Se si parla dei colori degli oggetti antichi, penseresti subito a tonalità grigie e maculate? In realtà, le persone dell’antichità avevano una grande ricerca estetica dei colori, arrivando persino a dare nomi poetici a ogni colore, come rosso imperiale, bianco di casa, nuvole di velluto, verde pavone, fumo azzurro al tramonto e altri bei nomi. Fin dall’antichità, la Cina ha classificato i colori in cinque categorie principali, ovvero verde, rosso, giallo, bianco, nero, chiamati “cinque colori principali”, ognuno dei quali racchiude l’estetica orientale e la saggezza tramandate per millenni.
Il Museo d’Arte di Hong Kong sta attualmente ospitando la mostra “Colori – L’estetica dei colori nei reperti del museo”, che vede 5 antichi imperatori e ministri: l’imperatore Qin Shi Huang, l’imperatore Huizong della dinastia Song, l’imperatore Yongle della dinastia Ming, l’imperatore Qianlong della dinastia Qing e il ministro Lang Tingji rappresentare ciascuno un colore, diventando così influencer dei colori e guidando il pubblico alla scoperta di una serie di storie legate ai reperti, immergendosi nel mondo vivace degli antichi reperti!
La mostra presenta oltre 300 reperti cinesi provenienti dal Museo d’Arte di Hong Kong, tra cui ceramiche, lacche, ricami, vetri, giade e altro ancora. La mostra introduce ogni colore attraverso personaggi rappresentativi, spiegando come abbiano influenzato i colori degli oggetti contemporanei. Ad esempio, nel periodo Qing, il colore rappresentativo dell’Imperatore Qianlong era il “giallo”, come si può vedere nel “Diagramma dei Riti Imperiali della Dinastia” stabilito in quel periodo, che divideva il giallo in diverse gradazioni per evidenziare lo status dei membri della famiglia reale. Più puro era il giallo, più alto era lo status dell’utilizzatore. Il museo ha anche selezionato opere d’arte moderna dalla propria collezione da esporre insieme, creando un collegamento cromatico tra passato e presente.
Per rendere più vivace la presentazione delle opere esposte, il museo ha deciso di utilizzare schermi elettronici in stile Instagram in ogni area colorata per presentare le opere, e ha creato un filtro Instagram di “realtà aumentata” (AR) che permette di simulare l’indossare capi come il “Drago Giallo Ricamato con Dodici Simboli Imperiali”, il “Pendente di Smeraldi e Perle con Farfalle e Fiori Intarsiati”, e il “Ventaglio Pieghevole con Rappresentazione di Figure in Avorio Intagliato”.
Oltre ai reperti storici, il museo ha invitato l’artista locale e illustratrice Li Meixin (Messy Desk) a trasformare il terzo piano in Messy Desk City, creando personaggi adorabili appositamente per questa mostra, portando tutti a volare sopra il Victoria Harbour, attraversare il tempo e esplorare il gusto cinese nei colori. Inoltre, il musicista Wan Xing ha creato una canzone intitolata “Eleganza” per questa mostra, quindi quando visitate, non perdete l’opportunità di vedere con gli occhi e ascoltare con le orecchie questa mostra creativa!
“Colori in Vista – Estetica del Colore nelle Collezioni del Museo”
Date: da oggi al 30 marzo 2022
Luogo: Sala delle Antichità Cinesi, Terzo Piano, Museo d’Arte di Hong Kong
Orario: Lunedì al Mercoledì, Venerdì: 10:00-18:00; Sabato, Domenica e Festivi: 10:00-19:00; Vigilia di Natale e Vigilia di Capodanno Cinese: 10:00-17:00; Giovedì (esclusi i Festivi), Capodanno Cinese e il secondo giorno di Capodanno Cinese: Chiuso
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Fonte immagine: Hong Kong Museum of Art, Leisure and Cultural Services Department