarpe di tela, in realtà, non sono solo un dominio europeo e americano, come prodotto in tela, come non menzionare il “paese degli artigiani” Giappone. In realtà, presentare i marchi giapponesi di scarpe di tela potrebbe sicuramente meritare un articolo separato, ma oggi ci concentreremo su Moonstar, un produttore specializzato di scarpe di tela.
Nel 1873, nacque nella regione di Kurume, nella prefettura di Fukuoka, famosa per la produzione di gomma, registrata inizialmente come “Tsuchiya Tabi Shop” da Kunpei Kurata. Moonstar è rinomata per lo sviluppo interno della gomma, utilizzando il metodo tradizionale di vulcanizzazione per la produzione di calzature fatte a mano al 100% da artigiani, garantendo un modello di scarpe di livello “artigianale”. Anche diversi imperatori e membri della famiglia reale giapponese le hanno indossate, quindi Moonstar è anche conosciuta come un marchio di livello nazionale.
Tuttavia, la linea di alta gamma di Moonstar, Shoes Like Pottery, è dedicata alle vere scarpe in tela. Il nome Pottery fa riferimento al metodo di produzione della ceramica, dove ogni paio di scarpe viene infornato a 120 gradi con zolfo per 70 minuti, permettendo una reazione chimica tra il lattice e lo zolfo a temperature elevate, rendendole più resistenti e durevoli rispetto ai metodi tradizionali di vulcanizzazione o produzione ad alta temperatura. Inoltre, ogni modello di Shoes Like Pottery ha impresso sulla suola e sul lato esterno della suola un motivo a spirale realizzato con un nodo marinaio durante la produzione.
Prodotto in Giappone è sempre stato un punto di riferimento di qualità per molti accessori, ma quando si tratta di scarpe di tela fatte a mano, prodotte a Kurume è il massimo, dopo aver capito il processo di produzione di Moonstar, tutti dovrebbero conoscere lo standard perfetto di prodotto a Kurume.
Spalwart
Tornando in Europa, Spalwart è un marchio nato solo nel 2012, il cui background storico non può essere paragonato ai marchi predecessori sopra menzionati. Spalwart proviene dalla Svezia, dove in realtà dovrebbe già esistere un altro classico marchio, Tretorn, ma i modelli di scarpe di Tretorn sono più difficili da trovare (e attualmente non sono diffusi in Svezia), quindi presentiamo prima Spalwart.
Fondata nel 2012 dal designer Christoffer Brattin con il motto “Every Step is History”, Spalwart produce scarpe di alta qualità seguendo rigorosamente antiche tecniche artigianali. Parlando del design, rispetto alle linee retrò delle scarpe da tennis di Tretorn, Spalwart si concentra su uno stile militare vintage, con modelli speciali realizzati in resistente tela ad alta densità e dotati di solette plantari ergonomiche che aderiscono perfettamente al piede, riducendo la pressione sulla pianta del piede. Per quanto riguarda le scarpe in tela, Spalwart primeggia in termini di comfort.
Ma il comfort potrebbe non essere necessariamente il fattore principale di attrazione, la vera parte interessante è la storia del marchio. Il fondatore è molto attento alle calzature, cresciuto a Stoccolma, ha viaggiato in Europa orientale con il team alla ricerca di fabbriche e attrezzature all’inizio della fondazione del marchio. Durante il viaggio, hanno trovato una fabbrica abbandonata in Slovacchia, che conteneva diversi macchinari e stampi tradizionali degli anni ’50, decidendo di riportare in vita la tecnologia calzaturiera del XIX secolo e ripristinare l’epoca d’oro della calzatura europea. La parola “retro” potrebbe essere comunemente associata a uno stile specifico, ma per Spalwart, è più adatta definirla come uno spirito.
Anche se Vans è familiare e versatile, è davvero un ottimo alleato per l’abbinamento. Tuttavia, poiché le scarpe in tela sono un classico intramontabile, la qualità dovrebbe essere più importante del design. Per te che hai standard elevati, potresti considerare di uscire dagli schemi e scoprire marchi più di qualità e personalità. Hai molte altre opzioni di marche di scarpe in tela da considerare.