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Giugno 15, 2022

Esplora il mondo del famoso scrittore occidentale Chu Wei-kuo attraverso le immagini! Il Centro d’Arte di Hong Kong presenta in esclusiva 7 film in proiezione limitata!

「人類群星閃耀時:電影中的褚威格世界」

Di recente, il Hong Kong Arts Centre in collaborazione con il Goethe-Institut Hongkong presenta il programma cinematografico “Quando le stelle brillano: il mondo di Stefan Zweig nel cinema“, che rivede una serie di film ispirati al grande scrittore occidentale Stefan Zweig, con l’obiettivo di preservare il suo idealismo e commemorare i momenti letterari luminosi che ha regalato all’umanità. Di seguito vi presentiamo i dettagli della proiezione di queste 7 selezionate pellicole:

Addio Vienna
(Vor der Morgenröte – Stefan Zweig in America)

Maria Schade dipinge in modo intermittente la vita di Stefan Zweig, uno scrittore di fama mondiale: durante il culmine della sua carriera professionale, ha dovuto lasciare l’Austria per sfuggire ai nazisti. Rio de Janeiro, Buenos Aires, New York e Petrópolis sono stati i suoi luoghi di esilio, ma nonostante abbia trovato rifugi sicuri, accoglienza amichevole e una natura maestosa, nulla poteva dargli pace o sostituire la sua terra natale.

Chagall è un uomo disperato e errante, sempre in viaggio, senza una destinazione finale. Un epico film visivo stupefacente che racconta la vita errante di un grande artista durante l’occupazione europea – è una storia di rifugiati, nonché una biografia alla ricerca di una nuova casa.

Orario di proiezione: 21 luglio 2022 alle 19:45

La partita degli scacchi
(Schachnovelle)

1942, poco dopo aver consegnato il manoscritto de “La storia degli scacchi”, Chu Wei Ge scelse di suicidarsi insieme alla moglie. Quest’opera postuma è anche la sua opera più famosa, un elegia per il declino dei valori culturali europei di cui un tempo era così orgoglioso. Il libro si concentra sulla storia del Dr. B e sul periodo in cui fu imprigionato da solo nella sede centrale della Gestapo a Vienna. Lì, per puro caso, scoprì un libro di scacchi internazionale e si dedicò allo studio di questo gioco di strategia.

Rispetto ai film tratti da opere precedenti, questo lavoro non è così fedele all’originale: il regista Schrader dipinge un crollo mentale ed emotivo dell’élite, convinta di non essere mai influenzata dall’assedio fino alla fine, è una svolta in questa nuova opera.

Orario di proiezione: 22 luglio 2022 alle 19:45

Rose bianche
(Valkoiset Ruusut)

“L’unica cosa che ho fatto,” disse la protagonista al suo oggetto segreto, “è stata quella di mandarti un mazzo di rose bianche ogni tuo compleanno, proprio come hai fatto tu la nostra prima notte insieme. In questi dieci… undici anni, hai mai pensato a chi le mandasse?” Lui no, perché per uno scrittore, lei era solo una delle tante brevi emozioni.

“La rosa bianca” è uno dei cinque adattamenti cinematografici non ancora scoperti di “Lettera da una sconosciuta” di Max Ophüls. Il regista Lemming ha uno stile molto distintivo, con scene acute e ombre dense. Si può solo speculare se il regista Marx Ophüls, famoso regista hollywoodiano del 1948, sapesse o meno che questo lavoro finlandese bellico fosse privo di significato: entrambi coesistono in modo evidente, con Tauno Palo e Louis Jourdan entrambi in posizioni di prestigio.

Orario di proiezione: 23 luglio 2022 alle 14:15

Una lettera da una sconosciuta
(Brief einer Unbekannten)

La città innevata come un sogno è immersa nella malinconia, con segni di riposo che si avvicinano: intorno al 1900, la studentessa Lisa si innamorò irrimediabilmente di Stefan, un pianista corrotto e di successo. Un amore folle che l’avrebbe accompagnata per tutta la vita, anche se poteva trovare soddisfazione solo nelle notti trascorse insieme in passato.

“Una lettera da una sconosciuta” non è solo un adattamento di “quella” di Stefan Zweig, ma è considerato un classico dell’adattamento letterario ed è anche un film che continua ad affascinare.

Orario di proiezione: 23 luglio 2022 alle 16:45

“Il grande hotel Budapest”
(The Grand Budapest Hotel)

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Quattro premi Oscar e numerosi premi cinematografici internazionali conferiscono a questo film una corona di rispetto. Ispirato ai personaggi e all’atmosfera di Agatha Christie, diretto dal maestro del design scenico eclettico Wes Anderson. Ambientato negli anni ’30, in un’epoca di diffusione della guerra, complotti, inganni e persino omicidi – insieme al furto di un prezioso dipinto – collegano tutto.

Il Grand Budapest Hotel si trova nella fictizia Repubblica di Zubrowka, situata “all’estremo oriente del continente europeo”, e conserva ancora il suo fascino di un tempo: il maggiordomo Gustave H. e il suo allievo Zero Moustafa si ritrovano coinvolti in una complicata lotta per un’eredità.

Dopo la proiezione del film, è stato invitato il supervisore degli effetti visivi di “The Grand Budapest Hotel”, Andreas Dahn, a condividere le immagini magiche apparse nel film.

Orario di proiezione: 23 luglio 2022 alle 19:45

Segreti extraconiugali
(Angst, L’ora debole di una donna)

Questo film aggiunge un tocco di suspense alla trama originale, rendendo la storia più intricata: il marito di Inge è un avvocato che pone carriera e interessi al primo posto, facendo sentire Inge molto infelice nel matrimonio. Dopo un tentativo fallito di viaggiare insieme, lei parte da sola per la costa francese, dove il suo cuore solitario incontra un giovane artista, innamorandosene rapidamente. Lei pensava che questa relazione extraconiugale fosse un segreto, ma al suo ritorno a Berlino qualcuno la ricatta con questo. La versione di Stanhope si concentra maggiormente sui retroscena dei personaggi, ponendo domande più profonde sul significato della fedeltà coniugale.

Orario di proiezione: 24 luglio 2022 alle 14:30

La Paura
(La Paura)

Irene si è sposata con un famoso scienziato, sembrava che il matrimonio fosse felice, ma il suo cuore apparteneva altrove, iniziando una relazione extraconiugale con un compositore. La voce è arrivata alle orecchie della fidanzata del compositore, che ha minacciato Irene di rivelare la loro relazione, estorcendo denaro in modo sfacciato, la vita di Irene sembrava sul punto di crollare… Il regista Rosellini, famoso per opere come “Germania anno zero” (1948), collaborò per l’ultima volta con la moglie dell’epoca, Ingrid Boman. Il cupo e piovoso Monaco del dopoguerra, rifletteva matrimoni in crisi ovunque, forse anche un riflesso della rottura del rapporto tra Rosellini e Boman, questa coppia di coniugi d’argento.

Orario di proiezione: 24 luglio 2022 alle 16:45

Dettagli dell’acquisto: Clicca qui

Immagine di origine e ulteriori informazioni: Hong Kong Arts Centre

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