Continuando il successo dei guanti bianchi dell’asta a tema anime dello scorso anno, Sotheby’s ha lanciato nuovamente questo mese un’asta online dedicata all’animazione “CONTEMPORARY SHOWCASE: ANIME GO”, in corso fino al 21 dicembre, che riunisce molti personaggi classici degli anime come Gundam, Dragon Ball, Sailor Moon, Cardcaptor Sakura, Pokemon e altri, risvegliando non solo i ricordi d’infanzia ma mostrando anche lo splendido sviluppo dell’industria dell’animazione giapponese dagli anni ’60 ad oggi!
Questa asta a tema, “ANIME GO”, trae ispirazione dal popolare gioco per cellulari degli ultimi anni “Pokemon Go”, presenterà oltre 130 opere, molte delle quali sono bozzetti originali o opere disegnate a mano. Anche se questi cartoni animati possono ancora essere visti online, quando capirai di più sul processo di produzione dei vecchi film d’animazione, capirai il valore di questi tesori.
In realtà, prima della nascita della tecnologia dell’animazione digitale, i fotogrammi d’animazione erano tutti disegnati a mano dagli artisti. Un secondo di immagine sullo schermo potrebbe richiedere un intero team di animatori per combinare diversi livelli di disegni. Quindi, prima di completare un’animazione, è necessario raccogliere bozze, genga, douga o pellicole di cels, il che richiedeva molto tempo ma conferiva una maggiore qualità.
Il Giappone è sicuramente il “Regno dell’Animazione”, le opere animate che producono influenzano il mondo intero, plasmando la crescita dei bambini del 20° e 21° secolo. Dagli anni ’60 e ’70, con l’emergere di classici come “Astro Boy”, “Black Jack” e “Kimba the White Lion”, tutte opere leggendarie del maestro dell’animazione giapponese, Osamu Tezuka. Successivamente, nel 1970, è nato “Doraemon”, il cui personaggio vivace e adorabile, insieme alla sua capacità di fare tutto, ha conquistato il cuore di innumerevoli persone, diventando ancora oggi uno dei simboli più importanti della cultura giapponese.
Negli anni ’80, il Giappone è entrato nell ‘”età dell’oro dell’animazione”, con la fondazione di numerosi studi di animazione, tra cui lo Studio Ghibli, il più famoso. Lo Studio Ghibli è stato fondato nel 1985 da Hayao Miyazaki, Isao Takahata, Toshio Suzuki e altri, le cui opere sono considerate dei veri capolavori, tra cui “La città incantata”, “Kiki – Consegne a domicilio”, “Il mio vicino Totoro”, “Il castello errante di Howl” e altre opere famose in tutto il mondo.
Negli anni ’90, l’animazione giapponese era già abbastanza sviluppata, con il cambiamento e il progresso più significativi riguardanti la varietà e l’innovazione dei temi. In quel decennio, serie come “Sailor Moon”, “Card Captor Sakura”, “Pokémon” hanno spopolato a livello globale, portando l’industria dell’animazione giapponese a nuove vette.
Questa volta, “CONTEMPORARY SHOWCASE: ANIME GO” non è solo un’asta di opere d’arte, ma anche un documento dei cambiamenti dell’industria dell’animazione giapponese, nonché un portatore di ricordi per una generazione. Se sei un appassionato di anime, non puoi assolutamente perdertelo!
Per saperne di più e per la fonte delle immagini: Sotheby’s Hong Kong