Pierpaolo Piccioli ha presentato ieri la collezione autunno/inverno 2021 di alta moda di Valentino presso l’Arsenale di Venezia, sede della Biennale di Venezia, che ha chiaramente indicato agli appassionati di moda che si tratta di una collezione di moda strettamente legata all’arte. Valentino
L’Arsenale di Venezia è stato costruito tra il 1568 e il 1573, composto da due cantieri navali. Una volta il più grande cantiere navale, ora è la sede principale della Biennale di Venezia, un importante evento nel mondo dell’arte.
A Venezia, con una forte base culturale artistica, si tiene una grande sfilata, e Pierpaolo Piccioli ha infuso arte e cultura anche nelle sue creazioni di alta moda di questa stagione. Il tema di questa stagione è “Valentino Des Ateliers”, che mette in evidenza il legame tra arte e moda. Pierpaolo Piccioli ha coinvolto 16 pittori, tra cui Anastasia Bay, Joel S. Allen, Katrin Bremermann, Guglielmo Castelli, Luca Coser, Francis Offman, che hanno trasformato le loro opere d’arte in ispirazioni per abiti su misura, creando una serie di “opere d’arte ambulanti”.
Oltre ad integrare l’arte pittorica nell’alta moda, Pierpaolo Piccioli ha reso il colore, l’elemento più importante dell’arte, l’asse portante della collezione. Dall’inizio alla fine della sfilata, che si tratti di mini abiti dalle linee tridimensionali, abiti con dettagli di piume o eleganti abiti da sera amati dalle star, tutti utilizzano una vasta gamma di colori vivaci, persino sfoggiando colori fluorescenti per rompere l’atmosfera pesante dell’autunno e dell’inverno.
Colori vivaci, tagli altrettanto sorprendenti, forme di abbigliamento pulite e fluide arricchite da dettagli tridimensionali come maniche a sbuffo e pieghe, impreziosite da piume leggere e agili, mantenendo una sensazione di eleganza e sogno nel design moderno.
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