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Luglio 10, 2024

Abbigliamento creato per il cinema diventa il protagonista! La famosa attrice di Hollywood Tilda Swinton è arrivata a Taiwan ad agosto per recitare in “Caro Pasolini”

Abiti nati per il cinema, finalmente possono trasformarsi in protagonisti! L’opera d’arte “Caro Pasolini” sarà in scena a Taiwan, reinterpretando i leggendari costumi cinematografici in un modo alternativo per percepire l’anima del cinema, con la sensibile interpretazione della famosa attrice di Hollywood Tilda Swinton.

Fare riferimento a Tilda Swinton, potrebbe far pensare al Maestro Antico della storia Marvel, oppure potrebbe far pensare alla sua immagine e aura eteree, eleganti e neutre. Ma sia a livello personale, come attrice o come produttrice cinematografica, possiede il coraggio eclettico, un forte carisma e talento, oltre ad essere vincitrice del premio alla carriera Oscar e del Venice Film Festival, è stata anche definita dal New York Times come “la più grande attrice del 21 ° secolo”.

Ma questa volta, lo spettacolo a Taiwan è una produzione chiamata “Embodying Pasolini” (Embodying Pasolini), creata dal famoso regista, poeta e storico della moda Olivier Saillard.

Sinistra: Olivier Saillard

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  • “Rappresentando Pasolini”

    L’opera combina elementi di cinema, moda e storia, omaggiando il regista e poeta italiano più influente e controverso del XX secolo – Pasolini, interpretato da Tilda Swinton e Olivier Saillard in forma di arte performativa.

    Pier Paolo Pasolini

    Pier Paolo Pasolini ha realizzato dodici lungometraggi in totale, vincendo premi come l’Orso d’oro di Berlino, Cannes, Venezia e altri importanti festival cinematografici. Questi riconoscimenti hanno sottolineato il valore artistico e le capacità delle sue opere, che sono state molto apprezzate dal pubblico e dalla critica. Prendendo ad esempio “Il Vangelo secondo Matteo” e “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, i suoi lavori non solo raggiungono alti livelli artistici, ma criticano apertamente le norme morali e i sistemi di censura dell’epoca, portando gli spettatori a riflettere. Nel corso degli anni, diversi film hanno raccontato la sua vita controversa.

    E questa volta, i due reinterpretano sul palco 30 iconici look cinematografici visti in film come “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, “Le mille e una notte”, “I racconti di Canterbury”, “Decameron”, “Il vangelo secondo Matteo”, “L’aquila e il falco”, “Edipo re”, “La casa delle bambole” e altri classici; i costumi indossati sono stati appositamente disegnati per l’occasione da Danilo Donati, vincitore due volte dell’Oscar per il “Miglior Costume”, trasformando i vestiti da semplici accessori cinematografici a protagonisti.

    Danilo Donati

    Danilo Donati ha creato molti abiti ben noti nel passato, tra cui “La vita è bella”, “Edipo re”, “Romeo e Giulietta”, ecc. La sua audacia e innovazione portano spesso agli spettatori effetti unici e indimenticabili, come le maniche a fiore a spalla cadente in una struttura tridimensionale, utilizzando materiali e colori diversi per un design unico che stupisce!

    “Il costume è l’apice dell’abbigliamento, ogni capo di abbigliamento nasce solo per un film. Ma la nostra idea è analizzare cosa può ancora offrire l’abbigliamento dopo la fine del film, cosa non può offrire.” – Olivier Saillard

    Quindi in questa performance, è solo Tilda Swinton a dialogare con l’anima dei vestiti, ricaricandoli su di sé per rivelare a tutti le diverse possibilità e sfaccettature dell’abbigliamento. In questo modo, Tilda Swinton ha anche avuto una nuova sensazione durante l’interazione: “Quando tocco i vestiti indossati personalmente da Pasolini nel ‘Decameron’, posso ancora sentire il loro tremito; parlando dei costumi de ‘I 120 giorni di Sodoma’, ognuno può provare una sensazione eccitante e pericolosa”.

    Il lavoro è stato precedentemente rappresentato in Italia, Francia, Grecia, suscitando un grande interesse. Questa sarà l’unica rappresentazione dell’opera in Asia e sarà anche il debutto asiatico di Tilda Swinton, il che suscita un’enorme attesa!

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