Il famoso scultore americano Rogan Gregory, fin da piccolo, ha utilizzato il suo tempo libero nello studio per scolpire e creare opere d’arte. È specializzato nel combinare materiali come pietra, bronzo e legno con materiali insoliti, trasformandoli in opere d’arte uniche. Le sue opere riflettono il suo interesse per le forme astratte, la geologia, gli ecosistemi e l’impatto dell’uomo sulla natura. Allo stesso tempo, imita i processi di sviluppo che si ripetono nella vita, cercando di realizzare un equilibrio disarmonico e un’armonia asimmetrica attraverso la riflessione sulle linee e le proporzioni. Recentemente, l’Hotel Bel-Air di Los Angeles ha ospitato una mostra esclusiva dell’artista Rogan Gregory, esponendo una serie di sue sculture integrate nel giardino, creando un vero e proprio “giardino di sculture”.
La mostra presenta tre opere, di cui “Venere I” e “Venere II” fanno parte della serie di sculture “Fertility Form” create da Rogan Gregory. L’artista interpreta il ciclo della vita attraverso il linguaggio scultoreo – l’atto sessuale, la fecondazione, la divisione cellulare e i processi successivi. Entrambe le opere scultoree si ispirano all’immagine tradizionale di Venere e insieme compongono la leggendaria serie di opere in corso di Rogan Gregory, che rappresenta l’interpretazione del ciclo della vita. Allo stesso tempo, le opere attingono alla conoscenza della biologia umana da diverse prospettive, sia nell’aspetto figurativo che in quello realistico, attraverso una forma meccanizzata.
L’ultima opera “Statua uomo leone rosa” è un ottimo esempio di come abbia integrato la funzionalità nella scultura, e questa opera, come “Venere I” e “Venere II”, utilizza l’antica tecnica di intaglio di totem in pietra viva. Rogan Gregory applica la sua unica prospettiva organica e astratta alla continuazione delle immagini tradizionali delle sculture antiche, utilizzando marmo rosa dorato, quarzo e pietra sedimentaria per creare la statua uomo leone della mitologia. La mostra è stata curata con cura da James Hedges, curatore d’arte dell’hotel, ed è aperta al pubblico gratuitamente sette giorni alla settimana.