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Maggio 29, 2024

Andy Warhol’s masterpiece “Flowers” makes an appearance at the Christie’s 2024 spring auction, allowing you to take a closer look at its rarity!

Christie’s Hong Kong organizzerà un’asta d’arte del XX e XXI secolo il 28 e 29 maggio 2024, svelando in anteprima una varietà di capolavori artistici durante l’esposizione pre-asta, che spaziano dall’arte del XX e XXI secolo, antiche e moderne opere cinesi, porcellane cinesi e articoli d’arte, gioielli preziosi, orologi di lusso, borse e accessori, attirando l’attenzione di collezionisti e appassionati d’arte di tutto il mondo!

Il più atteso di tutti è senza dubbio il capolavoro senza tempo di Andy Warhol – “Fiori” (Flowers)!

《Fiori》 (Flowers)

“Flowers” di Andy Warhol del 1965, è considerata una delle sue opere più rare e acclamate della serie “Flowers”.

E il più sorprendente di tutti, proprio perché è il dipinto più grande della serie nella storia delle aste asiatiche, con dimensioni di 208,3 x 208,3 cm. Questo è veramente enorme. Secondo quanto riportato, Andy Warhol ha creato solo dodici dipinti della serie “Fiori” con dimensioni di 82 pollici durante la sua vita, e questo è uno di quelli.

E la composizione di un fiore e mezzo dipinto è davvero un capolavoro unico nella stessa dimensione.

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  • “Flowers” testimonia il culmine della carriera artistica di Andy Warhol.

    Potrebbe essere menzionato Andy Warhol, le persone penseranno sempre alla costante riproduzione del disegno della lattina d’oro e alla tecnica della serigrafia, naturalmente anche alle celebrità e alle cose familiari, come Marilyn Monroe. Ma in generale, la ripetitività e la sensazione di capitalismo presenti nei suoi dipinti sono sicuramente una caratteristica distintiva.

    Lui ritiene che l’arte sia legata al denaro, quindi dovrebbe impegnarsi per commercializzare l’arte. La serie “Fiori” è stata creata durante un periodo chiave della carriera professionale di Andy Warhol.

    Nell’estate del 1964, Andy Warhol aveva appena completato la famosa serie “Morte e disastri” e si era appena unito al mercante d’arte Leo Castelli, la cui galleria era al centro della scena artistica di New York all’epoca. L’idea di creare questa serie era stata suggerita da Henry Geldzahler, curatore del Metropolitan Museum, durante una visita alla Factory, incoraggiando Andy Warhol a sperimentare argomenti meno cupi. Successivamente, Andy Warhol vide un articolo pubblicato nel giugno del 1964 sulla rivista “Fotografia Moderna”, che presentava una nuova tecnologia di sviluppo a colori della Kodak, dimostrata con un’immagine di un fiore di ibisco, che divenne il materiale originale per la serie “Fiori”. Andy Warhol abilmente appropriò quell’immagine e creò la serie “Fiori” in tempo per la sua prima mostra con Castelli alla fine dell’anno.

    Per lui, questa è stata una mostra storica e un evento imperdibile, che ha reso Andy Warhol un’icona immortale dell’arte pop americana. E “I fiori”, completato nel 1965, è stato cruciale nella sua carriera artistica – all’epoca, la “febbre di Warhol” era diventata un fenomeno culturale negli Stati Uniti.

    Nel 1965, con opere che raffiguravano barattoli di zuppa Campbell e una serie su Marilyn Monroe, scatenò una rivoluzione nell’ambiente artistico. Lo stesso anno iniziò a gestire la band Velvet Underground e tenne la sua prima mostra personale al Philadelphia International Contemporary Art Center. Questa mostra segnò una svolta nella carriera di Warhol, con migliaia di persone che parteciparono all’apertura, portando la “follia di Warhol” a nuove vette.

    Due anni dopo la morte di Warhol, il suo lavoro “Fiori” è stato incluso nella retrospettiva dell’artista “Andy Warhol: una retrospettiva” (1989-1990) organizzata dal Museum of Modern Art di New York e esposta in varie località.

    L’importanza dei fiori

    Questo “Fiore” è l’unico lavoro della serie “Fiori” di Andy Warhol che raffigura un’ortensia a metà, con una dimensione di 82 pollici, mentre gli altri 11 lavori della stessa dimensione presentano un’immagine composta da quattro fiori.

    Inoltre, i fiori e lo sfondo verde in questa opera sono tutti disegnati a mano da Andy Warhol. Ha accuratamente inserito dettagliate texture e effetti di spessore sulla superficie, creando una tensione non comune con la natura meccanica della stampa serigrafica, rendendo la composizione vivida.

    Tuttavia, contando il catalogo delle opere di Andy Warhol di questa serie, si scopre che sono state incluse solo 12 opere di dimensioni simili, di cui 2 sono conservate in istituzioni famose (1 presso il Museo Andy Warhol di Pittsburgh / 1 presso il Museo Hirshhorn di Washington), le restanti 9 sono di collezioni private, con una ancora dispersa, confermando ulteriormente la rarità del “Fiore” all’asta.

    Il direttore dell’arte per il XX e XXI secolo dell’area Asia-Pacifico di Christie’s, Cristian Albu, ha dichiarato: “Christie’s è onorata di presentare una delle opere più iconiche di uno degli artisti più acclamati di tutti i tempi, Andy Warhol. ‘Fiori’ proviene dal periodo di massimo splendore creativo di Warhol, diventando una parte imprescindibile della storia dell’arte e uno dei fenomeni culturali che continua a affascinare il mondo ancora oggi. Diversamente dagli altri dipinti di questa importante serie, l’opera rappresenta un gigantesco ibisco giallo in piena fioritura, con dimensioni imponenti e una composizione vivace. La domanda dei collezionisti asiatici per i capolavori degli artisti occidentali è sempre stata alta, e questa straordinaria opera d’arte fa il suo debutto in asta, attirando sicuramente l’interesse di numerosi collezionisti e appassionati d’arte.”

    Prima di questo asta, l’ultima volta che “Fiori” da 82 pollici è stato messo all’asta è stato nel 2005. Questo quadro classico e innovativo è stato valutato tra 62.800.000 e 92.800.000 HKD (8.000.000 e 12.000.000 USD) e alla fine è stato venduto per 66.625.000 HKD, confermando il valore dell’opera.

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