Con il progresso tecnologico della società moderna, le varie funzioni offerte dalle piattaforme digitali hanno invece portato le persone a perdere gradualmente la curiosità e la riflessione sulle cose. SPORTMAX spera di esplorare insieme a tutti voi la natura e la cultura attraverso la collezione primavera/estate 2024.
SPORTMAX questa stagione ha sorpreso con l’allestimento, con una grande vetrina trasparente al centro piena di piante tropicali e fiori, in linea con il tema e con l’intento di far riflettere sul concetto di “cambiamenti nella natura” e sulla “natura del cambiamento”.
L’intera collezione rompe gli schemi precedenti, sia per quanto riguarda la forma che i materiali, e trae ispirazione dall’estetica orientale e dai vari stili asiatici di diverse epoche. Le modelle indossano semplici abiti bianchi e occhiali dal design futuristico. Il bianco è il colore predominante di questa stagione, declinato in diverse tonalità che vanno dal bianco ottico al bianco vaniglia, creando una varietà di texture e effetti di luce attraverso diverse sfumature di bianco. Colori vivaci e tonalità pastello acquatiche si alternano tra i vari look bianchi, donando vitalità e dinamismo a questa collezione dallo stile puro ed essenziale.
La fusione delle linee e la simmetria architettonica dei kimono si fondono con l’asimmetria della natura, creando forme geometriche uniche; reinterpretando la forma dei vestiti delle geisha in modo destrutturato, creando una cintura obi in stile kimono versatile, mentre i dettagli minimalisti si combinano con audaci modelli, che non solo emanano un senso di bellezza semplice, ma anche esprimono l’estetica del wabi-sabi.
Utilizzando materiali con diverse texture, viene presentato un contrasto di livelli, con una consistente imbottitura in cotone, vari tipi di seta lucida, PVC e altri materiali tecnologici che si alternano. Tessuti di cotone morbidi e flessibili, lino con una fresca finitura e fibre di carta sottili mostrano una texture opaca, che si armonizza con materiali leggeri e trasparenti.
Il feltro demoniaco diventa l’elemento chiave della collezione, creando una forte tensione visiva che si scontra tra lo stile raffinato del minimalismo e l’utilità della corrente artistica del primitivismo. Un altro punto focale è il design stampato sulla gonna, ispirato all’opera “Postnaturalia” dell’artista ceco Krištof Kintera, in cui i fiori sono realizzati con rifiuti elettronici, reinterpretando in modo distopico le piante campione, in perfetta sintonia con il tema di questa stagione.
