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Giugno 20, 2022

【Settimana della moda di Milano】FENDI menswear 2023 primavera estate: la storia dell’evoluzione estetica dell’abbigliamento maschile moderno

FEDNI Direttore Creativo Uomo Siliva Venturini Fendi condivide che l’idea della collezione primavera/estate 2023 è esplorare le possibilità alternative dell’abbigliamento maschile e trovare un equilibrio nello stile. Lei afferma: “Si tratta di trovare un equilibrio tra l’abbigliamento sontuoso e la sobrietà, di riscoprire il valore del tempo libero senza limiti di età e lo spirito giocoso della libertà.” Oppure, in termini più diretti, Silvia Venturini Fendi non ha mai smesso di plasmare il DNA dell’abbigliamento maschile FENDI di oggi.

A livello macroscopico, l’estetica dell’abbigliamento maschile di oggi non è più semplicemente forte e robusta, ma sembra mescolare l’eleganza e la delicatezza dell’abbigliamento femminile, creando così capi in grado di adattarsi a una vasta gamma di corporature. Per questo tipo di ricerca innovativa, Silvia Venturini Fendi può essere considerata una pioniera in questo campo – non si tratta solo di unire le sfilate di moda maschile e femminile, o di aggiungere direttamente capi femminili alla collezione maschile – ma dopo diverse stagioni di esplorazione e sperimentazione, sembra che la moda maschile di FENDI abbia stabilito la propria formula di design unica, consentendo a Silvia di muoversi liberamente in questo ambito.

Capovolto, interno ed esterno invertiti, proprio come FENDI. Diventato il concetto centrale della collezione maschile di FENDI di questa stagione, Silvia ha esplorato il lato “ordinario”, utilizzando creatività e artigianato per analizzare e destrutturare contorni e materiali familiari, trarne ispirazione creativa. Per quanto riguarda i colori, la collezione presenta una miscela di colori marini, terrosi e aerei, tra cui melone, blu indaco, giallo ocra, grigio fango, blu fiordaliso e argento, e con uno spirito bohémien, introduce dettagli decorativi e tecniche artigianali come frange, nappe, bouclé e perline che richiamano lo stile FENDI, rispecchiando lo spirito rilassato dell’estate. Inoltre, la collezione presenta motivi astratti di mappe meteorologiche terrestri ingrandite e ridotte, applicati su cappotti ricamati, colori psichedelici su lino tinto in cera FENDI e frammenti su maglioni di cotone a maglia, metafora dello spirito giocoso e libero.

Per evidenziare la presenza della primavera e dell’estate, Silvia ha deliberatamente rafforzato l’atmosfera leggera e fluttuante della collezione, prendendo come base capi leggeri come pantaloni larghi in lana estremamente leggera, jeans patchwork o pantaloncini di pelle di vitello che emanano un’atmosfera rilassata estiva, trasmettendo dettagli come la zip FENDI O’Lock, le spalle scoperte e spacchi laterali non convenzionali sui completi. Camicie, trench e impermeabili sono realizzati in fresca popeline, cotone tecnico e nylon antistrappo tagliato con colletti squadrati, insieme a pantaloncini con cuciture in pelle Selleria incollata ad ultrasuoni o borse in pelle “ombre” e tagli che si adattano perfettamente, creando un look leggero e ben strutturato.

È interessante notare che il tessuto denim, che da sempre è stato associato a un senso di solidità, è diventato il fulcro della collezione primavera/estate 2023 di FENDI: si trasforma in stampe ottiche vintage su ricchi caftani e giacche in cotone a righe, oppure viene utilizzato per realizzare jeans a cinque tasche, pantaloncini leggeri da studente con bordi di piume, e viene utilizzato anche per delineare le forme delle borse FENDI Baguette sbiadite e delle borse della spesa. Se si presta attenzione, Silvia ha voluto mantenere tre diverse variazioni nella produzione del denim, passando dal denim più simile al colore originale, all’effetto lavato leggero e fino all’effetto di abrasione pesante come nel look 34, rendendo la collezione maschile di FENDI di questa stagione ancora più completa.

Oltre alla dedizione allo stile, anche nell’aspetto del design si riflette l’attenzione di Silvia. Dei 53 look della collezione, la maggior parte si basa sulla moda da lavoro della metà degli anni ’90 in California e sulla cultura dello skateboard, a una rapida occhiata solo 2 look non sono abbinati ad accessori; oltre alla continua collaborazione con la figlia di Silvia, Delfina Delettrez Fendi, per il design dei gioielli, gli accessori della collezione mettono in risalto la qualità dei materiali, come bracciali intrecciati, scarpe sportive in pelle bovina ricamate con lacci in pile, scarpe da ginnastica con suola a righe e fibbia O’Lock oversize, e accessori metallici incisi con lettere.

Non possiamo non menzionare la serie di borse, come la FENDI Roma Bucket Bag e la Cylinder Bag realizzate in tela e pelle, la grande borsa a secchiello con manici vuoti a forma di “borsa per il bucato”, la Peekaboo “Jeans” non lavata con porta borraccia e la Peekaboo ISeeU Forty8 estiva realizzata in plastica riciclata. Per quanto riguarda questo design sostenibile, FENDI ha presentato anche la prima borsa Peekaboo ISeeU Petit da uomo, realizzata in pelle di alta qualità, disponibile anche con una tracolla decorata con perline.  

Idee, informazioni, dettagli e altro, sono ancora ricchi in questa stagione di abbigliamento maschile di FENDI, e richiedono tempo per essere digeriti, ma se davvero si vuole capire come l’estetica maschile si è evoluta nella moda contemporanea, l’interpretazione di Silvia di questa stagione è sicuramente un esempio degno di nota, proprio come ha menzionato in un’intervista dopo la sfilata: “Volevo una certa pressione. Questa pressione a sua volta genera piacere.” Questo senso di inquietudine inspiegabile riflette perfettamente l’evoluzione dell’abbigliamento maschile negli ultimi anni.

資料及圖片來源:Courtesy of FENDI

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