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Marzo 14, 2022

Tempio Kiyomizu: gigantesca “divinità protettrice” scende! Inizia il grande ARTIST’S FAIR KYOTO 2022!

Recentemente, al tempio di Kiyomizu-dera, sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO a Kyoto, sono comparse improvvisamente due enormi statue di cani guardiani, insieme a una bambola giapponese sdraiata, incuriosendo i visitatori su da dove provengano questi “dei protettori”!

In realtà sono tutti parte delle opere d’arte di “ARTIST’S FAIR KYOTO 2022”, un grande festival d’arte che riunisce artisti contemporanei di fama giapponesi e nuovi talenti artistici, che si tiene ogni anno a Kyoto. In passato, le opere esposte venivano mostrate solo al famoso Museo di Cultura di Kyoto e al Kyoto Shimbun Building, ma quest’anno per la prima volta il Tempio Kiyomizu, con una storia millenaria, è stato trasformato in una location espositiva, riuscendo a fondere l’arte contemporanea con l’architettura classica, creando un’interessante fusione tra antico e moderno.

Questa bambola kokeshi che giace al Tempio Kiyomizu è l’installazione artistica “Hanako” del duo artistico Yotta. Dal suo completamento nel 2011, “Hanako” è apparsa in vari eventi artistici in tutto il mondo. Quest’opera è dotata di un sistema audio che emette occasionalmente frasi di bambola, rendendola simile a un bambino vivace. Questa installazione gonfiabile porta con sé un desiderio di allontanare malattie e sofferenze. In un mondo ancora avvolto dall’ombra della pandemia, la comparsa di “Hanako” assume un significato particolare.

Queste due enormi sculture di cani da guardia, alte circa 3,3 metri, chiamate “KOMAINU-Guardian Beasts”, sono state create nel 2019 dall’artista Kenji Yanobe e da 10 studenti dell’Università d’Arte di Kyoto. Yanobe si è ispirato ai cani da guardia tradizionali giapponesi, combinando cultura, valori, tecnologia del dopoguerra e un senso di fantascienza futuristica per creare un’immagine di cane da guardia adatta al 21° secolo.

Questo animale mitologico protettore ha lo scopo di proteggere il mondo dai conflitti e dalle catastrofi naturali. L’opera è stata esposta di fronte alla facciata principale dell’Università d’Arte di Kyoto nel 2020, con l’intento di pregare per la fine rapida della pandemia. Durante il festival artistico, la mostra russo-ucraina continua, con gli artisti che sperano che la pace possa presto tornare grazie alla benedizione del cane protettore.

Scopri di più: ARTISTS’FAIR KYOTO

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