La guerra tra Russia e Ucraina continua da mesi, molte aree dell’Ucraina sono state devastate dal fuoco della guerra. Persone di tutto il mondo hanno continuato a seguire da vicino la situazione nei due paesi e hanno offerto supporto all’Ucraina in modi diversi. La scorsa settimana, i residenti locali hanno scoperto diverse opere di street art apparse per le strade, il cui stile ricorda molto da vicino quello del famoso street artist britannico Banksy, suscitando così molte speculazioni sul fatto che possa essere davvero un’opera autentica dell’artista.
Mentre Banksy ha finalmente aperto i battenti sui social media, pubblicando un breve video del processo creativo e rilasciando sette opere realizzate nelle città di Kiev e altre capitali. Oltre al già confermato “ginnasta capovolto”, ci sono anche “ragazzo di judo che abbatte un adulto”, “carro armato sull’altalena”, “donna con maschera antigas che tiene un estintore”, “ginnasta femminile che sventola un nastro”, “vecchio che si lava nella vasca da bagno” e “carro armato dell’esercito russo”.
Queste opere sono nascoste dietro le pareti esterne distrutte in modo evidente dalla guerra, mostrando crudamente i danni del conflitto. La colonna sonora del cortometraggio è una triste canzone popolare ucraina, con scene dell’artista che taglia modelli e dipinge murales.
Inoltre, il film include interviste al popolo ucraino. In una di esse, una madre e suo figlio vengono intervistati brevemente per strada di fronte a un edificio scolastico distrutto – mentre la signora conforta la sua piccola figlia, ammette sinceramente: “Non piangere più, abbiamo già pianto così tanto, non ci sono più lacrime”. Un momento commovente.
Alla fine del film, l’artista aggiunge una scheda con il titolo “Sostegno al popolo ucraino”, mettendo in evidenza la consapevolezza anti-guerra.
