FERRAGAMO Il nuovo direttore creativo Maximilian Davis, prima di presentare la sua prima sfilata di moda, ha deciso di cambiare il nome del marchio da Salvatore Ferragamo a FERRAGAMO, e ha incaricato il rinomato designer britannico Peter Saville di ridisegnare il logo, conferendo un’immagine moderna al marchio per aprire un nuovo capitolo.
La collezione primavera/estate 2023 parte dall’approccio hollywoodiano del Rinascimento artistico, con Davis che spiega: “Volevo rendere omaggio alla cultura di Hollywood – quella nuova Hollywood che celebra il suo unico senso di relax e sensualità, catturando l’alba e il tramonto”. L’idea di questa collezione è tornare alle radici del marchio, reinterpretandole con uno sguardo contemporaneo. La sfilata si è svolta in un luogo speciale, l’ex sede del seminario arcivescovile di Milano risalente al 17° secolo, una delle più antiche scuole di teologia al mondo, con il pavimento coperto di sabbia rossa che riflette il nuovo impeto del logo.
Il nuovo colore rosso Pantone diventa il colore iconico del marchio, diventando il punto focale di questa stagione, presente in tutta la collezione. Inoltre, vengono estratti i colori sfumati dalle opere della Rachel Harrison della serie Sunset Series per stampare e tingere a mano capi a maglia; dal bianco luminoso al blu scuro, dal giallo crema all’azzurro, rappresentando perfettamente i colori affascinanti del tramonto e dell’alba.
La nuova collezione è più moderna rispetto al passato, con linee più pulite e tagli Cut-out e irregolari che aggiungono un tocco unico e grintoso, infondendo un’energia giovane. La pelle lucida, i tagli aderenti e i pantaloncini ultra corti mostrano un fascino alla moda rilassato e vivace; i capi trasparenti, la seta e i veli trasparenti a strati creano un’innocente sensualità; troverai anche capi essenziali per il quotidiano come canotte, maglie a collo alto e pantaloni aderenti, che esprimono un design unico nella loro semplicità; le gonne lunghe svolazzanti e gli abiti da sera rivelano uno stile alla moda noncurante.
Gli accessori sono anche uno dei punti salienti, apparsi per la prima volta nel 1988, la borsa The Wanda, intitolata alla moglie di Salvatore, offre una reinterpretazione, la borsa a tracolla a forma di prisma con un design minimalista e moderno, un’altra borsa traforata realizzata in pelle lucida, foderata con un contrastante tessuto di tela vivace, che abilmente richiama il design a onde dei gioielli scultorei, rendendoli davvero sorprendenti. I nuovi tacchi a forma di Gancini, classici ma pieni di giocosità.