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Aprile 9, 2024

La vita è come un’architettura! Il progettista della Bank of China Tower di Hong Kong, il gigante dell’architettura di origine cinese-statunitense Ieoh Ming Pei, inaugura la sua prima grande retrospettiva a giugno presso il M+!

Parlando di famosi edifici di Hong Kong, potresti pensare alla Bank of China Tower di Hong Kong. Ma sai chi ha progettato la Bank of China Tower di Hong Kong?

Quella è un capolavoro creato con l’ingegno del famoso architetto sino-americano, il signor I.M. Pei, ispirato alla crescita inarrestabile del bambù, simboleggiante un futuro di sviluppo proliferante. Il maestro architetto I.M. Pei (1917-2019) ha lasciato il suo segno nel mondo dell’architettura per settant’anni. Questo giugno, la sua prima grande retrospettiva, “I.M. Pei: La vita come architettura”, sarà presentata al Museo M+ per mostrare nei minimi dettagli le sue opere e ripercorrere la sua leggendaria vita.

Riguardo a Ieoh Ming Pei

Il famoso architetto sino-americano Ieoh Ming Pei (1917-2019) è stato una figura di grande influenza nel XX e XXI secolo. Nato a Guangzhou, si trasferì a Hong Kong nel 1918 e crebbe a Shanghai e Suzhou fino al 1935, quando si trasferì negli Stati Uniti per studiare architettura. Completò la sua laurea al MIT e ottenne successivamente un master alla Harvard Graduate School of Design. Nel 1983, fu il quinto vincitore del Premio Pritzker per l’Architettura e fu acclamato come “l’ultimo maestro dell’architettura modernista”.

Ulteriori letture:

  • Portando avanti l’arte astratta geometrica – il ritorno! Intervista esclusiva all’artista cinese Huo Gang
  • Sentire la magia dell’architettura della chiesa di Tadao Ando con il vento, la luce e l’acqua!
  • Svelare il mistero di Planet Walala! Intervista esclusiva all’artista francese Camille Walala
  • I progetti architettonici di Ieoh Ming Pei hanno attirato molta attenzione, partecipando a progetti come la Kips Bay Plaza, il Mile High Center e l’associazione Mountain fin dal 1948. Nel 1960 ha aperto il suo studio indipendente, occupandosi di grandi progetti pubblici come il National Center for Atmospheric Research, l’Everson Museum of Art, la Biblioteca e Museo Presidenziale di John F. Kennedy, l’estensione orientale della National Gallery of Art a Washington, la torre della Banca Cinese all’Estero, l’Hotel Fragrance Hill, l’edificio della Bank of China a Hong Kong e il progetto di modernizzazione del Louvre di Parigi, coprendo un’ampia gamma di regioni e ampliando costantemente la sua influenza internazionale, consolidando così la sua illustre posizione nella storia dell’architettura e nella cultura popolare.

    In seguito al pensionamento dall’ufficio, ha continuato ad accettare progetti a titolo personale, come il Museo d’Arte MIHO, il Museo di Suzhou, il Museo d’Arte Islamica e infine la cappella della scuola media superiore MIHO Academy, dove la sua vita e carriera sono intrecciate tra relazioni di potere, complesse geopolitiche, tradizioni culturali e varie espressioni di stili urbani in tutto il mondo, creando un’esperienza vissuta ricca e vibrante.


    Riguardo a “I.M. Pei: La vita come un’architettura”

    Questa mostra è stata curata congiuntamente da Wang Lei, curatore di design e architettura di M+, e Chen Bokang, direttore e direttore artistico dell’Istituto Olandese di Rotterdam The New Institute, e presenta oltre trecento opere, tra cui una serie di disegni, modelli architettonici, fotografie, video e altri documenti provenienti da collezioni istituzionali o private, molti dei quali in mostra per la prima volta.

    La mostra è divisa in sei grandi temi: “Il retaggio interculturale di Ieoh Ming Pei”, “Immobili e ricostruzione urbana”, “Arte e architettura pubblica”, “Potere, politica e apprezzamento”, “Miglioramento dei materiali e innovazione strutturale” e “Interpretazione storica come strategia progettuale”, consentendo di esplorare da vicino la vita e il lavoro di Ieoh Ming Pei. Questa prospettiva non solo rivela in pieno lo stile architettonico unico di Pei, ma confronta anche le sue opere con la società, la cultura e il percorso personale, mostrando la connessione indissolubile tra architettura e vita.

    Per consentire ai giovani studenti di architettura di comprendere meglio le opere di Ieoh Ming Pei, M+ ha collaborato con le Facoltà di Architettura dell’Università di Hong Kong e dell’Università Cinese di Hong Kong per offrire due programmi di master, in cui gli studenti delle due università si concentrano rispettivamente sul design di grattacieli e spazi culturali. In occasione della mostra, l’editore Thames & Hudson, in collaborazione con M+, pubblicherà il libro “Ieoh Ming Pei: La vita come architettura” a giugno 2024, che conta 400 pagine e 471 immagini a colori che mostrano aneddoti noti e meno noti della vita e della carriera di Ieoh Ming Pei. Il direttore del museo M+, Suhanya Raffel, ha affermato:

    Questo speciale evento sarà aperto al pubblico presso M+ West Hall il 29 giugno 2024 (sabato), i dettagli dell’esposizione e le modalità di acquisto dei biglietti saranno annunciati alla fine di aprile 2024.

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