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Mickco Chan – L’anima che l’IA non può sostituire | Diario di viaggio artistico

香港時尚插畫師 Mickco Chan —— AI 取替不了的靈魂

Se sei attento al mondo della moda e delle tendenze, sicuramente conosci i personaggi creati dall’illustratore di moda locale Mickco Chan. Prima di dedicarsi completamente all’arte, Mickco era un musicista e ha guadagnato notorietà grazie al suo lavoro di illustratore per il cinema, attirando l’attenzione dei grandi marchi di moda internazionali. Dopo più di dieci anni nel mondo dell’arte, ha collaborato con numerosi marchi, ma dietro a tutte queste collaborazioni commerciali, Mickco non ha mai dimenticato il progetto artistico che ha realizzato all’inizio della sua carriera, “Universo” – una storia che ha dato forma a un capitolo della sua vita.

Dalla creatività nasce un intricato intreccio di legami. Negli ultimi anni, Mickco ha cercato di completare il progetto artistico iniziale in modi diversi. Successivamente, “Universo” si è sviluppato in una storia chiamata “Cosmo”, che è stata poi presentata sotto forma di una mostra fisica. Fino ad oggi, questa storia è ancora in fase di sviluppo, accompagnando il percorso creativo dell’artista.

E lungo il percorso creativo, Mickco ha sempre adottato un atteggiamento aperto e utilizzato diversi mezzi per interpretare l’immagine ideale del suo cuore. Afferma di amare la tecnologia e oltre al disegno tradizionale, utilizza spesso dispositivi elettronici per creare. Due anni fa, ha persino sfidato per la prima volta la produzione di NFT, estendendo la storia di “宙”. Nel bel mezzo della tendenza tecnologica dell’IA che sta spazzando il mondo, mentre tutti discutono se la tecnologia possa sostituire completamente la creatività umana, Mickco ha già adottato il principio di “utilizzare ma non dipendere” e ha integrato l’IA nella sua creazione personale, portando una nuova svolta al suo progetto personale.

Questa settimana in “Art City Travelogue” seguiremo Mickco nella sua vita quotidiana. Oltre a discutere delle sue recenti creazioni, cercheremo di capire come lui, in quanto artista, vede l’evoluzione delle tendenze nell’arte dell’intelligenza artificiale.

“La creatività deve avere un’unicità.”

La ragione per cui la creazione è unica e preziosa è perché incorpora il nutrimento vitale di ogni creatore. Guardando le opere di Mickco, c’è una presenza molto alta di bellissime donne con grandi occhi e labbra piene. Indossano abiti di moda splendidi, abbinati a trucco e acconciature raffinate, trasformando una semplice tela in una sfilata piena di abiti e costumi lussuosi.

Poiché suo padre è un designer di moda, è cresciuto circondato dagli elementi visivi dell’industria della moda fin da piccolo. Come illustratore di moda, Mickco ritiene che la moda e l’arte siano la stessa cosa, dicendo: “Anche se guardiamo oggetti che vediamo ora, se li metti da parte per una decina d’anni, o se diventano meno comuni nel mondo, diventeranno opere d’arte”. Non si tratta della durata nel tempo, ma della rarità che l’opera finale mostra. E per catturare questa rarità, il tuo lavoro deve essere unico e lasciare un’impressione duratura.

Mickco NFT opere (fornite dall’artista)

Mickco ha sempre disegnato persone, principalmente perché fin da piccolo amava leggere fumetti e giocare ai videogiochi. I personaggi che ha creato sono tutti molto distinti e riflettono la sua personalità. Mickco ha detto: “Per me, la creazione deve avere un’unicità, perché gli altri devono riconoscere subito che è opera mia”. Quindi, che si tratti di creare storie per bambini o di ritrarre personaggi per pubblicità, tutti hanno il suo stile caratteristico che si è lentamente infiltrato nella memoria di tutti.

“Sono sempre stato ispirato dal tratto dei disegni dei bambini durante tutto il mio percorso creativo.”

I personaggi di Mickco sono pieni di un’aura di moda, ma allo stesso tempo mantengono un senso di genuinità e innocenza, proprio come lui stesso, emanando un’energia affascinante. Mickco scherza dicendo che in passato c’erano sempre persone che commentavano che i suoi lavori sembravano disegni fatti da bambini, ma in realtà questo è sempre stato ciò che ha cercato di ottenere. Ci ha condiviso: “Quando si diventa grandi, disegnare non avrà più quella spontaneità dei bambini, quindi in un certo senso, ho sempre cercato di praticare come tornare a disegnare come un bambino”.

Il mondo agli occhi degli adulti è pieno di significati diversi, siamo desiderosi di esprimere le caratteristiche di alcune cose, ma siamo intrappolati nell'”realtà” in modo invisibile. Ma agli occhi dei bambini, ciò che disegnano è il mondo che percepiscono istintivamente, anche se non ha senso, ma è il loro modo di comprendere il mondo, così puro e sincero. Questa bellezza innocente e pura è difficile da imitare per gli adulti. Piuttosto che passare il tempo a imitare i bambini nel disegno, ciò su cui Mickco si è sempre esercitato potrebbe essere la scoperta dell’essenza della “bellezza”.

Tornando al progetto artistico “宙” menzionato in precedenza, esso racconta le emozioni di Mickco che si sono accumulate per oltre otto anni. È un percorso di vita molto personale, non completamente positivo, ma piuttosto una riflessione dell’autore su se stesso, a volte frammentato, a volte ricostruito, mentre lui cerca di guarire ciò che manca nel suo cuore attraverso la creazione. Le opere in questo progetto mantengono un tocco infantile un po’ goffo, ma in realtà rappresentano il ritorno alle origini e un processo di auto-guarigione.

“Sono un artista egocentrico.”

Non c’è bisogno di cercare deliberatamente un grande significato nella creazione, Mickco dipinge solo se stesso. Dice: “Non dipingo mai qualcosa che non mi riguarda, forse alcuni artisti amano dipingere opere legate a questioni sociali, ma io sono un artista più centrato su me stesso, tutte le mie opere ruotano attorno al mio mondo, alle cose che accadono dentro di me”. Piuttosto che cercare di ispirare gli altri attraverso le sue opere, afferma che esprime le sue sensazioni personali nel processo di pittura, e questo è già una forma di soddisfazione.

Mickco afferma di essere una persona facilmente ansiosa, con la mente che spesso genera pensieri diversi, ma solo durante la creazione riesce a concentrarsi e a svuotare la mente. Per lui, dipingere è il modo migliore per liberare mille pensieri. Dice di non essere una persona molto pianificata, ma cerca piuttosto di perseguire una creatività spontanea.

Questa mentalità non convenzionale lo ha reso più incline a sperimentare diversi mezzi di creazione. Dopo aver dimostrato un grande interesse per la tecnologia, Mickco ha deciso di dare vita alle storie che ha creato in passato.

Lui condivide dicendo: “Sono molto appassionato di tecnologia e a volte penso se quel lavoro NFT fosse simile a qualcosa come ‘Black Mirror’, potresti toccarlo nel secondo universo originale in futuro, sarebbe tridimensionale e troverei molto interessante.” Tra il virtuale e il reale, lui afferma di amare entrambe le modalità, ma le opere fisiche possono offrire più esperienze agli altri.

“L’IA può diventare in qualche modo il mio secondo cervello, consentendomi di fare cose che normalmente non potrei fare.”

Mickco ha utilizzato il disegno digitale per molti anni e non trova più strano l’unione tra tecnologia e arte. Recentemente, l’argomento dell’intelligenza artificiale ha suscitato grande interesse, poiché questa forma di intelligenza artificiale non solo può chattare con noi, ma può anche scrivere articoli e persino creare opere d’arte. Questo ha suscitato preoccupazione in molte persone: la tecnologia potrà sostituire il nostro lavoro e persino la creazione artistica? Siamo anche curiosi di sapere quale sia l’opinione di Mickco sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Ha paura che l’IA minacci la creatività degli artisti stessi?

Mickco afferma: “L’IA non è una minaccia per me, anzi, può aiutarmi a generare concetti ideali. Grazie alla sua vasta base di dati, ogni volta che genera qualcosa è diverso, e questo mi porta ispirazione creativa in modi che non avrei mai pensato.”

Mickco sta lavorando su un progetto recente che consiste nel trasformare la creazione dell’esposizione “Universo” di due anni fa in una storia completa. Quando è stato concepito il progetto “Universo”, l’obiettivo era in realtà quello di unire insieme le canzoni scritte da Wyman e trasformarle in una storia per “Universo”. Successivamente, a causa di questioni di copyright, il progetto è stato messo da parte fino al 2019, quando una canzone di Fung Wing Kei è stata scelta dal cantante Chen Jianan. Il compositore ha casualmente contattato Wyman e così è nata la canzone “Cercando l’amore nell’universo sbagliato”. Nel 2021, Mickco sta preparando l’esposizione “Universo” e tutte queste coincidenze hanno fatto sì che si incontrassero e che gradualmente plasmasse questo progetto in una storia sempre più tridimensionale.

“La tecnologia amplia e allarga lo spazio immaginativo degli artisti.”

Lui ha detto: “In realtà, un tempo avevo un’idea così assurda e esagerata, che era immaginare se un giorno potessi trasformare i personaggi che ho disegnato nella serie ‘宙’ in un musical.” Questa idea apparentemente fantasiosa è diventata ancora più reale con l’avvento dell’IA. Anche se in passato ha cercato di collaborare con diverse persone per realizzare questa idea, i personaggi e le scene del mondo del disegno non possono essere facilmente trasformati in realtà e il budget coinvolto è molto più alto di quanto immaginato, quindi alla fine Mickco ha dovuto mettere temporaneamente da parte l’idea.

Mickco, attraverso una piattaforma di intelligenza artificiale, trasforma le sue illustrazioni in immagini “umanizzate” (fornite dall’artista).
Mickco, attraverso una piattaforma di intelligenza artificiale, trasforma le sue illustrazioni in immagini “umanizzate” (fornite dall’artista).

Lui continua dicendo: “Ora, l’IA può creare un’immagine realistica basata sulla mia immagine originale, e in futuro potrebbe essere utilizzata come riferimento per un abbigliamento. In realtà, in un certo senso, diventerà una mood board o un concept sheet, alla fine potrei anche far fotografare da un professionista, ma ho già un riferimento unico e personale da mostrare alle persone, e questo avrà un effetto più vicino alle mie idee.” Proprio perché le immagini generate dall’IA permettono ai creatori di visualizzare il risultato del loro lavoro, Mickco afferma che per lui è un supporto creativo, non una minaccia.

Tuttavia, dall’altra parte, ci sono ancora molte persone che criticano il fatto che le piattaforme di generazione di immagini AI raccolgano lo stile personale accumulato nel tempo da diversi creatori e consentano agli utenti di utilizzarlo direttamente e copiarlo, danneggiando così le opere d’arte originali protette da copyright. Ma Mickco, essendo un artista originale e un utente di piattaforme di generazione di immagini AI, come vede questa questione?

Mickco dice: “Penso che non danneggi i diritti degli artisti originali, perché ogni artista ha il proprio pensiero e anche se le persone utilizzano l’intelligenza artificiale per generare immagini, non possono mai sostituire ciò che gli artisti fanno”. Come ha detto, lo scopo finale della creazione è esprimere emozioni personali, che è l’essenza dell’arte umana e contiene l’anima di ogni creatore, qualcosa che la tecnologia dell’intelligenza artificiale non può completamente replicare.

“Creare con l’AI è come aprire una scatola cieca.”

Da un’origine nell’illustrazione, Mickco si è poi inserito nel mondo della moda di Hong Kong, considerandosi fortunato. Oltre a dedicarsi alla sua arte, viene spesso invitato a partecipare a eventi di marchi. Durante il lavoro, si trova a interagire con persone vivaci, mentre durante la creazione ha bisogno di spazio personale e ha imparato l’importanza di distaccarsi.

Rivedendo l’ambiente creativo di Hong Kong, la vivacità dell’industria della moda e della bellezza ha permesso alla sua creazione di essere conosciuta da più persone attraverso vie commerciali, dando a lui il coraggio di impegnarsi ancora di più nella creazione personale. Egli ritiene che gli abitanti di Hong Kong siano ancora relativamente conservatori nell’accettare cose nuove, dicendo: “Molte persone provano paura verso l’ignoto, ma dopo un po’ di tempo, quando molte persone iniziano a usarlo, il pubblico inizierà a pensare che sia accettabile”.

E nell’esperienza personale di Mickco, che va dalla disegno a mano, al disegno digitale, alla creazione digitale, all’arte dell’intelligenza artificiale, ha sempre cercato di progredire e mostrare a tutti i diversi aspetti dell’arte. Egli afferma: “La tecnologia avanza costantemente e dovremmo cambiare il nostro modo di pensare, imparando ad utilizzarla per aiutarci nella creazione”.

Mickco descrive l’uso dell’IA come aprire una scatola misteriosa, in cui l’artista trasforma i propri pensieri e sentimenti in parole chiave, permettendo così di realizzare qualsiasi idea stravagante. Tuttavia, sia la tecnologia dell’IA che il progetto “宙” potrebbero svilupparsi in modi imprevedibili, persino per il creatore stesso. Ma forse è proprio l’imprevedibilità che rende l’arte così entusiasmante e degna di aspettativa.

Produttore Esecutivo: Angus Mok
Produttore: Mimi Kong
Intervista e testo: Ruby Yiu
Videomaker: Alvin Kong, Kason Tam, Fai Wong
Montaggio video: Alvin Kong
Fotografo: Ken Yeung
Designer: Michael Choi
Location: Oil Street Art Space
Ringraziamenti speciali: Mickco Chan

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