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Chow Ciao Chow – Faccio emergere il colore dalla felicità | Diario di viaggio artistico

【藝城遊記】我讓快樂調出色彩-Chow Ciao Chow

Nell’era in cui tutti tengono in mano uno smartphone, scattare foto è diventato facile, usiamo le foto per registrare i momenti della vita, i momenti passati con gli amici, i selfie con il partner, o i cambiamenti personali… il telefono può facilmente catturare questi istanti di luce e ritratti fugaci. Tuttavia, Chow Ciao Chow ha scelto di conservare i ricordi con il pennello, ama particolarmente dipingere ritratti e, attraverso colori audaci e vivaci, inserisce varie facce della città nelle sue opere. Nei suoi personaggi, uomini e donne, tutti hanno caratteristiche non realistiche: guance rosse, naso blu, sopracciglia verdi… adornati da un pesante “trucco”, questi ritratti sprizzano vita e diventano un tocco di colore indimenticabile.

Chow Ciao Chow è un giovane artista di Hong Kong, che in passato ha lavorato nell’industria della moda, ma successivamente ha deciso di non voler essere legato alla vita frenetica degli impiegati, scegliendo nel 2014 di aprire uno spazio sperimentale chiamato MUM’s NOT HOME insieme a degli amici, iniziando così il percorso verso la carriera di artista a tempo pieno. Ciò che agli occhi degli altri sembrava uno spazio piccolo, era in realtà un piccolo mondo in cui esprimeva la sua infinita creatività. Qui ha tagliato i capelli alle persone, ha creato prodotti fai-da-te, ha sperimentato con la sartoria e infine ha lanciato il suo marchio, iniziando a progettare la sua linea di prodotti.

Sul lungo cammino, Chow ha cresciuto insieme a questo spazio. Le identità personali e lo stile creativo che in passato non potevano essere chiaramente definiti sono diventati più definiti oggi, dopo 8 anni. Ora MUM’s NOT HOME è diventato un caffè, nonché il suo studio di pittura, e quando i clienti arrivano, si occupa di servire il tè, mentre nel tempo libero dipinge qui. Chow ha condiviso nella sua intervista: “Senza MUM’s NOT HOME, non sarei nemmeno la persona che sono oggi, sono davvero felice qui”.

MUM’s NOT HOME Cosa si nasconde dietro la magia della felicità che ha dato vita allo stile vivace e alla vita gioiosa di Chow? In questo episodio di “Art City Travelogue” andiamo a trovare l’artista locale Chow Ciao Chow di MUM’s NOT HOME, lasciando che sia lui stesso a spiegarci come la sua filosofia della felicità influenzi la sua creazione.

“I miei ritratti sono pieni di colori, in realtà sono molto influenzato da qui, perché sono veramente felice qui.”

Il pittore trasmette emozioni attraverso i colori, e nei vivaci ritratti di Chow si percepisce ovunque un’aura di sincerità e gioia interiore dell’artista, anche se in realtà non si è presentato inizialmente con colori così ricchi. Guardando al passato quando lavorava come stilista, i disegni erano tutti cupi. Successivamente, lavorando a MUM’s NOT HOME, ha iniziato a provare una libertà mai sperimentata prima, e così ha riversato questa intensa emozione e vitalità nei colori.

Lui rise dicendo: “All’inizio dipingevo in bianco e nero, aggiungendo solo uno o due colori, non ero così audace prima. In seguito, ho scoperto che due colori non erano sufficienti per me, così ho pensato di aggiungere molte cose.” Nel frattempo, avendo scoperto le diverse possibilità della pittura, Chow ha capito che non è necessario cercare di rendere realistici i ritratti, basta catturare l’essenza dei lineamenti e lo sguardo delle persone, aggiungendo un tocco di stile personale, affinché l’opera diventi più interessante. Successivamente, ottenendo fiducia dagli incoraggiamenti dei clienti, ha sovrapposto i colori uno sull’altro, diventando l’attuale iconico “modello arcobaleno”.

Chow ritiene che i colori ricchi e vivaci gli diano molta forza, dicendo: “Quando mi immergo nello spazio di MUM’s NOT HOME, vedrai molti colori, se i miei dipinti non sono più intensi di questo spazio, non risalteranno, quindi ho deciso di dipingere colori più vivaci di questo spazio.” Con lo sviluppo, Chow ha già padroneggiato l’uso dei blocchi di colore, aggiungendo così ricchezza al senso visivo delle opere. La composizione vivace e accattivante trasmette la personalità dei personaggi e fa sentire agli spettatori la fervida creatività dell’artista.

“MUM’s NOT HOME è un luogo sicuro.”

Nel vicolo di Shanghai Street a Yau Ma Tei, abbiamo subito notato un manifesto vistoso di MUM’s NOT HOME su uno dei vecchi edifici. Salendo le strette scale, abbiamo visto i graffiti di Chow sui muri. Ricordo che la prima volta che ho visitato questo piccolo negozio, sembrava di entrare nella casa di qualcuno. Ogni angolo qui è decorato con colori vivaci e opere d’arte, con varie stranezze vintage, abiti di seconda mano e piccoli accessori del marchio di casa esposti nell’angolo all’ingresso, dove Chow di solito dipinge. Anche se è un café, non ci sono tavoli e sedie ordinati in modo ordinato, le persone che entrano possono scegliere liberamente qualsiasi posto. All’interno ci sono piante di varie dimensioni, mobili vintage, opere d’arte di Chow, varie decorazioni, che creano un’atmosfera vintage e raffinata, come un giardino segreto e tranquillo.

Quando il lavoro e la pittura ruotano attorno a questo spazio raffinato, siamo tutti curiosi di sapere che tipo di posto è MUM’s NOT HOME per Chow.

Lui ha detto che MUM’s NOT HOME, rispetto a un semplice caffè, assomiglia più a uno spazio espositivo. Intorno ci sono molte piante e fiori, creando un’atmosfera rilassata che si abbina bene alle opere d’arte appese. Ha detto: “Qui ci sono molte cose che ti permettono di conoscermi prima di guardare le opere, non c’è bisogno che io spieghi troppo, puoi sentire molto da solo.” Questo spazio non solo fornisce un’esperienza immersiva per le opere di Chow, ma diventa anche una spinta per continuare a creare.

Lui ha detto: “MUM’s NOT HOME è un luogo sicuro, perché questo posto è mio, mi sento libero di fare qualsiasi cosa senza paura di essere giudicato. Se mettessi i miei dipinti altrove, avrei la sensazione di cercare di compiacere gli altri, ma qui metterli mi rende felice, mi permette di essere più audace. Qui, sento che tutto è possibile.” È proprio grazie a questo spazio creativo intimo che può dipingere senza limiti, e questa libertà lo sostiene nel lasciarsi andare alle gioiose ispirazioni del cuore con ancora più audacia.

Ma per i clienti che arrivano, cosa spera che possano provare qui?

Chow si sente che questo spazio è separato dal mondo esterno, indipendentemente dall’ambiente, dalle relazioni umane, dall’atmosfera, spera che i visitatori che arrivano possano distaccarsi dalla realtà. MUM’s NOT HOME si trova sopra un vecchio edificio nel quartiere storico, circondato da strade rumorose e negozi di alimentari, molto diverso dai caffè colorati. Per accentuare questa differenza, Chow ha condiviso con noi come ha intenzionalmente progettato l’ingresso con un arco basso. Chi entra deve piegarsi leggermente, come un pellegrino devoto in visita. Ma questo non è affatto un sontuoso palazzo, bensì un colorato e gioioso paradiso. Chow dice: “Vorrei che le persone, una volta entrate, esclamassero ‘Wow’. Voglio mostrare loro quanto sia irreale questo posto, e questa irrealtà è in realtà reale.”

 Chow  Ciò che si intende non è la fantasia senza limiti, ma piuttosto il piacere di concentrarsi sul momento presente, rilassandosi con una tazza di tè, mangiando una fetta di torta e godendosi la sensazione di essere avvolti da opere d’arte piene di colore.

Mentre gli ospiti si godono un momento di relax, Chow è felice di servire bevande e cibo, ma quando è più tranquillo, torna al suo posto a disegnare. Alcune persone cercano uno spazio tranquillo per creare, ma il vivace Chow preferisce l’attività intorno a sé. Dice: “Mi piace essere circondato, basta che ci sia qualcuno vicino a me, in un ambiente troppo silenzioso non riesco a disegnare”.

Indipendentemente che si tratti di interazioni sui social media o nella vita reale, Chow emana un’atmosfera gioiosa. Quando gli viene chiesto in quale scenario si senta più felice, scherza dicendo di essere come un cucciolo affettuoso, che si rallegra appena vede qualcuno. Poiché la sua attenzione è rivolta alle “persone”, i ritratti sono diventati naturalmente il suo tema creativo costante.

“Spero che tutti possano apprezzare se stessi.”

Iniziando a dipingere ritratti per le persone su Instagram, Chow ammette apertamente che all’inizio dipingeva ritratti per compiacere gli altri. Dopo aver detto ciò, ha tirato fuori un pesante album di disegni che raccoglieva le sue 100 opere ritrattistiche. Inizialmente voleva solo dipingere, ma col passare del tempo ha imparato le tecniche di composizione e colorazione. Dopo due anni di lavoro, queste 100 opere d’arte hanno dato vita al suo primo libro di ritratti. Mentre Chow condivideva e sfogliava le pagine del libro, ricordava ogni volto e le tracce che queste persone avevano lasciato nella sua vita. Ha detto: “Questi ritratti hanno un significato profondo per me e mi hanno spinto sulla strada della creazione artistica. All’inizio non avevo nessuna motivazione, dipingere era solo una cosa molto pura, ma poi, spinto dai personaggi che dipingevo, ho accettato lentamente di essere un artista.”

Quando ti concentri su qualcosa, tutti gli sforzi che hai fatto verranno ricompensati. La serie “C.C.C. Commission Portrait” è ancora oggi una delle sue opere principali. Questa serie potrebbe sembrare limitata nel dipingere i volti degli altri, ma per Chow, con l’uso unico di combinazioni di colori, mette in risalto i lineamenti delle persone, persino i colori dei capelli vengono resi unici e splendenti, aggiungendo un’aura di fiducia luminosa ad ogni volto. Anche quando dipinge persone, aggiunge il suo stile e la sua energia. Dice: “Spero che ognuno possa apprezzare se stesso.” Piuttosto che basare il proprio valore sugli altri, preferisce un po’ di “narcisismo”, scoprendo i punti luminosi di ognuno attraverso tonalità esagerate.

In seguito, la collezione “No More Sorrow” e “Your Sunshine Is Crying” si sono sviluppate da ritratti che mettono in evidenza le emozioni personali, entrambe rappresentano creazioni cariche di sentimenti e umanità. In una breve mattina passata insieme, ognuno ha potuto percepire la spontaneità e la gioia di Chow, che saltellava mostrando i suoi gioielli, ballando per ricordare esperienze passate e rotolandosi per terra come un bambino per farci fare foto, con un’aria spensierata. Tuttavia, anche le persone più vivaci e ottimiste hanno momenti cupi e tristi. Queste due collezioni mostrano proprio lo stato di prostrazione di una persona; Chow spera che le sue opere possano prendersi cura anche di quel lato triste di sé, dicendo: “Anche il sole piange sorridendo, mi piace presentare le cose tristi in modo allegro, in modo che tutti possano accettarle facilmente.” Continua dicendo: “Spero che tutti possano sentire che piangere non è vergognoso, essere tristi è normale, affrontare onestamente le proprie emozioni tristi senza preoccuparsi di mostrarle agli altri.”

 Chow  Il sole sotto la penna dipinto da Chow non solo rappresenta se stesso, ma riflette anche ogni singola persona. A volte brilliamo, illuminando gli altri, altre volte ci sentiamo spenti e cupi, è tutto parte del ciclo emotivo naturale, ma non dimenticare che ognuno di noi ha una natura luminosa come il sole.  

“Credo nel vivere spensieratamente.”

Nella società ad alta pressione, la vita frenetica spesso porta le persone a esaurire le proprie energie, facendoci perdere la passione per la vita senza nemmeno rendercene conto. C’è stato un tempo in cui anche Chow conduceva una vita così frenetica. Quando lavorava per gli altri, tutto era una corsa contro il tempo, con la maggior parte del tempo occupato dal lavoro, producendo quantità piuttosto che qualità, il che lo faceva sentire molto infelice. È stato solo quando MUM’s NOT HOME ha aperto e ha iniziato a creare che ha finalmente trovato un ritmo di vita che gli si addice.

Lui ha condiviso: “Al momento, poter fare le mie cose mi fa sentire molto libero, senza alcuna pressione lavorativa. La ragione per cui non ho pressioni è perché makui si occupa della maggior parte del lavoro, e io sono qui seduto come un ‘vaso’, per essere ammirato.” Durante l’intera intervista, Chow non ha mai esitato a condividere la sua gioia. Anche se scherza sul fatto di essere un “vaso”, in realtà in negozio ci sono solo il proprietario makui e lui, e molti compiti devono essere svolti da tutti, persino lavori come pulire i bagni sono gestiti da lui. Ha condiviso con noi una filosofia della felicità unica, concentrarsi sulle cose belle porta fortuna in ogni aspetto della vita. Piuttosto che essere ossessionati dal creare o cercare tracce di felicità, è meglio scoprire le bellezze già esistenti. Creare per la felicità, diffondere energia positiva attraverso opere colorate, contagiare le persone intorno a sé, in realtà è un prezioso ciclo positivo.

“Tratta seriamente le cose noiose e cresceranno.”  

Chow rideva dicendo che attualmente sta facendo “cose serie noiose”, crede che per creare qualcosa bisogna prima provare noia, solo così si ha la motivazione per farlo. Dice: “Guarda tutte le persone che fanno cose divertenti, in realtà stanno facendo ‘cose serie noiose’, continuando così diventano artisti”. Secondo lui, l’esperienza artistica accumulata lungo il percorso gli ha permesso di trovare la direzione per una vita ideale, tutto è venuto in modo naturale, felice e puro.

Quando gli viene chiesto che tipo di creatore è, ha risposto quasi istantaneamente con “libero, spontaneo”. Chow ammette di non essere una persona che lavora in modo sistematico, perché disegna solo per divertimento, piuttosto che disegnare in modo professionale. Si considera più un pittore libero e improvvisato.

Lui sorrise amaramente: “Gli altri potrebbero pensare che non sto prendendo sul serio la mia carriera, ma per me, sentirmi così libero nel mio modo di creare in questo momento è un’esperienza da godersi. Per lui, dipingere non è più solo “consegnare in tempo”, ma un modo di esprimere risposte al mondo e al proprio io interiore, senza essere vincolato da altre idee. Anche se non riesce a soddisfare le aspettative esterne di essere un “pittore professionista”, lui lo accetta con serenità, perché ha sempre dipinto per se stesso. Dice: “Penso che il motivo per cui queste opere sembrano così interessanti è perché posso essere così libero. Se vuoi vivere così, devi dare meno importanza ai soldi, per quanto riguarda lo stipendio, qui non possiamo offrirti ciò che ti darebbero altrove, ma quello che guadagni è qualcosa che non otterresti lavorando in un ufficio”.

Attualmente mi sento molto felice, non ho lamentele, la mia vita è piena di gioia e la mia famiglia mi sostiene molto.

Fino in fondo, Chow trova ancora motivi di felicità in ogni situazione in cui si trova. Egli dice sinceramente: “Mi sento spesso soddisfatto, non tutti possono avere questa vita, posso mostrarla a tutti che la vita può essere così, basta che tu sia disposto a lasciar andare questa cosa, o il modo in cui sei abituato a fare le cose, niente è impossibile”.

Guardando le opere d’arte di varie dimensioni appese in questo spazio, che mostrano sorrisi o lacrime, ogni emozione è autentica. Speriamo che Chow mantenga questa purezza e semplicità, contagiando più persone con i suoi colori vivaci. Nel suo mondo creativo, vediamo che la bellezza non ha bisogno di essere costruita artificialmente, la felicità è ovunque.

Produttore Esecutivo: Angus Mok
Produttore: Vicky Wai
Editor: Ruby Yiu
Videografia: Andy Lee, Angus Chau
Fotografia: Andy Lee, Angus Chau
Montaggio Video: Andy Lee
Designer: Edwina Chan
Luogo: MUM’s NOT HOME
Ringraziamenti Speciali: Chow Ciao Chow

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