Dal 2004, H&M invita ogni anno diversi designer a collaborare per lanciare una serie limitata di collezioni congiunte, dalle prime collaborazioni con Masion Margiela e Comme des Garçons, fino agli ultimi successi con Mugler e Simone Rocha, che hanno sempre suscitato un grande interesse. Quest’anno, il marchio ha annunciato una nuova collaborazione con il marchio di moda emergente sudcoreano Rokh, per creare una nuova serie che incorpora l’estetica sperimentale e decostruttiva del direttore creativo Rok Hwang, che sarà disponibile dal 18 aprile!
Rokh è stato fondato dal designer sudcoreano Rok Hwang, laureato presso la rinomata scuola di design Central Saint Martins. Dopo essersi laureato nel 2009, ha lavorato per Celine sotto la direzione di Phoebe Philo, e ha anche lavorato per Louis Vuitton, Chloe, ecc. Infine, nel 2016 ha fondato il suo marchio Rokh. Nel 2018, ha partecipato al LVMH Prize per i nuovi talenti della moda, ottenendo un premio speciale. Rokh è noto per il suo stile elegante, classico, concettuale e sperimentale, con tagli tattili e audaci e un uso raffinato delle proporzioni che sono molto apprezzati da numerosi appassionati di moda.
Rokh direttore creativo Rok Hwang ha dichiarato: “Rokh ha sempre mantenuto l’idea di creare design classici e strutture innovative, sono felice di poter collaborare con H&M per lanciare questa collezione in collaborazione che ha un significato storico, condividendo la nostra visione con gli amanti della moda di tutto il mondo.”
Questa collezione congiunta dei designer Rokh H&M continua il modo distintivo di Rok Hwang di destrutturare, ricomporre e creare design asimmetrici, incoraggiando l’espressione libera e senza paura della propria personalità attraverso la creatività adatta a una varietà di contesti. Sia che si tratti di capi d’abbigliamento come i cappotti doppi smontabili da uomo e da donna, tute sartoriali con tagli sulla vita, giacche oversize, o accessori come borse vintage con logo del marchio, borse a soffietto e altri accessori della collezione, tutto viene reinterpretato in modo innovativo per esprimere il linguaggio pionieristico di “Rokh” che combina rigore e giocosità.