Parlando della famosa attrice di Hollywood Audrey Hepburn, molti penseranno a film classici come “Colazione da Tiffany”, “Vacanze Romane”, “Sabrina”, “La regina d’Africa” e “My Fair Lady”. Questa superstar attiva nell’industria cinematografica americana degli anni ’50 e ’60 è scomparsa da 27 anni, lasciandoci solo i suoi capolavori del passato per ammirare la sua eleganza e stile senza tempo. Tuttavia, per coloro che desiderano rivivere la leggendaria vita di Audrey Hepburn, possono aspettarsi il prossimo documentario “Audrey”, che permetterà loro di immergersi nel mondo di questa icona del cinema e ammirare il suo fascino affascinante e duraturo.
她曾醉心芭蕾舞
《Audrey》è stato creato dalla casa di produzione britannica Trail Blazers insieme al team di produzione di “McQueen, il genio della moda”, e offre non solo la possibilità di ammirare ancora una volta la brillante carriera di Audrey Hepburn, ma anche di immergersi nel sogno del balletto che ha tanto appassionato prima di calcare il palcoscenico. Già nel 1945, Audrey si trasferì ad Amsterdam con sua madre per seguire un addestramento di danza classica presso il Dutch Ballet Company, e tre anni dopo studiò presso la rinomata scuola di danza classica Marie Rambert’s.
In seguito, la Seconda Guerra Mondiale pose fine al sogno di Audrey di diventare una ballerina, costringendola a trasformarsi in modella e avviandola così alla carriera artistica, facendola emergere nel mondo del teatro e del cinema. Nel documentario “Audrey”, la regista Helena Coan ha inserito una sequenza di danza coreografata dal maestro della Royal Ballet Wayne McGregor, ispirata ai classici film del 1957 come “Funny Face”, per rendere omaggio ai bellissimi sogni passati di Audrey.
回顧她的經典時尚造型
Oltre alle acclamate opere cinematografiche e musicali, Audrey Hepburn era anche un’icona di stile dell’epoca, con molti dei suoi classici look creati dall’amico Hubert de Givenchy. Ha persino dichiarato: “In futuro, ogni film sarà progettato da Givenchy”. I due si sono incontrati durante la realizzazione del film “Colazione da Tiffany”, in cui Audrey indossava 3 abiti disegnati da Hubert de Givenchy e ha persino vinto un premio Oscar. L’ex direttore creativo di Givenchy, Clare Waight Keller, compare nel documentario “Audrey”, raccontando i dettagli della relazione tra Hubert de Givenchy e Audrey Hepburn.
Oltre all’abbigliamento Givenchy, indossava un lungo abito nero in una scena di “Gioielli di Tiffany” in cui si trovava fuori dalla vetrina del negozio di gioielli Tiffany su Fifth Avenue a New York, che è ancora considerata un classico della moda. Il suo look, abbinato a una collana di perle bianche, appare ancora più nobile. Questa collana classica di Tiffany, tramandata fino ad oggi, è incastonata con un diamante da 128,54 carati. Anche il designer di Tiffany, John Loring, appare nel documentario condividendo dettagli di moda da “Gioielli di Tiffany” e aneddoti divertenti con Audrey.
窺探她的童年與感情世界
Questo documentario offre uno sguardo alla infanzia e al mondo emotivo di Audrey Hepburn, con la regista Helena Coan che ha invitato Sean Hepburn Ferrer, figlio di Audrey e del suo primo marito Mel Ferrer, insieme alla nipote di Audrey, Emma Ferrer, per raccontare i difficili anni dell’infanzia di Audrey, fino alla sua ritirata dal mondo del cinema e al suo impegno come ambasciatrice di buona volontà per l’UNICEF.
Il documentario “Audrey” sarà proiettato nel Regno Unito il 30 novembre e sarà trasmesso a metà dicembre negli Stati Uniti e in Australia, mentre le date di uscita in altri paesi e regioni saranno a febbraio dell’anno prossimo, non perdertelo se sei interessato.
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