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Aprile 4, 2022

【#W&W2022】TAG Heuer Racing Classic Returns, Launches New Gulf Painted Monaco Watch

Quest’anno, durante Watches and Wonders, TAG Heuer presenta nuove opere per sei serie, tra cui alcune creazioni particolarmente interessanti. La decisione di non presentare queste nuove opere alla LVMH Watch Week precedente suggerisce che TAG Heuer vuole mostrare al mondo degli orologi e al pubblico esterno opere più significative durante l’attuale edizione di W&W. In particolare, quando si vede riapparire il capolavoro – TAG Heuer Monaco.

Dopo una lunga attesa, TAG Heuer ha finalmente lanciato un nuovo design della sua iconica collezione di orologi Monaco, ispirandosi al famoso “Gulf livery” che ha una profonda connessione con il marchio. Questo nuovo design sicuramente risveglierà l’appetito dei collezionisti, che non vedono l’ora di aggiungere questo nuovo pezzo alla loro collezione.

Questa volta, il nuovo design di Monaco è stato lanciato, seguendo l’esempio di TAG Heuer nel 2018, presentando nuovamente la “livrea” Gulf. Il nuovo design mantiene le tre classiche combinazioni di colori “Gulf”, con le iconiche strisce blu e verdi e arancioni leggermente più strette rispetto al passato. Anche il contorno dell’orologio alle tre posizioni è stato cambiato con questa combinazione di colori, mentre il quadrante nel suo complesso è stato aggiornato con un design a raggi solari blu più moderno rispetto al passato. Nei dettagli, il marchio ha volutamente aggiunto il numero “60” in omaggio ai numeri sul corpo delle auto Porsche Gulf nella posizione delle 12, mentre il logo colorato “Gulf” nella posizione delle 6 è stato cambiato in un design completamente bianco, diventando il primo nella storia del Monaco Gulf.

Se osservi attentamente, noterai che i quadranti delle ore alle 3 e alle 9 non solo sono inclinati verso il basso per creare un senso di profondità al quadrante, ma anche che i numeri sono stati ridisegnati con un diverso stile di carattere; se guardi da vicino, potresti notare che il cambiamento ricorda un po’ i caratteri calligrafici degli anni ’70, con qualche imperfezione lungo i bordi. Come il nuovo Monaco di TAG Heuer, è stato appositamente equipaggiato con il movimento automatico Calibre Heuer02 di produzione interna, che fornisce fino a 80 ore di riserva di carica, portando così questo iconico orologio ad un altro livello.

Ci sono anche alcune specifiche di base, come il diametro della cassa di 39 mm, il vetro dell’orologio in cristallo di zaffiro arcuato con angoli smussati, le lancette delle ore e dei minuti rivestite di Super-LumiNova® per la luminosità notturna; a ore 3 c’è il contatore dei minuti, a ore 6 l’indicatore dei secondi, e a ore 9 il contatore delle ore; per quanto riguarda il cinturino, è in pelle di vitello blu con fodera in pelle alsavel arancione, in linea con il tema cromatico di Gulf.

Riguardo a Monaco diventare il classico di TAG Heuer, oltre al suo aspetto speciale quadrato, la ragione principale è sicuramente l’influenza delle star del cinema degli anni ’60 e ’70, soprannominate Re del Cool, come Steve McQueen, e il suo indossare il Monaco nel film classico “Le Mans” (1971). Da sempre, l’origine del Monaco o i record d’asta sono legati a questa star contemporanea – correttamente, si potrebbe dire che è praticamente parte della storia del Monaco.

Tuttavia, proprio perché le storie e le relazioni sopra menzionate hanno gradualmente ridotto l’importanza genetica degli orologi Monaco, il marchio questa volta ha deciso di ricollegarsi a Gulf, un classico, come un promemoria importante: le corse sono tutto per Monaco. Fondata nel 1901, la centenaria grande compagnia petrolifera americana, Gulf Oil, sin dagli anni ’60 ha capito che il motorsport poteva aumentare l’influenza e la quota di mercato dell’azienda, diventando uno dei primi grandi marchi a rendersi conto che il motorsport poteva rafforzare la promozione e aumentare la notorietà, anche perché il vicepresidente Grady Davis amava lo sport automobilistico e ha portato l’azienda a diventare sponsor di John Wyer Automotive Engineering alla fine degli anni ’60, stabilendo così un rapporto duraturo con il motorsport che dura ancora oggi.

Anche se il Monaco e Steve McQueen sono praticamente sinonimi, per il TAG Heuer “nato per le corse”, il rapporto del marchio con le corse automobilistiche e gli orologi dovrebbe essere basato su Jo Siffert – il primo pilota professionista nella storia del marchio e delle corse ad ottenere uno sponsor personale per gli orologi.

Essendo amico di Jack Heuer, quarta generazione di successione del marchio, questo pilota svizzero è diventato il primo ambasciatore del marchio e ha ricevuto l’invito di Steve McQueen a recitare in “Le Mans”, fungendo anche da istruttore di guida per Steve McQueen durante le riprese. Quando Steve McQueen decise di girare il film, si stava proprio ispirando a Jo Siffert, il quale guidava la celebre vettura da corsa Porsche 917 della Gulf. Nel 1971, Jo Siffert morì in un incidente durante una gara di F1 in Inghilterra, e al suo funerale in Svizzera parteciparono più di 50.000 persone, rendendolo uno dei più grandi della storia nazionale, con il corteo funebre che includeva proprio la Gulf-Porsche 917 menzionata.

Alla fine del 2007, TAG Heuer decise di creare un orologio da polso della serie Monaco con colori Gulf, per celebrare questa significativa collaborazione. Si può vedere che questa serie di orologi da polso speciale ha un valore diverso in termini di storia, significato, collezionismo e artigianato orologiero.

資料及圖片來源:TAG Heuer

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