Entrando nel Festival d’Arte di Maggio in Francia, gli organizzatori si sono uniti a molte unità artistiche locali e gallerie per presentare diverse mostre d’arte legate alla cultura francese, che spaziano dall’arte visiva moderna e contemporanea alla fotografia, per deliziare tutti gli amanti dell’arte. Ecco otto mostre imperdibili che vi consigliamo, per partecipare insieme a questo viaggio artistico alla francese!
Opera Gallery: 《Come in un sogno: i paesaggi dipinti da André Brasilier》
La mostra presenta oltre 20 opere selezionate che ci porteranno nel mondo romantico e lirico creato dal pittore francese André Brasilier, con cavalli vivaci, incantevoli foreste, musica classica e jazz, fiocchi di neve come caramelle e donne meditative alla luce della luna. Brasilier è stato influenzato dall’espressionismo e dalla musica classica e jazz, sviluppando uno stile artistico unico e poetico durante i suoi 70 anni di carriera, sempre con un legame intimo con la natura, dipingendo paesaggi onirici come poesie.
Questa mostra copre le opere di Zao Wou-Ki dal 1949 al 2004, tra cui dipinti ad olio, acquerelli, acquerelli cinesi e stampe, insieme a una serie di file selezionati dell’artista. Zao Wou-Ki ha studiato con il pioniere della pittura cinese moderna Lin Fengmian, si è trasferito a Parigi nel 1948, ha tratto ispirazione dai pittori occidentali, in particolare da Paul Klee, per infondere lo spirito orientale nelle opere pittoriche occidentali, guadagnandosi il titolo di “maestro dell’astrattismo lirico”. La mostra guida il pubblico attraverso le diverse fasi della creazione artistica dell’artista.
Museo d’arte dell’Università di Hong Kong: “Alla deriva nel tempo”
La mostra presenterà le foto scattate da Qin Wei in Francia negli anni ’90. Nato a Hong Kong, Qin si è laureato presso la prestigiosa Accademia di Belle Arti di Mulhouse. Ha viaggiato in Europa, trascorrendo molto tempo nella capitale culturale, Parigi, girovagando per strade, musei, gallerie d’arte e mercatini delle pulci, vagando tra i vasti ricordi e il flusso del tempo. Attraverso questo viaggio, Qin Wei ha compreso profondamente che la vita si trova tra il destino e gli incontri casuali, percependo la solitudine errante dei poeti cinesi dell’antichità, le sue opere sono piene di significato.
Questa mostra raccoglie le opere dei pittori francesi Clément Denis e Xavier Van Esch insieme all’artista giapponese Karen Shiozawa, presentando una selezione di dipinti ad acrilico e acquerello che spaziano da astratti a figurativi. Ogni tecnica offre un modo soggettivo di guardare, interpretare e rappresentare il mondo, mettendo in discussione il valore dei simboli e la percezione che gli altri ne hanno.
La mostra presenta la personale dell’artista francese Julieth Mars Toussaint, le cui opere sono ispirate alla sua esplorazione della vita contemporanea. In un’epoca di cambiamenti e incertezze, l’artista, attraverso l’inserimento di elementi come luce, colore, linea, texture e movimento nelle sue opere, guida gli spettatori a riflettere sulle proprie emozioni e esperienze di vita, vivendo il momento presente.
La galleria presenta le opere dell’artista francese Vincent Cazeneuve, create dal 2012 al 2022. L’artista originariamente viveva in una città del sud della Francia, ma si trasferì a Chongqing, in Cina, nel 2009, attratto dalla bellezza e dalla particolarità dell’arte tradizionale cinese del laccato. Mescolando materiali tradizionali cinesi con elementi occidentali, narra storie misteriose una dopo l’altra, esplorando l’ispirazione e l’emozione che la natura gli regala attraverso diversi mezzi, tra cui la stampa su pietra, l’incisione e il rilievo uniti al laccato.
f22 foto spazio fotografico: “Vivian Maier Vivian Maier – il vero me riflesso”
La mostra presenta le opere di Vivian Maier, una delle fotografe street più influenti del contemporaneo. I suoi classici autoritratti permettono agli spettatori di vedere il mondo attraverso il suo sguardo distaccato da spettatrice, con un obiettivo indifferente e distaccato, rivelando come attraverso la fotografia intenda costruire e definire il suo rapporto con il mondo, catturando la bellezza dimenticata della quotidianità e guidando passo dopo passo gli spettatori a conoscere la vera Vivian Maier.
Galleria Exit: “Tra il guardare in alto e il guardare in basso”
Questa è la mostra personale dell’artista di origine francese Daphné Mandel, che presenta una serie di nuovi lavori in media misti su carta e video che riflettono un mix di immagini passate e presenti di Hong Kong, ispirati alla recente esplorazione dell’artista di rovine nascoste e proprietà abbandonate dimenticate dal tempo della città. Mandel ha vissuto temporaneamente a Hong Kong durante la pandemia, un periodo che le ha permesso di esplorare a fondo la città, scoprendo ulteriori angoli e crepe di questa città che credeva di conoscere già.
Immagine di origine e ulteriori informazioni: Opera Gallery, Galleria Alisan, Museo d’Arte dell’Università di Hong Kong, Galleria Whitestone, Galleria Exit, Spazio fotografico f22, Sin Sin Fine Art, Galleria JPS