La collezione donna Primavera/Estate 2022 di Dior riporta in vita l’immagine della moda degli anni ’60, con la direttrice creativa Maria Grazia Chiuri che si ispira alle opere di Marc Bohan, ex direttore creativo di Dior, reinterpretando le tendenze di moda dell’epoca sulla passerella.
Molte persone potrebbero non conoscere Marc Bohan, che in realtà è stato il direttore creativo di Dior per il periodo più lungo. Maria Grazia Chiuri ha riportato in vita il suo classico “Slim Look”, con una serie che trasuda un forte atmosfera degli anni ’60, sia nei colori che nei tagli.
Gonna a pieghe, abito, cappotto raffinato, pantaloncini e giacche oversize, abbinati in varie forme per creare una varietà di colori, giallo, verde, rosso, blu navy, arancione, tonalità di frutti di bosco, che si alternano per presentare l’estetica della moda contemporanea, con tagli quadrati futuristici che portano un senso di nostalgia vintage, ricordando anche la bellezza dei blocchi di colore progettati da Marc Bohan.
Per adattarsi allo stile estetico dei blocchi di colore, Maria Grazia Chiuri ha incaricato l’artista Anna Paparatti, esperta in estetica geometrica, di progettare l’allestimento della sfilata, creando un’ambientazione sontuosa ricca di significato surrealista, con pavimenti alti e bassi alternati e una varietà di scacchi colorati, che si armonizzano perfettamente con le diverse linee e forme della nuova collezione.