請輸入關鍵詞開始搜尋
Giugno 9, 2022

Louise Bonnet debutta alla sua prima mostra in Asia presso la Gagosian Gallery, esplorando in modo stravagante la struttura del corpo e discutendo il concetto moderno di “Body Shaming”.

「Louise Bonnet :Onslaught」

Sotto l’ampia diffusione dei social media, il pubblico ha adottato alcuni standard estetici per le forme del corpo maschili e femminili, finendo per essere vincolato involontariamente da cornici come “il magro è bello” e “la robustezza conferisce virilità”, cercando di conformarsi a questi standard di “bellezza” e talvolta sviluppando emozioni di “Body Shaming” per non riuscirci. L’artista residente negli Stati Uniti Louise Bonnet ha sempre esplorato le questioni corporee attraverso il surrealismo, cercando di sfidare questi tradizionali standard estetici. Di recente, ha inaugurato la sua prima mostra personale in Asia, intitolata “Assalto”, presso la Gagosian di Hong Kong, esplorando le emozioni imbarazzanti evocate dai corpi nelle sue opere.

Le opere espositive includono due serie di tre grandi dipinti ciascuna, esposti sotto forma di trittico. Il dominio dell’assurdo estremamente coinvolgente di Bonnet guida la composizione dell’immagine, mentre si muove sulla sottile linea di confine tra bellezza e bruttezza, comicità e tensione. I protagonisti dai tratti cartoon sotto la sua penna sembrano essere imprigionati in stanze anguste e rudimentali, ulteriormente vincolati dai margini del quadro, mostrando movimenti corporei e stati mentali estremamente innaturali, riflettendo desideri e ansie istintive.

Il primo gruppo di dipinti raffigura una singola figura in uno spazio interno stretto in una posizione goffa, accovacciata o sdraiata, con le gambe gonfie avvolte in calze colorate. In due dei dipinti, la figura emette un liquido opaco a forma di cono, mentre nella terza immagine la persona giace sul letto con la testa minuta coperta da una chioma dorata.

Il personaggio nel secondo trittico emette anche “liquidi corporei” solidi dalle protuberanze simili a seni. I personaggi nei dipinti delle due tele laterali si muovono goffamente su una piccola terrazza, mentre il personaggio nel dipinto centrale ha le dita dei piedi bloccate sotto il muro. L’artista utilizza in modo significativo elementi architettonici per enfatizzare la solitudine costruita nello spazio e nell’emozione del dipinto, portando alla mente gli spazi opprimenti e claustrofobici delle opere di Francis Bacon.

Berretto non definisce il genere dei personaggi raffigurati, ma piuttosto, attraverso esagerate strutture corporee quasi grottesche, mostra come liberino i propri desideri attraverso corpi goffi. Quando queste opere sono collocate nell’attuale clima estetico, sembrano essere una potente forma di satira: perché temere lo sguardo degli altri, quando sei il padrone del tuo corpo.

「Louise Bonnet: Onslaught」
Date: Ora fino al 6 agosto
Orario: Dalle 11:00 alle 19:00
Luogo: 7 ° piano, Pedder Building, Central, Gough Xuan

Immagine di origine e per saperne di più: Gagosian

Share This Article
No More Posts
[mc4wp_form id=""]