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Gennaio 24, 2022

Maestro di tintura a cera Yunike | Una pennellata di tintura a cera, una volta di tranquillità | VITA MIGLIORE

Nell’era post-pandemia, tutti sono abituati a divertirsi a Hong Kong, un luogo così piccolo, cercando attività ricche di culture straniere nelle comunità familiari per aggiungere un po’ di interesse alla vita quotidiana, che si tratti di gustare la cucina giapponese o godersi un massaggio tailandese, desiderando solo ritrovare la sensazione di viaggio che alleviava la tensione della vita due anni fa. Un anno fa, Yunike dall’Indonesia ha presentato ai residenti di Hong Kong l’antica arte secolare della sua terra, il Batik indonesiano, originariamente per far vivere a tutti un “viaggio di cera” in Indonesia, ma inaspettatamente ha aiutato tutti noi stressati a trovare una rara tranquillità dalle punte delle penne.

// Dal momento dell’eredità all’innamoramento //

Il modello di origine Yunike, già durante gli anni da studente, ha avuto contatti e ha imparato a fare Batik, una tecnica di tintura indonesiana, presso la scuola locale. Per gli indonesiani, il Batik, con una storia centenaria, non è solo un’arte tradizionale, ma fa parte della vita quotidiana, utilizzato per abbigliamento, tessuti per la casa, decorazioni d’interni e in altri ambiti, integrando l’arte e la cultura nella vita di tutti i giorni. In Indonesia, ogni provincia ha disegni unici che rappresentano al meglio le caratteristiche della regione, ispirati non solo da elementi comuni come piante, divinità e animali, ma anche dall’esperienza e dalle storie degli artisti, creando design vari e mutevoli. Rispetto alla tradizionale trasmissione di cultura “copiando su carta”, la flessibilità e la libertà del Batik permettono a Yunike di trovare un’infinitezza di piacere creativo, “Il Batik mi permette di bilanciare tradizione e innovazione, raccontando storie attraverso un’arte centenaria, esprimendo i miei pensieri e idee sui tessuti. Innovare costantemente è più divertente che concentrarsi solo sulla conservazione della tradizione, permettendo alla cultura, alla vita e alla persona di crescere insieme, facendomi godere di più e amare di più la creazione di Batik”.

// Ritorno alle tradizioni per nutrire l’anima //

Originariamente volevo solo presentare la cultura tradizionale della mia terra agli abitanti di Hong Kong, ma dopo essere diventata insegnante di batik in Indonesia, Yunike ha scoperto inaspettatamente il potere curativo del batik sulle persone della città. Dal pensare ai motivi creativi, al fare bozzetti e poi all’atto di dipingere, ogni passo permette a tutti di trovare la tranquillità necessaria per confrontarsi con il proprio io interiore e lasciare andare le distrazioni della vita. “Creare il batik è come dialogare con la propria anima, esprimere se stessi attraverso i disegni ci permette di riflettere su ciò che ci piace e ciò che non ci piace, tornando al presente per trovare ispirazione nella vita quotidiana. Davanti al tessuto bianco con spazio limitato, devi confrontarti con il tuo io interiore, trovare gli elementi più connessi con te stesso”, dopo aver deciso il tema, Yunike descrive il passo successivo come un’altra sfida spirituale: la meditazione. Dopo aver fatto il bozzetto, devi prendere il tradizionale strumento Canting pieno di cera calda, la prima incerta pennellata unita alla paura del calore della cera ti costringe a concentrarti e a tranquillizzarti, “Il batik è come lo yoga, entrambi sono una forma di pratica dinamica, che richiede l’unione di corpo, mente e spirito, concentrarsi sul controllo delle mani e degli occhi, la respirazione e il pensiero devono essere in sintonia”, inspirare, dipingere, espirare, svuotare la mente e concentrarsi, ogni pennellata proviene dalla meditazione.

// Pratica personale di meditazione creativa //

Yunike trova la tranquillità in mezzo al Batik, non solo attraverso la meditazione, ma anche durante la creazione stessa. “Mi piace il Batik perché mi ha insegnato a mantenere la calma in qualsiasi situazione, a volte uscire dalla frenesia della vita e concentrarmi sul momento presente, ritrovando una sensazione di pace che mi rilassa e mi fa godere appieno il momento.” Questa gioia non è solo di Yunike, ma anche dei suoi studenti locali, che, attraverso lo studio del Batik, trovano eccitazione nell’incontro con culture straniere e rilasciano lo stress durante il processo creativo, ottenendo una soddisfazione interiore che agisce come una forma di terapia culturale.

// Abbraccia gli errori Lascia andare l’attaccamento //

Durante il tranquillo processo creativo del Batik, è inevitabile che si verifichino delle onde, che sono gli “errori” che tutti possono commettere. Nella vita moderna dominata dalla tecnologia informatica, siamo troppo abituati a premere il tasto backspace e delete per risolvere i problemi istantaneamente, ma nel mondo del Batik non c’è il backspace e nemmeno il delete. Di fronte a un errore accidentale, l’unica cosa che puoi fare è lasciar andare l’attaccamento, abbracciare l’errore. “Il Batik è come la vita, ci sono momenti felici e tristi, momenti di successo e momenti di difficoltà. Quando commetti un errore, respira profondamente, fai una pausa, e poi riparti, correggi l’errore o adattati ad esso per creare un altro disegno, lascia andare l’attaccamento, trattati con gentilezza, abbassa le aspettative per goderti il processo, solo così la vita non ti schiaccerà con lo stress.”


Executive Producer:Angus Mok
Producer: Vicky Wai
Editor: Candy Chan
Videographer: Angus Chau, Kenny Lee
Photographer: Angus Chau
Video Editor: Olaf Luk
Designer: Edwina Chan
Special Thanks: Yunike, batikku.hk

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