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Dicembre 8, 2022

Ritorno al luogo delle riprese del film “Il mendicante” degli anni ’60, seguendo il regista e il direttore della fotografia alla scoperta visiva della vivacità e della solitudine di Roma.

I più importanti intellettuali del XX secolo in Italia, Pier Paolo Pasolini, era affascinato dal fascino della città antica di Roma e nel 1960 decise di girare il suo primo film che ritraeva la società sottostante della città. Questo era molto diverso dalla rappresentazione della città lussuosa nel film “La dolce vita” di Federico Fellini. Insieme al fotografo Tazio Secchiaroli, Pasolini cercò i luoghi che avrebbero plasmato il film “Accattone”. Questa mostra presenterà la visione di Roma attraverso gli occhi del fotografo Tazio, mostrando due stili completamente diversi e rivelando la bellezza e l’oscurità di questa città.

The photographers chasing Ava Gardner_s cadillac, Rome August 1958, 4.55 am, 30 x 40 cm, Silver gelatin film print on baryta paper


Una parte dell’esposizione mostra alcuni dei lavori del fotografo Tazio al di fuori delle riprese cinematografiche, molti dei quali sono stati mostrati per la prima volta, insieme ad alcuni dei suoi lavori più famosi. Queste foto sono state scattate da lui di nascosto sulla strada di Venezia, catturando immagini private delle celebrità con la sua macchina fotografica. Questa esperienza lo ha reso il primo paparazzo del tempo.

Pier Paolo Pasolini and Tonino Delli Colli on the set, Rome 1960, 30 x 40 cm, Silver gelatin film print on baryta paper

Lui ha studiato insieme al regista Pier Paolo Pasolini come rappresentare al meglio queste comunità romane e ha scattato oltre 150 foto documentarie, che ora sono diventate testimonianze di urbanistica, architettura e sociologia di Roma.

Le lenti di Tazio non solo catturano l’aspetto esteriore dell’ambiente, ma sono anche una descrizione analitica. Lo sguardo del fotografo si concentra sulle persone comuni per strada: bambini, donne, alcuni uomini, alcuni cani, che vivono in strade spaziose e bagnate dal sole. Roma in estate, lontana dalla sontuosa Via Veneto, si trova tra la metropoli e il margine della società. Vediamo una città polverosa e dimenticata, ma così reale e piena di vitalità, che contrasta con la luccicante Via Veneto e il famoso Cinecittà, luogo di pettegolezzi.

Inspection by Pier Paolo Pasolini, Rome 1960, 30 x 40 cm, Silver gelatin film print on baryta paper

Nelle foto scattate da Tazio a Pasolini, lui temporaneamente mette da parte la gioia di fotografare di nascosto per le strade di Venezia, per andare a osservare quelle strade tristemente famose – i nuovi edifici residenziali costruiti tra la città e la periferia, e i volti pieni di emozioni di questi abitanti. Per tenere d’occhio la sua Lambretta, essa appare spesso nelle foto. Tazio la guida attraverso le nuove strade di Roma, piene di baracche e case abusive, così come i cancelli e le fattorie che evocano ricordi di campagna.

Il film “Il mendicante” racconta la storia di un emarginato che sopravvive sfruttando giovani ragazze, intrappolato in una vita difficile da cui non riesce a liberarsi. Il regista Pasolini percepisce questi volti, movimenti e l’ambiente circostante come la vita reale: sporchi e in uno stato di decadimento. Il fotografo collabora con il regista per catturare queste immagini.

Traveling florist on the street of Rome, 1960, 30 x 40 cm, Silver gelatin film print on baryta paper
Franco Citti_Accattone, Rome 1960, 30 x 40 cm, Silver gelatin film print on baryta paper

Con la conoscenza di Tazio di Roma e dei suoi abitanti, insieme all’acume di Pasolini su questa città, oggi, dopo 60 anni, siamo in grado di testimoniare in modo completo la vita a Roma negli anni ’50 e ’60. Ciò che è più interessante è la loro rappresentazione contraddittoria di una società che è sia al centro che ai margini. Tazio, con il suo sguardo acuto e senza veli, utilizza due metodi fotografici completamente diversi: uno per le riprese dei film di Pasolini, con l’uso di un obiettivo lungo, e l’altro come paparazzo, con l’uso di flash e primi piani. Vita frenetica o silenziosa, tutto è separato solo da una strada o da un obiettivo.

“Un’altra prospettiva sulla dolce vita: Pier Paolo Pasolini e Tazio Secchiaroli sul set di ‘Accattone'”
Data: da oggi al 23 dicembre
Ora: dalle 12:00 alle 19:00
Luogo: Novalis Art Design, 197 Hollywood Road, Hong Kong


Fonte immagine e per saperne di più: Novalis Art Design

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