Loewe non ha mai risparmiato sforzi nel promuovere l’arte, fin dal 1988 con la fondazione LOEWE che supporta l’artigianato, la fotografia, il design, la poesia e la danza, per continuare lo spirito originale del marchio nato nel 1846 come cooperativa artigiana. Con Jonathan Anderson come attuale direttore creativo, appassionato d’arte, ha infuso all’azienda elementi di lusso e arte, rendendo l’arte, l’architettura e il design parte del linguaggio di Loewe, al pari di moda, borse, scarpe e accessori.
Recentemente, il flagship store CASA LOEWE Barcelona situato a Barcellona è stato completamente rinnovato, mettendo in evidenza l’artigianato e l’estetica della moda che il marchio ha sempre valorizzato.
Il predecessore del flagship store era il famoso punto di riferimento locale Casa Lleó Morera, progettato dal famoso architetto catalano modernista Lluis Domenech i Montaner.
Durante il processo di rinnovo, le decorazioni originali in foglia d’oro del soffitto dell’edificio sono state accuratamente conservate e ripristinate, preservando lo stile architettonico tradizionale dell’edificio. Per quanto riguarda il design degli interni, è stato adottato il concetto di galleria, emanando un’atmosfera di lusso, accoglienza e cultura, esponendo una vasta gamma di opere d’arte in collezione Loewe.
Il punto focale del negozio è l’installazione di grandi sculture di bambù di Tanebe Chikuunsai IV, inoltre al piano inferiore è appeso un’opera di scultura in corda di cotone dell’artista catalano Aurelia Munoz, all’ingresso c’è l’installazione nera di Leung Wai Kiu “Dangling Hairy Hug” e l’installazione di vetri colorati di Richard Wright.
Inoltre, Jonathan Anderson ha scelto appositamente 8 opere di ceramica di Picasso e 4 schermi decorativi pieghevoli di Marc Camille Chaimowicz da esporre.
Mentre le sculture realizzate con diversi mezzi dall’artista Richard Tuttle, Zizipho Poswa e il candidato al Premio LOEWE Craft 2021 Takayama Takashi sono esposte in negozio. Ogni posizione in cui è collocata un’opera d’arte è stata attentamente considerata, per far sì che i visitatori si sentano come se fossero in un museo d’arte.