Parlando degli elementi che meglio rappresentano CHANEL, oltre al camelia, al segno zodiacale del leone, protettore di Gabrielle Chanel, il profumo N°5 è sicuramente in cima alla lista. Questo classico profumo, lanciato nel 1921, ha da poco festeggiato il suo centenario, e oltre alle variazioni nel corso degli anni, racchiude in sé innumerevoli storie aromatiche. Quanti di questi piccoli segreti su CHANEL N°5 conosci?
1. Il numero più fortunato
Questo leggendario profumo è stato originariamente chiamato “5” per quale motivo? La signora Chanel insieme a Ernest Beaux stava concependo un profumo femminile che avesse un’aura di ricchezza. Tra diverse campionature di profumo, scelse il numero 5, che era anche il suo numero fortunato preferito. Dare il nome al profumo con il numero “5” aumentava la sua riconoscibilità, quindi questo numero è diventato il nome di un profumo classico.
2、La formula più misteriosa
N°5 Il profumo ha un aroma stratificato che cambia nel tempo, emanando diverse fragranze. Il suo profumo principale proviene principalmente dal gelsomino di Grasse, dalla rosa di maggio e dall’ylang-ylang, e per estrarre 1,5 kg di essenza di profumo, sono necessari fino a 1 tonnellata di fiori distillati. Oltre ai fiori principali menzionati, questo profumo contiene fino a 80 tipi di fiori, la cui formula non è mai stata completamente rivelata, aggiungendo un tocco di mistero al profumo.
3. Il profumo più sensuale
La star di Hollywood Marilyn Monroe ha rivelato in un’intervista del 1952 che indossava solo qualche goccia di profumo CHANEL N°5 per dormire. Benedetto dalla dea della sensualità di un’epoca, il CHANEL N°5 è diventato il simbolo della sensualità e il profumo desiderato dalle donne. Si dice che dopo la Seconda Guerra Mondiale, i soldati americani liberati si affollavano per acquistare questo profumo per regalarlo alle loro mogli lungo la Conduit Street!
4、Il corpo della bottiglia più bello
Oltre al classico profumo, il design della bottiglia del profumo CHANEL N°5 è altrettanto notevole. I dettagli di design come il tappo rettangolare, la sagoma geometrica della bottiglia e così via mostrano tutta l’attenzione ai dettagli. Addirittura, il Museo d’Arte Moderna di New York lo ha acquisito nella sua collezione nel 1954 e persino il maestro della pop art Andy Warhol ha preso ispirazione dalla bottiglia del profumo N°5 per creare opere di serigrafia!
5. Il costo di produzione pubblicitaria più costoso
Il primo spot pubblicitario del profumo CHANEL N°5, diretto dal grande fotografo Richard Avedon nel 1969 a New York, ha stabilito un nuovo record per il budget pubblicitario dell’epoca, nonostante la durata di pochi secondi, riflettendo così l’importanza di questa fragranza classica all’epoca.